La sindrome di Asperger è un disturbo neurobiologico che causa anomalie soprattutto nel comportamento sociale. Si tratta di un problema relativamente comune, visto che ne soffrono tra i 3 e i 5 bambini tra i 7 e i 16 anni su 1000.
Questa sindrome ha una incidenza maggiore nelle persone di sesso maschile.
Il disturbo è stato scoperto nel 1944 da Hans Asperger, pediatra austriaco. Fu questo medico colui a notare alcune anomalie nel comportamento di alcuni bambini e scoprì che seguivano tutti gli stessi schemi.
Recentemente si è potuto stabilite che la sindrome di Asperger segue un corso costante e può durare per tutta la vita. I sintomi, però, possono migliorare in base al trattamento ricevuto.
La quarta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, o DSM 4, affrontava la sindrome di Asperger come un disturbo a sé.
Tuttavia nel DSM 5, pubblicato nel 2013, questa sindrome viene presentata come una forma di autismo. A seguito di ciò, chiunque ne soffra viene diagnosticato come autistico.
Attualmente una vasta gamma di disturbi rientrano nel cosiddetto spettro autistico. Questa categoria comprende diverse anomalie, con diversi livelli di serietà. Le persone affette dalla sindrome di Asperger si trovano nell’estremo ad alto funzionamento dello spettro autistico.
Sindrome di Asperger: caratteristiche
La sindrome di Asperger non è ben conosciuta dalla popolazione in generale e nemmeno da parte del personale medico.
Non è facile da individuare, perché la disabilità non è evidente. In realtà chi ne soffre ha un aspetto del tutto normale. La sua intelligenza è spesso adeguata, anzi spesso presenta particolari doti in determinati settori.
Le difficoltà si manifestano attraverso certi comportamenti sociali che non sono del tutto appropriati.
La condotta del soggetto è normale nella vita di tutti i giorni, ma presenta immaturità nelle sue relazioni sociali, motivo per il quale spesso viene ritenuto semplicemente eccentrico. A questo si sommano alcune difficoltà in ambito motorio, le quali vengono percepite come goffaggine.
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Sintomi della sindrome di Asperger
Le scansioni cerebrali di persone con la sindrome di Asperger non presentano schemi comuni. Gli studiosi sospettano che la causa di questo disturbo possa essere genetica.
Questo perché è comune che diverse persone della stessa famiglia ne soffrano. Tuttavia, non vi è ancora una certezza completa al riguardo. Tuttavia, sono ben definiti i sintomi tipici della sindrome di Asperger. Questi includono:
- Interesse ridotto.
- Mancanza di capacità motorie.
- Bassa tolleranza alla frustrazione.
- Difficoltà a relazionare.
- Grande capacità di riconoscere schemi.
- Reazioni emotive sproporzionate.
- Necessità di una routine (e angoscia se si rompe).
- Espressioni emotive incoerenti con la situazione.
- Difficoltà a stabilire il contatto visivo o forzatura di questo contatto.
- Mutismo selettivo. Il soggetto sta solo con persone con le quali si sente a suo agio (questo sintomo di solito scompare con la terapia).
- È anche comune che queste persone parlino molto e lo facciano in un tono molto particolare. Possono parlare con una certa musicalità, con un accento che sembra straniero o artificiale.
- Interpretazione letterale del linguaggio (il senso figurato non è ben compreso).
- Mancanza di interesse per ciò che gli altri dicono e difficoltà ad avere una conversazione di lunga durata.
- Non capiscono le regole dei giochi e vogliono imporre le proprie.
- Incapacità di provare empatia. Hanno difficoltà a comprendere il linguaggio del corpo altrui e i loro sentimenti.
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Diagnosi e prognosi
La sindrome di Asperger è molto difficile da diagnosticare. Quando un bambino ne presenta i sintomi, questi sono spesso interpretati come problemi caratteriali.
Ciò rappresenta una grave difficoltà, poiché l’intervento precoce migliora significativamente la prognosi.
Il professionista preposto alla diagnosi è uno specialista in salute mentale infantile, che dovrà realizzare una esaustiva valutazione psico-sociale del bambino. Ne esaminerà le capacità comunicative e stabilirà una storia minuziosa dei sintomi rilevati.
Molte persone con la sindrome di Asperger riescono a svolgere con successo la maggior parte delle loro attività.
Durante l’infanzia, i bambini affetti da questo problema hanno bisogno di grande sostegno da parte dei genitori e degli insegnanti.
L’ideale è che gli adulti vicini al bambino con Asperger ricevano la giusta formazione per sapere come agire nelle varie situazioni.
Bibliografia
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