Dolore ovarico: quali sono le cause?

Il dolore ovarico può manifestarsi per diverse ragioni. Tuttavia, quando è troppo intenso ed è accompagnato da altri disturbi, è preferibile consultare tempestivamente il proprio medico.

Dolore ovarico

Se siete donne sicuramente avrete già sperimentato quel dolore che si concentra nella parte bassa dell’addome e che viene solitamente definito come dolore ovarico o alle ovaie.

Tuttavia, questa definizione non è del tutto precisa dal punto di vista medico, in quanto le ovaie non sono organi dotati di sensibilità.

Pertanto, il dolore ovarico è semplicemente il riflesso di uno squilibrio o di un’infiammazione della zona o di un organo situato vicino alle ovaie.

Inoltre, secondo le statistiche, il dolore addomino-pelvico è una delle cause più frequenti di visita ginecologica e di ospedalizzazione.

Tra le cause più frequenti del disturbo troviamo:

In genere, il dolore ovarico non è un sintomo di qualche patologia grave, ma in alcuni casi, invece, può essere collegato a problemi più seri.

Sintomi del dolore ovarico e misure di prevenzione

Per individuare l’origine del dolore, bisogna tenere conto di alcuni fattori quali:

  • Interventi chirurgici subiti di recente.
  • Il punto da cui parte il dolore e come si irradia.
  • Il modo in cui si manifesta.
  • Eventuali cambiamenti improvvisi nella minzione o nella defecazione.
  • Irregolarità del ciclo e perdite di muco o sangue.

La cosa migliore da fare, in questi casi, è tenere un diario dei sintomi. Questi dati, da annotare quotidianamente, saranno molto utili nel corso della visita specialistica per ottenere una diagnosi più rapida.

Leggete anche: 5 fattori che influiscono sulla salute delle ovaie

Cause del dolore pelvico e addominale

Nelle prossime righe troverete alcune delle cause che possono spiegare il dolore ovarico.

Nota importante: tenete ben presente che queste informazioni sono solo a titolo informativo e non sostituiscono in nessun caso il parere di un medico.

Dolore ovarico in gravidanza

Il dolore ocarico potrebbe essere dovuto alla gravidanza

Il dolore e le contrazioni addominali sono piuttosto frequenti durante la gravidanza. Tuttavia, per evitare rischi inutili, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico in caso di:

  • Febbre.
  • Vertigini.
  • Emorragie.
  • Nausea o vomito.
  • Perdite vaginali inconsuete.

Dolore ovarico e infezioni acute

Il dolore ovarico può anche essere una conseguenza del travaglio o del parto cesareo, di una combinazione di batteri vaginali.

D’altro canto, potrebbe anche essere dovuto a un’infezione come può essere la clamidia, la gonorrea o la tubercolosi. O anche ad altri problemi di salute come l’ascesso del tubo ovarico, oppure a qualsiasi malattia infiammatoria pelvica, peritonite, periepatite o cancro alle ovaie.

Disturbi associati alle ovaie

Il dolore in questa area può essere dovuto alle seguenti anomalie:

  • Accumulo di liquido nelle ovaie.
  • Cisti o loro rottura; o ancora, dalla rotazione dell’ovaio.
  • Torsione ovarica, di una o entrambe le tube.

Dolori legati al ciclo mestruale

Allo stesso modo, può anche essere causato dalla dismenorrea, ovvero causati dalle mestruazioni.

I cicli mestruali dolorosi vengono denominati con il termine “dismenorrea. Questo tipo di dolore è generalmente causato dalle contrazioni dell’utero, a loro volta causate dalle prostaglandine. Può anche essere accompagnato da altri sintomi dolorosi, quali:

  • Fatica.
  • Diarrea.
  • Vertigini.
  • Vomito
  • Nausea.
  • Debolezza.
  • Mal di testa.
  • Mal di schiena.
  • Dolore alle gambe

Dolore ovarico e disturbi gastrointestinali

Il dolore alle ovaie potrebbe essere dovuto a un'infezione, per esempio alle vie urinarie come la cistite

Sono causati dal malfunzionamento, infiammazione o alterazione di un organo dell’apparato digerente. Tra questi ricordiamo:

Può interessarvi anche: sintomi della malattia infiammatoria pelvica nelle donne (PID)

Origine genitourinaria

I disturbi che colpiscono l’apparato genitale e urinario potrebbero anch’essi essere una delle cause del dolore ovarico.

  • Il dolore talvolta proviene da un’infezione delle vie urinarie basse o della vescica (cistite) ed è dovuto a una continua contrazione durante la minzione.
  • Può anche essere il sintomo di una pielonefrite, un’infezione acuta che colpisce le vie urinarie superiori attraverso gli ureteri che collegano i reni alla vescica.
  • Un’altra possibilità è la litiasi renale, caratterizzata dalla presenza di calcoli nei reni o nelle vie  urinarie.

Cause legate alla struttura muscolo-scheletrica

Il dolore può provenire da un ematoma presente sulla parete addominale, ovvero da una lesione provocata da una caduta, un colpo o un altro tipo di trauma.

Inoltre, può anche essere legato alla presenza di un’ernia inguinale. In questi casi la parete dell’addome già indebolita si lacera, e l’intestino tenue o un altro organo in questa area fuoriesce dalla cavità inguinale.

Dolore ovarico: raccomandazioni

Visita ginecologica
In caso di dolore o fastidi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico o ginecologo. Il trattamento sarà scelto in funzione della causa.

Il dolore pelvico comporta alcune complicazioni. Per ottenere una diagnosi corretta e pertanto una terapia appropriata, è necessario sottoporsi  a una serie di analisi multidisciplinari  approfondite.

Inoltre, una volta diagnosticato è necessario agire in tempo; in quanto un ritardo eccessivo nella terapia potrebbe comportare conseguenze più serie, se non addirittura letali per la paziente.

Per tale ragione, se il dolore ovarico è ricorrente o costante, è bene consultare tempestivamente il medico o uno specialista.

Bibliografia

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