Un paziente affetto da cataratta sa fin troppo bene cosa sia. Per chi non ha ne ha mai sofferto, i sintomi di questa malattia possono essere un mistero.
Alcuni dichiarano che è come vedere tutto attraverso una finestra appannata e non essere mai in grado di pulirla. Si ha solo una vaga idea di cosa succede dietro la finestra. Non sembra molto piacevole, vero?
A seguire vi elenchiamo i sintomi più comuni e alcuni trattamenti naturali per la cataratta.
Cos’è la cataratta?
La cataratta è il progressivo annebbiamento del cristallino, la lente naturale dell’occhio umano. Ne consegue una sensazione di visione offuscata che peggiora lentamente se non viene trattata adeguatamente.
Questa perdita della vista colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 40 anni. È anche una delle principali cause di cecità progressiva a livello mondiale. Intorno ai 40 anni la biochimica del corpo inizia a cambiare. Le proteine sintetizzate dalle cellule oculari perdono elasticità e si induriscono.
Si raggruppano in alcuni punti della lente dell’occhio. Ne consegue la comparsa di grumi biancastri, talvolta visibili negli occhi delle persone. La cataratta è la causa della perdita di precisione e di visibilità a certe distanze.
Tuttavia, questi grumi biancastri non compaiono da un giorno all’altro. La condizione si sviluppa gradualmente quando l’occhio cerca di adattarsi all’ostruzione.
I diversi tipi di cataratta ostruiscono la luce e distorcono le immagini che l’occhio percepisce a diverse angolazioni. Per questo motivo, i sintomi della cataratta sono diversi per ogni persona.
Leggete anche: Igiene visiva: alcune abitudini fondamentali
Tipi di cataratta
Esistono quattro diversi tipi di cataratta oculare, i cui nomi sono direttamente correlati alla parte dell’occhio che colpiscono. Così suggerisce questo articolo della Mayo Clinic:
1. Cataratta sottocapsulare
Questo tipo di cataratta è più difficile da rivelare ad occhio nudo. Nonostante ciò, il paziente avverte gli effetti molto più in fretta man mano che la malattia si sviluppa. I pazienti che hanno il diabete o assumono steroidi in dosi elevate sono molto suscettibili alla cataratta sottocapsulare.
2. Cataratta nucleare
Come suggerisce il nome, questo tipo di cataratta colpisce il nucleo del cristallino. È in gran parte correlata all’invecchiamento. In effetti è la più frequente tra uomini e donne di età superiore ai 70 anni.
3. Cataratta corticale
Questo tipo di cataratta è il più visibile a occhio nudo. Le cataratte corticali sono piccole aree opache e bianche. Queste opacità si presentano come piccoli cunei situati nella periferia del cristallino.
4. Cataratta congenita
Tutti i bambini che nascono con la cataratta o che la sviluppano durante l’infanzia ne soffrono. La maggior parte di essi è legata ad alterazioni genetiche. Tuttavia, anche le condizioni nel grembo materno e i traumi possono causarle.
I sintomi della cataratta
Come abbiamo già detto, i sintomi della cataratta possono essere percepiti in modo diverso da ogni persona. Tutto dipende dal tipo e dalla gravità della patologia. Tuttavia, la maggior parte di essi è caratterizzata da alterazioni dell’acuità visiva, le più importanti delle quali sono le seguenti:
- Vista offuscata o sfocata.
- Ipersensibilità alla luce o fastidio quando si entra in contatto con luci intense.
- Difficoltà a vedere negli spazi bui, in penombra o di notte.
- Visione diffusa delle sorgenti luminose, come lampade e candele.
- Colori giallastri.
- Visione doppia in un solo occhio.
- Cambio frequente di prescrizione delle lenti, perché la cataratta sta compromettendo rapidamente la salute visiva.
- Difficoltà di lettura.
- Necessità di una luce più intensa per alcune attività.
- Peggioramento della vista nelle giornate di sole.
- Difficoltà a guidare di notte.
- Aumento della miopia.
- In rari casi, miglioramento improvviso della vista.
All’inizio, l’annebbiamento della vista interessa solo una piccola parte del cristallino e passa quindi inosservato. Tuttavia, i sintomi della cataratta diventano più evidenti quando l’annebbiamento del cristallino cresce e distorce la luce che lo attraversa.
Quando consultare un medico?
L’ideale è consultare un oculista alla minima alterazione dell’acutezza visiva, soprattutto se si ha più di 40 anni. Esistono alcuni segnali di allarme, i più importanti dei quali sono i seguenti:
- Cambiamenti improvvisi della visione.
- Visione doppia e lampi di luce improvvisi.
- Dolore acuto agli occhi.
- Mal di testa improvviso.
I sintomi della cataratta sono molto simili a quelli di problemi oculari meno gravi, come la miopia o l’astigmatismo. Per questo motivo è necessario consultare il medico quando si iniziano a notare due o più dei sintomi sopra citati.
Vi consigliamo di leggere: Rimedio a base di aloe vera per migliorare la salute degli occhi
Fattori di rischio per la cataratta
Sebbene la cataratta e i suoi sintomi non abbiano una causa specifica, esistono diversi fattori che ne aumentano la probabilità. I principali fattori di rischio sono i seguenti:
- Invecchiamento.
- Diabete.
- Eccessiva esposizione alla luce solare.
- Fumo e alcolismo.
- Sovrappeso e obesità.
- Ipertensione arteriosa.
- Lesioni o interventi chirurgici alla parte anteriore dell’occhio.
- Uso prolungato di corticosteroidi.
In questo senso, è fondamentale eliminare il maggior numero possibile di fattori di rischio per ridurre la probabilità di soffrire della malattia. È sempre consigliabile mantenere buone abitudini di vita e consultare sempre il medico in caso di dubbi.
Prevenire e alleviare la cataratta in modo naturale
Tutti gli esperti concordano sul fatto che l’unico trattamento efficace per la cataratta è la sua rimozione attraverso un intervento chirurgico. Per il momento non esistono altre alternative come colliri, farmaci o qualsiasi altro tipo di terapia per curare la cataratta.
L’adozione di alcune abitudini di vita può prevenire la loro comparsa e rallentarne lo sviluppo. Anche se al momento non esistono studi conclusivi, molti medici e oftalmologi le consigliano vivamente.
1. Evitare le cattive abitudini
Smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol sono due scelte che miglioreranno la qualità della vostra vita. All’inizio può essere difficile, soprattutto a causa della pressione sociale che ci porta a mantenere queste abitudini.
Secondo uno studio condotto dalla Vision Research Foundation (India), il fumo è legato allo sviluppo della cataratta. Ha anche un ruolo nello sviluppo di altre malattie degli occhi.
Ma ricordate che smettere di fumare e bere meno impedirà la degenerazione del vostro corpo. Gli occhi, come tutti gli organi, trarranno notevoli benefici da abitudini salutari.
2. Mantenere una dieta equilibrata
La dieta è uno dei fattori più importanti nella prevenzione delle malattie degenerative. Una dieta bilanciata aiuta a equilibrare l’organismo e ad avere un’efficace autoregolamentazione, la quale ci aiuta a prolungare il buono stato delle proteine sintetizzate dal corpo.
Cercate di includere una buona quantità di frutta e una varietà di verdure. Queste sono ricche di antiossidanti che proteggono gli occhi dalla degenerazione. Anche le vitamine C ed E e gli acidi grassi omega-3 sono positivi.
3. Usare sempre la protezione solare
L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti generati dal sole può favorire lo sviluppo della cataratta, secondo questo studio dell’Università di Valladolid. I raggi UV possono influenzare le proteine dell’occhio e altri enzimi degradandoli e ossidandoli.
Indossate occhiali scuri con filtri adeguati e cappelli a tesa larga per proteggersi dai dannosi raggi UV. Questa è una delle misure principali da prendere in considerazione. Secondo l’American Academy of Ophthalmology, è anche possibile aggiungere rivestimenti trasparenti anti-UV alle lenti normali.
4. Tenere gli occhi lontani dagli schermi
Anche se per il momento nessuno studio ha stabilito un legame tra le radiazioni degli schermi e la comparsa della cataratta, si tratta di una misura che aiuta a proteggere la salute visiva in generale. Si raccomanda di stare ad almeno 30 centimetri di distanza da apparecchi come televisori, telefoni cellulari e computer.
5. Farsi controllare regolarmente gli occhi
Una visita oculistica può aiutare a individuare precocemente il problema e a migliorarne la diagnosi e lo sviluppo. Per questo motivo, consultate il vostro medico sulla frequenza di questi controlli.
Esistono alcuni fattori di rischio che possono condizionare la comparsa del problema, per cui la consulenza individuale è la scelta migliore. Alcuni di questi sono: storia familiare, età, diabete, obesità, precedenti trattamenti oculistici o esposizione prolungata al sole senza protezione.
6. Tenere sotto controllo lo stato di salute
Se si soffre di una delle condizioni che aumentano il rischio di cataratta, è importante seguire il piano di trattamento.
Un corretto stile di vita può prevenire e migliorare la cataratta
L’opacità del cristallino (o cataratta) è una patologia oculare molto diffusa che presenta molteplici sintomi ed è spesso associata all’invecchiamento. Ma la buona notizia è che è possibile rallentarne l’insorgenza e lo sviluppo con alcune abitudini di vita facili da mettere in pratica.
Se riscontrate problemi di vista o uno dei 13 sintomi più comuni della cataratta, non esitate a consultare il vostro medico o un oculista. Questi sarà in grado di concordare il trattamento appropriato e di consigliare alcune linee guida aggiuntive per migliorare questa condizione.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Boyd K. ¿Qué son las cataratas? American Academy of Ophthalmology. Septiembre 2021.
- Clinica Barraquer. Cataratas en los ojos. Qué son, síntomas y tratamientos.
- Clinica Mayo. Cataratas. Noviembre 2021.
- Duque Gozalo P. Revisión de los cuidados del ojo para la protección frente a las radiaciones ultravioleta. Universidad de Valladolid. Grado de Enfermería.
- Gladys. RPWRMDBC. Cataratas. Rev Actual Clínica. 2014.
- Kl J-. Cataract in adults. UpToDate. 2018.
- Nash E. Cataracts. InnovAiT . 2013.
- Raju P, George R, et al. Influence of tobacco use on cataract development. British Journal of Ophthalmology. Noviembre 2006. 90 (11): 1374-1377.
- Seddon, J., Fong, D., West, S. K., & Valmadrid, C. T. (1995). Epidemiology of risk factors for age-related cataract. Survey of Ophthalmology. https://doi.org/10.1016/S0039-6257(05)80110-9