Bere succo di melograno per ridurre l’acido urico

Oltre ad aiutarci a ridurre i livelli di acido urico, un bicchiere di succo di melograno apporta circa il 20% in più di antiossidanti rispetto al tè verde o al vino rosso.

Bere succo di melograno

Bere succo di melograno è un rimedio quasi “miracoloso” in caso di livelli alti di acido urico. Il suo alto contenuto di polifenoli e antiossidanti lo rendono un complemento ideale per la nostra dieta.

Non dobbiamo dimenticare che possiamo tenere sotto controllo l’acido urico migliorando la nostra alimentazione. Per questo motivo, oggi nel nostro blog vogliamo suggerirvi di introdurre un piccolo cambiamento alla vostra dieta: far diventare un’abitudine mattutina bere il succo di melograno 

Volete provarci?

Bere succo di melograno: rimedio per l’acido urico e la gotta

Nonostante il melograno sia uno dei frutti più conosciuti, non è tra quelli più mangiati. Ciò si deve al complicato processo di togliere i vari semi.

Lo sforzo, però, verrà assolutamente ricompensato. Studi come quello pubblicato sulla rivista Medical Center dell’Università del Maryland (Stati Uniti) ci indicano che questo frutto è ideale per ridurre l’acido urico, trattare la gotta e migliorare la qualità di vita di chi soffre di artrite reumatoide.

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Vediamo adesso in che modo può aiutarci.

accumulo di acido urico nel piede

È ricco di acidi benefici

Il melograno è ricco di acido malico e acido citrico. Grazie a questi componenti, riusciamo a espellere l’acido urico attraverso l’urina.

  • Dobbiamo ricordare che se non viene trattata in modo adeguato, l’iperuricemia può sfociare non solo nella tipica infiammazione dell’alluce, ma anche causare problemi ai reni.
  • Grazie agli acidi presenti nel melograno e ai suoi antiossidanti, riusciremo a regolare l’accumulo di purine che il corpo non riesce a metabolizzare e a smaltire.

Il potere antiossidante del melograno

Anche secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Agricultural and food chemistry, l’alto contenuto di antiossidanti del melograno aiuta a ridurre i livelli di acido urico nel sangue.

  • Il succo di melograno agisce a livello epatico, proprio dove occorre depurare l’eccesso di acido urico. Grazie ai polifenoli di questo frutto, aiutiamo il fegato a ridurre i livelli di questo acido e ad eliminarlo successivamente attraverso l’urina.
  • Il melograno non ha nulla da invidiare a tè verde, mirtilli e vino rosso in termini di antiossidanti. Secondo lo studio citato prima e condotto dall’Università di Medicina della California, un bicchiere di succo di melograno ha circa il 20% di antiossidanti in più rispetto a una tazza di tè o a un bicchiere di vino
  • Altro dato che dobbiamo tenere in considerazione è che gli antiossidanti del melograno ci aiutano ad attaccare la placca e il colesterolo accumulati nelle arterie.

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Il melograno è utile in caso di perdita di densità ossea

Quando vi è un eccesso di acido urico, è piuttosto comune soffrire di artrite reumatoide. I sintomi sono quasi gli stessi: infiammazione e dolore articolare che può causare anche la febbre.

  • Grazie ai suoi antiossidanti, il succo di melograno è dotato di proprietà antinfiammatorie. L’effetto sulle ossa e sulle articolazioni è molto positivo.
  • Bere ogni giorno il succo di melograno può aiutarci anche a prevenire l’osteoporosi. Nei soggetti che soffrono di artrite reumatoide, inoltre, si verifica una riduzione e un miglioramento della sensibilità articolare.

Come bere il succo di melograno per ridurre l’acido urico

Per trarre beneficio dalle proprietà terapeutiche del succo di melograno e ridurre i livelli di acido urico, è necessario berne un bicchiere al giorno.

È importante che il succo sia naturale, pertanto dovremo approfittare dei frutti di stagione.

  • Potete iniziare la giornata bevendo un bicchiere di succo di melograno a colazione.
  • Altra opzione altrettanto benefica è quella di consumarne mezzo bicchiere (100 ml) 20 minuti dopo pranzo, e un altro mezzo bicchiere dopo cena. In questo modo, aiuteremo il fegato a smaltire le purine. 
  • Aggiungete i semi di melograno alle vostre insalate. Anche se toglierli dal frutto richiede un po’ di tempo, i benefici ottenuti lo ripagano ampiamente.

Melograno aperto con semi

Che fare se non è la stagione del melograno?

La stagione dei melograni va da fine settembre ai primi di gennaio. Dato che i suoi benefici dipendono sempre dal fatto di assumere frutti biologici e freschi, vi starete chiedendo cosa fare quando il melograno non è più di stagione.

In questo caso vi consigliamo i seguenti rimedi alternativi.

  • Un bicchiere d’acqua con un cucchiaio di aceto di mele dopo pranzo.
  • Bere a digiuno un bicchiere d’acqua tiepida con il succo di un limone.
  • Mangiare 8 ciliegie al giorno.
  • Mangiare dalle 8 alle 10 fragole al giorno.
  • Introdurre la curcuma nella vostra dieta.
  • Mangiare carciofi con succo di limone a cena.
  • Bere una tazza di tè verde al pomeriggio.
  • Introdurre nella dieta il sedano e i suoi semi, potenti alleati per ridurre l’acido urico.
  • Mangiare una banana al giorno.
Bibliografia

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