Come far risplendere gli utensili da cucina ossidati

La cosa ideale per evitare l'accumulo di ossido è una pulizia abituale o giornaliera di utensili e superfici, ma se ormai è tardi per questo consiglio, con questi semplici rimedi i vostri utensili da cucina torneranno come nuovi

L’ossidazione è uno dei grandi nemici della maggior parte delle superfici e degli utensili da cucina. Il passare del tempo, l’esposizione all’aria, l’umidità o il contatto con prodotti chimici fanno sparire la brillantezza degli oggetti di metallo.

Invece di buttarli o di spendere molto in prodotti specifici, vale la pena provare semplici rimedi naturali.

Sappiamo che per evitare l’ossidazione, è bene pensare a una manutenzione quotidiana di questi oggetti. Mantenere in buone condizioni le casseruole o il lavello, sicuramente è un’ottima abitudine da cui trarrà beneficio anche la nostra salute.

Tutti, però, abbiamo in casa una padella o un utensile che si è ossidato, ma che non vogliamo buttare perché è il nostro preferito.

Se è il vostro caso, se avete uno o più utensili da recuperare, prendete nota di questi semplici consigli. Vi saranno di grande aiuto.

1. Spugna abrasiva e bicarbonato per gli utensili ossidati

bicarbonato

Al supermercato troverete le classiche spugnette abrasive, molto utili in questi casi. Per garantire l’efficacia di questo consiglio, il segreto sta nell’utilizzare un prodotto speciale: il bicarbonato di sodio.

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Di cosa avete bisogno?

  • Spugna abrasiva
  • Bicarbonato di sodio (la quantità dipende dalla superficie che dovete pulire)

Procedimento

  • Iniziate riscaldando un po’ di acqua e poi trasferitela in un recipiente con il bicarbonato di sodio. L’idea è quella di formare una pasta. La quantità dipenderà dalle dimensioni dell’oggetto o dalla superficie da pulire.
  • Mettete poi la pasta di bicarbonato sulla spugna abrasiva e iniziate a sfregare piano la padella.
  • Tenete presente che una pressione eccessiva può rovinare l’utensile. Seguite questa procedura con cura e poi lasciate agire 5 minuti.
  • Trascorso il tempo di posa, risciacquate con acqua normale.

I passaggi successivi sono molto importanti. Garantiranno le buone condizioni dell’oggetto in questione fino all’uso successivo.

  • Asciugate bene la padella o il vostro utensile con della carta da cucina. Poi, versate sulla superficie qualche goccia di olio di oliva, ungete per bene e poi riponetela al suo posto.

Vedrete che risultati vi darà questo rimedio!

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2. Sale grosso e limone

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Questo procedimento è efficace, veloce e soprattutto economico. Oltre agli utensili da cucina, è probabile che anche i vostri lavelli si siano ossidati in qualche punto.

È normale che questo accada per via dell’uso continuo o del calcare dell’acqua: la superficie a poco a poco perde la sua brillantezza. L’ossido di solito si accumula nelle zone in prossimità dei rubinetti o comunque zone umide.

Per evitare che accada e per avere una cucina splendida e sana, prendete nota di questo semplice consiglio.

Di cosa avete bisogno?

  • Sale grosso (la quantità dipende dalla superficie da pulire)
  • ½ limone

Procedimento

Prendete un limone e tagliatelo a metà. Poi, mettete un po’ di sale grosso su mezzo limone. L’idea è di utilizzare il limone come spugna.

  • Una volta ripulite le padelle o altri utensili dagli avanzi di alimenti, iniziate a sfregarli con il limone e il sale. Quando vedete che il sale diventa più scuro, aggiungetene ancora.
  • Poco a poco vedrete che l’ossido sparirà. Lasciate agire 5 minuti e poi risciacquate.
  • Infine, ripetete lo stesso procedimento che vi abbiamo illustrato in precedenza per le padelle: asciugatele con carta da cucina e preservate la superficie con dell’olio di oliva.
  • Se si tratta del lavello, l’unica cosa da fare è asciugarlo con la carta da cucina. In questo modo risalterete all’istante la brillantezza.

3. Recuperare vecchi utensili ossidati

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Può darsi che vogliate recuperare qualche vecchio oggetto o utensile ossidato. Qualcosa che apparteneva alla vostra famiglia o qualsiasi altro oggetto che con il tempo si è ossidato. Di sicuro, si tratta di una sfida per noi.

Esiste la possibilità di recuperarlo? Certo. Vi spieghiamo come.

Di cosa avete bisogno?

  • Foglio di alluminio (la quantità dipende dalla superficie o dall’utensile che volete recuperare)
  • Il succo di 1 limone
  • Aceto di vino bianco (la quantità dipende dalla superficie o utensile)

Preparazione

  • La prima cosa da fare è eliminare la maggior quantità possibile di ossido.
  • A tale scopo, iniziate ritagliando il foglio di alluminio in strisce di 3 centimetri. Fate delle piccole palline e immergetele nel succo di limone.
  • A seguire, sfregate la superficie in questione con le palline di alluminio.
  • Una volta eliminato lo strato più grosso di ossido, passate alla fase successiva. Si tratta di immergere completamente l’oggetto nell’aceto di vino bianco.
  • Lasciate agire tutta la notte. Il giorno successivo, ricorrete al rimedio della spugna abrasiva e del bicarbonato, precedentemente proposto.

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Qualora l’oggetto che avete ripulito non tornasse alle condizioni desiderate, allora dovrete ricorrere a prodotti chimici specifici e abrasivi, come l’acido cloridrico.

In conclusione, ricordate che la cosa migliore è pulire tutti i giorni per evitare che l’ossido si accumuli.

Bibliografia

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