La psoriasi è una malattia della pelle che provoca arrossamento, desquamazione, infiammazione, dolore o prurito in alcune parti del corpo, come gomiti, ginocchia o cuoio capelluto.
Nelle persone che soffrono di psoriasi, il rinnovamento cellulare avviene molto rapidamente, cosa che provoca un accumulo di cellule morte sulla superficie della pelle e sintomi fastidiosi. In questo articolo troverete 7 consigli per trattare la psoriasi in modo naturale.
1. Disintossicatevi per curare la psoriasi
Le persone affette da psoriasi hanno, in genere, la pelle sovraccarica di tossine. Ecco perché è importante realizzare, almeno una volta l’anno, una cura disintossicante che faciliti il lavoro di fegato, reni e intestino, ovvero gli organi incaricati di espellere le tossine. In questo modo anche la pelle ne avrà beneficio.
In erboristeria potete trovare diversi integratori depurativi (tisane, sciroppi, ecc). Scegliete quello che più si adatta ai vostri gusti e al vostro stile di vita.
Durante la cura depurativa sarà cruciale bere molta acqua nel corso della giornata, soprattutto a stomaco vuoto e mantenere l’intestino regolare.
Continuate a disintossicarvi per 15 giorni – un mese, l’ideale sarebbe farlo una volta in primavera e una in autunno.
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2. Regolarità dell’intestino
L’intestino è un organo strettamente legato alla pelle e al sistema immunitario, che a loro volta influiscono direttamente sullo stato della psoriasi. Per questo motivo, occorre prestare attenzione a qualsiasi disturbo intestinale.
In caso di irregolarità intestinale, considerate il trattamento più adatto:
- Stipsi: semi di lino e di chia lasciati in ammollo, prugne secche, kiwi, mele con la buccia, acqua di mare.
- Diarrea: tè verde, carbone vegetale, argilla bianca per uso orale.
- Stipsi e diarrea alternati: kuzu, buccia di psyllium, agar agar.
3. Attenzione alle intolleranze
La psoriasi è anche strettamente relazionata con il cibo e, in particolare, con le intolleranze alimentari. Alcuni sintomi di intolleranza, tra cui emicrania, disturbi digestivi e intestinali, nervosismo, spesso vengono considerati a sé stanti, oppure confusi con altri disturbi, e il malato di psoriasi potrebbe soffrirne senza saperlo.
Le intolleranze più comuni sono quella al glutine (sostanza presente nei cereali come il frumento) e al lattosio (contenuta nel latte e latticini).
Vi consigliamo di fare un test oppure una prova pratica: eliminate il glutine o il lattosio dalla dieta per un mese e osservate se la psoriasi migliora.
4. Controllate le porzioni per curare la psoriasi
Alcune persone notano che la psoriasi migliora notevolmente seguendo un piccolo ma importante consiglio: controllare le porzioni.
Questo significa non mangiare mai più del dovuto. La regola sarebbe alzarsi da tavola quando ancora avremmo voglia di mangiare qualcosa, ma ci sentiamo già soddisfatti.
Un trucco per riuscirci è quello di dare preferenza ai piatti unici, masticando lentamente e gustando il cibo. Potete terminare il pasto con una tisana digestiva.
5. Sfruttate i benefici dell’acqua di mare per curare la psoriasi
L’acqua di mare fa miracoli, applicata sulla pelle o ingerita. Chi ha la fortuna di poter fare il bagno in mare avrà notato quanto faccia bene e quanto migliori la salute di pelle e capelli.
Se questo non vi è possibile, procuratevela e applicatela sulla pelle con un nebulizzatore, almeno una volta al giorno. Si può anche acquistare (in alcuni supermercati o su internet) e utilizzarla per cucinare, al posto del sale.
6. Fate bagni di liquirizia
Quando la psoriasi diventa più fastidiosa, potete fare bagni con infuso concentrato di liquirizia, dal potere antinfiammatorio e analgesico. La liquirizia, infatti, è considerata cortisone vegetale.
L’acqua deve essere calda, ma non troppo, e dovete restare immersi per almeno mezz’ora.
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7. Integratori che aiutano a combattere la psoriasi
Ecco tre integratori da provare contro la psoriasi:
- Lievito di birra: Ottimo per disintossicare la pelle, ricco di vitamine e sali minerali.
- Olio di semi di lino: una buona fonte di acidi grassi essenziali.
- Ortica: una pianta medicinale dalle potenti proprietà depurative. Potete consumarla fresca o secca, in capsule o sotto forma di tisana.
Bibliografia
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