In determinate occasioni è facile sentirsi soli perché condizionati dall’opinione generale. Perché se ci guardiamo attorno e analizziamo bene la situazione, ci accorgiamo che la realtà è ben diversa.
Sentirsi soli genera un gran vuoto che si impossessa di noi. Abbiamo paura di non avere nessuno al nostro fianco. Ciò ci induce a comportarci in un modo che, invece di aiutarci a risolvere la situazione, la peggiora. Oggi vi sveliamo 4 situazioni in cui si verifica spesso questa spiacevole sensazione.
Sentirsi soli: 4 situazioni comuni
1. Non si ha un partner
Non avere un partner sembra essere inaccettabile per la società in cui viviamo. È una situazione che spinge gli altri a insistere continuamente per farci uscire di più, a curarci di più…insomma, a fare di tutto pur di non restare single.
Ma…cosa succede se in realtà non vogliamo avere un partner? È d’obbligo sentirsi soli per questa ragione?
Se vi succede proprio questo, probabilmente dentro di voi risuonano frasi come “Senza un partner non sono nessuno”, “Ho perso il treno dell’amore” o”Rimarrò solo per il resto dei miei giorni”, tutte frutto di credenze sbagliate.
Sentirsi soli perché non si ha un partner condanna a dipendere da un’altra persona per essere felici. Ma bisogna imparare a stare bene e sentirsi in pace con se stessi anche senza nessuno a fianco. La nostra felicità, infatti, non dipende dagli altri.
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2. Non seguire le orme altrui
Questo aspetto è strettamente relazionato al concetto precedente, infatti decidere di restare single è una decisione controcorrente, soprattutto quando il resto dei nostri amici sono felicemente fidanzati o sposati, e questo può farci sentire soli. In realtà, non sentiamo solitudine, bensì incomprensione e mancanza di sostegno.
Spesso, quindi, non fare quello che fanno gli altri porta a sentirsi soli. Tuttavia, non è vero. La fiducia in noi stessi, così come l’autostima e la sicurezza, saranno le armi indispensabili per sentirci bene.
La nostra vita è una storia ancora da scrivere. Non importa se siamo nati in una società in cui la maggior parte delle persone agisce e vive secondo un modello prestabilito. Dobbiamo vivere la vita che vogliamo, quella che ci rende felici, anche se non risponde ai canoni altrui.
3. Gli amici che si fidanzano spariscono
Che succede quando uno dei nostri amici inizia a frequentare una persona? La norma è che comincia a farsi vedere sempre meno e si allontana dagli amici. Finché ha una relazione di coppia, difficilmente trova il tempo per vedere gli amici. Si tratta di una situazione più diffusa di quanto non vorremmo.
Per gestire questa sorta di “abbandono”, soprattutto se non abbiamo molti amici, dobbiamo continuare a fare ciò che facevamo con loro, ma… senza di loro! Possiamo andare a prendere un caffè da soli, andare al cinema da soli, ecc… Non c’è motivo di sentirsi soli. Siamo in buona compagnia: noi stessi.
Molte volte la società ci condiziona a realizzare determinate attività con altre persone. Nonostante tutto, possiamo divertirci anche da soli, senza altra compagnia che la nostra. Questo ci permetterà anche di conoscerci meglio e imparare a goderci la vita senza dipendere dagli altri.
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4. Carenze
Quando ci sentiamo soli per alcune delle ragioni precedenti, è molto probabile che cerchiamo la compagnia degli altri per sopperire a queste carenze. Se, ad esempio, i nostri genitori non ci hanno dato affetto, sentiremo la mancanza di quell’amore e di quelle attenzioni.
Da adulti, avremo un bisogno d’affetto che cercheremo di supplire stando con qualcuno in grado di darcelo. Purtroppo, però, quando queste persone ci lasciano, torneremo a sentirci soli come prima. Perciò non funziona.
Quando ci sentiamo soli perché cerchiamo qualcuno in grado di riempire i vuoti che non siamo in grado di colmare, è importante lavorare profondamente sull’autostima.
È necessario rivolgersi a uno specialista che aiuti a superare il problema e insegni a essere autosufficienti, imparando a dare a se stessi l’amore e l’affetto che in passato è mancato. Solo così non lo si cercherà più negli altri.
Cambiare mentalità per non sentirsi soli è un processo lungo e laborioso, ma è anche l’unico cammino da intraprendere se vogliamo davvero essere felici e liberi.
Bibliografia
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