Le perdite di sangue intermestruali sono note come metrorragia, come sottolinea questo studio condotto dall’Hospital Virgen del Camino di Pamplona (Spagna). Consistono nella presenza e fuoriuscita di sangue dalla vagina al di fuori dei giorni delle mestruazioni.
Molti credono che la metrorragia sia dovuta a irregolarità mestruali, ma non è sempre così. Le perdite di sangue intermestruali possono essere causate da vari problemi e, sebbene siano per lo più benigni, indicano che qualcosa non va nell’organismo e che è necessario consultare un medico.
A seguire, affronteremo le cause generalmente soggiaciono al fenomeno delle perdite di sangue intermestruali.
Cause delle perdite di sangue intermestruali
Sono molte le cause che possono portare a questo sintomo. Tuttavia, i ginecologi le dividono in tre gruppi principali:
- Vaginale.
- Uterina.
- Ovarica.
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1. Contraccettivi
Le pillole anticoncezionali e soprattutto i contraccettivi come quello intrauterino (IUD) possono causare secondo questa ricerca condotta dalla Universidad de los Andes (Cile), sanguinamenti irregolari.
Questi possono essere dovuti alla quantità di ormoni contenuti nella loro formula o, nel caso di IUD, a un uso errato o a una cattiva collocazione.
Se avete iniziato a prendere qualche contraccettivo e vi trovate in questa situazione, parlate con il vostro ginecologo perché possa valutare il vostro caso e indicarvi delle alternative.
Ricordate che i contraccettivi tendono a modificare un po’ il ciclo mestruale, motivo per il quale potreste sperimentare episodi di flusso molto intenso o, al contrario, molto scarso.
2. Problemi ormonali
Il corpo delle donne ha due principali ormoni (estrogeno e progesterone), i quali sono responsabili della regolazione del ciclo mestruale.
Quando si verifica uno squilibrio tra i due, le irregolarità possono verificarsi sia durante le mestruazioni che tra un ciclo e l’altro.
Questo può causare mestruazioni molto dolorose, un flusso molto intenso oppure sanguinamento.
Tali squilibri possono essere causati da:
- Obesità, come suggerisce questa ricerca realizzata dal Instituto Mexicano del Seguro Social (Messico).
- Problemi alla tiroide, come riportato in questa informativa del Hospital Hermanos Ameijeiras dell’Avana, Cuba.
- Sindrome dell’ovaio policistico, come affermato in questo studio condotto dall’Università del Cile.
- Interruzione improvvisa dell’assunzione di contraccettivi orali.
3. Malattie sessualmente trasmissibili
Le malattie sessualmente trasmissibili, in particolare la gonorrea e clamidia, possono causare perdite di sangue intermestruali, come afferma questo studio dell’Università di Valencia (Spagna) e questa ricerca della Clinica Las Condes in Cile. La trasmissione è soprattutto legata a rapporti sessuali non protetti.
Tra i sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili ci possono essere:
- Febbre.
- Bruciore o dolore alla minzione.
- Coito doloroso.
- Strane perdite dalla vagina.
Tutti questi si concludono con forti emorragie tra un ciclo mestruale e l’altro.
Qualora si presenti qualcuno di questi sintomi, è molto importante consultare immediatamente il proprio medico perché possa fare gli esami del caso ed escludere eventuali complicazioni per la salute.
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4. Infezioni, tra le cause delle perdite di sangue intermestruali
Rappresentano una delle cause più comuni delle perdite di sangue intermestruali.. Tra esse, abbiamo infezioni della vagina stessa, come affermato in questa ricerca condotta dalla Clínica Alemana de Santiago in Cile o dell’uretra. Quando si infiammano, si irritano e possono causare perdite, sebbene in genere siano di entità lieve.
Un’infezione può avvenire per varie cause, tra cui:
- Scarsa igiene.
- Menopausa.
- Irrigazioni vaginali. Secondo questo studio dell’Università di Washington, possono anche favorire la proliferazione di batteri,
- Squilibrio ormonale.
- Malattie sessualmente trasmissibili
Si può anche verificare la cosiddetta menopausa imminente. Avviene quando si presentano piccole macchie o sanguinamenti molto leggeri durante il processo della menopausa.
Anche quando è scomparso il sanguinamento mestruale ed è terminata l’ovulazione, le donne continuano ad avere perdite di flusso di colore marrone, molto simili al sangue.
5. Polipi nell’utero
Queste anormali escresce del tessuto che riveste la cavità uterina possono anch’esse causare le perdite vaginali intermestruali, come afferma questa ricerca condotta dall’ospedale Las Higueras di Talcahuano, in Cile.
I crampi addominali potrebbero essere un altro sintomo di questa condizione uterina. Tuttavia, molte donne non notano nulla di strano oltre alle perdite vaginali.
Fibromi, tra le cause delle perdite di sangue intermestruali
Secondo questo studio condotto dall’Ospedale Generale dell’Università Vladimir Ilich Lenin di Cuba, i fibromi possono causare l’infertilità, ma sono comunque tumori benigni; ovvero non cancerosi. Si formano nell’utero e solitamente vengono rilevati durante una visita ginecologica.
Presentano chiari sintomi quali:
- Coliche.
- Cisti ovariche.
- Coito doloroso.
- Costante necessità di urinare.
- Perdite di sangue intermestruali.
Si formano nelle ovaie e si rompono poi al rilascio dell’ovulo. Questa rottura causa crampi, dolori addominali e sanguinamento vaginale.
Sebbene queste siano le cause più comuni per cui si possono presentare perdite di sangue intermestruali, vi consigliamo di andare dal vostro ginecologo non appena vi accorgete di uno qualsiasi dei sintomi.
Bibliografia
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Skelton, A. K. (2016). Menstrual disorders. In Family Medicine: Principles and Practice. https://doi.org/10.1007/978-3-319-04414-9_110