La sindrome da fatica cronica, SFC (o CFS, nella sigla inglese) è una malattia frequente e molto diffusa ai nostri giorni. Chi ne soffre si sente sempre affaticato o stanco, trova difficile realizzare le attività quotidiane e, a prescindere dal numero di ore in cui dorme, ha sempre sonno.
Questa condizione può protrarsi per lunghi periodi con conseguenze debilitanti sulla salute. Scoprite qualcosa in più sulla sindrome da fatica cronica.
Sindrome da fatica cronica: sintomi e cause
Tra i sintomi più frequenti della sindrome da fatica cronica possiamo trovare:
- sensazione di affaticamento e stanchezza estrema già appena alzati
- mal di testa costante
- mal di gola
- dolore muscolare generale
- aree del corpo sensibili al tatto (come le ascelle o il collo)
- gangli linfatici infiammati
- dolore alle articolazioni
- gonfiore o arrossamento della pelle senza aver sofferto colpi
- perdita della memoria
- disturbi del sonno o sonno eccessivo
- mancanza di forza di volontà
- disturbi alimentari
Ad oggi, nessuno studio è riuscito a determinare le cause precise di questo disturbo. Si può però affermare che spesso è legato a un sistema immunitario debilitato, a virus, stress, ansia o tensione nervosa, a un carico di lavoro pesante per molto tempo, pressioni di diverso tipo, carenze alimentari (vitamine, ferro, proteine) e depressione.
La SFC può essere difficile da diagnosticare e in alcuni casi i medici non la considerano neanche una malattia, ma piuttosto un insieme di sintomi.
Il primo passo sarà consultare uno specialista e, se possibile, sottoporsi ad analisi del sangue complete per determinare se vi sia un qualche tipo di carenza.
Lo scopo principale dei trattamenti contro la fatica cronica è duplice: da un lato alleviare i sintomi e dall’altro aumentare le difese immunitarie.
Leggete anche: Buone abitudini per aumentare le difese immunitarie
Alimenti consigliati
Tra gli ingredienti naturali che aiutano a trattare la sindrome da fatica cronica troviamo:
- Zenzero: ha proprietà antivirali che possono risultare molto utili in questo caso. Vi consigliamo di bere ogni giorno un infuso preparato con un cucchiaino di radice di zenzero in una tazza d’acqua.
- Maca: rafforza il sistema immunitario e contrasta l’affaticamento o la stanchezza. Ha anche proprietà ricostituenti. Consumate un cucchiaino di maca in polvere la mattina a colazione, insieme a del formaggio spalmabile, una fetta biscottata, un po’ di latte, etc.
- Semi di canapa: sono ideali grazie al loro contenuto di magnesio. Mangiatene una manciata durante i pasti, nelle insalate, zuppe, brodi o salse.
- Polline: è uno dei ricostituenti più noti. Viene consigliato soprattutto a chi ha necessità di migliorare le prestazioni fisiche. Inoltre dal polline si ottengono altri benefici come l’ aumento della fertilità. Potete mescolarlo al propoli o al miele per aumentare l’effetto positivo sul sistema immunitario. Consumatene un cucchiaino a digiuno, ogni giorno.
- Brodo di gallina: si prepara con le zampe di gallina, in modo da sfruttare le virtù di due sostanze: la carnosina e l’anserina. Entrambe migliorano le difese e aiutano a equilibrare l’umore. Il brodo è, infatti, usato da secoli per curare la fatica, sia fisica che mentale. Consumatene una tazza o un piatto ogni giorno per quattro settimane.
Rimedi naturali e popolari
Astragalus
Versate due cucchiai di astragalus in una tazza con acqua bollente. Coprite e poi lasciate raffreddare. Bevetelo due volte al giorno. È indicato per rinforzare il sistema immunitario quando è debilitato.
Echinacea
Mettete a bollire due cucchiai di echinacea in una tazza d’acqua. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Bevetene una tazza ogni giorno per quattro settimane al massimo. Non consumatela in gravidanza. Serve principalmente per rinforzare le difese.
Arachidi
Frullate una tazza di latte di soia con un cucchiaio di arachidi. Bevete questo mix ogni giorno. È una fonte di energia naturale, ma dovete evitarla se siete in sovrappeso o soffrite di obesità perché è abbastanza calorica.
Gingko biloba
Versate due cucchiai di gingko biloba in una tazza di acqua bollente. Coprite e lasciate raffreddare. Bevetene una tazza al giorno per aumentare il flusso di sangue al cervello e combattere così la perdita di memoria o la scarsa concentrazione.
Cannella
Sistemate in un pentolino 400 grammi di miele e un litro d’acqua a cui avrete aggiunto due grammi di corteccia di cannella, un chiodo di garofano e la scorza di un limone. Fate bollire finché la quantità non si sarà dimezzata. Aspettate finché non si raffredda completamente prima di consumarlo.
Mix contro la stanchezza
Fate bollire per 10 minuti un cucchiaio di cannella in polvere, uno di radice di zenzero, otto semi di cardamomo, un cucchiaio di miele, due di maca e un litro d’acqua. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Bevetene una tazza al mattino e un’altra a mezzogiorno. È uno dei migliori ricostituenti per chi soffre di fatica cronica.
Leggete anche: Deliziosa torta di banane, miele e cannella
Succo super energetico a base di carota e mela
Mettete due carote e una mela nell’estrattore per ottenere il succo. In un recipiente a parte mescolate un cucchiaino di polline, uno di miele e un altro di rosmarino tritato fino a formare un impasto. Aggiungete al succo. Completate con un cucchiaio di germe di mais e un altro di lievito di birra, e bevetelo tutte le mattine.
Qualche consiglio in più per combattere la fatica cronica
- Recatevi dal medico non appena iniziate a sentire i sintomi o se questi diventano più frequenti del normale.
- Cercate di dividere il tempo da dedicare al lavoro da quello del riposo
- Realizzate attività fisica in modo graduale, iniziando con un giorno alla settimana fino ad arrivare a tre giorni.
- Evitate il consumo di alcol o bibite con caffeina (caffè, Coca Cola e altre).
- Combattete lo stress il più possibile attraverso yoga, meditazione, massaggi, etc.
- Dormite 8 ore al giorno.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Mansilla, F. (2003). El síndrome de fatiga crónica: del modelo de susceptibilidad a la hipótesis de la cadena de estrés en el área laboral. Revista de La Asociación Española de Neuropsiquiatría 19–30.
- Casas Rivero, J. (2009). Síndrome de fatiga crónica. Pediatria Integral 13, 277–284.
- Ayala, E. (2009). Psiconeuroinmunología Interrelación entre los sistemas nervioso, endocrino e inmunitario. Ambito Farmacéeutico 110–116.
- Zapatera, B., Prados, A., Gómez-Martínez, S., and Marcos, A. (2015). Inmunonutrición: Metodología y aplicaciones. Nutricion Hospitalaria 31, 145–154.