Il mondo dei sogni ha sempre suscitato grande interesse, sia da parte degli studiosi sia da parte della gente comune. Alcuni sostengono che si tratti di un sezione inconscia nella quale il cervello riorganizza idee e ricordi, nella quale è presente un’intensa attività.
Secondo questa teoria quindi, i sogni racchiuderebbero un intero mondo, esclusivo di quando si è addormentati e precluso in veglia. Ecco tutta una serie di curiosità che probabilmente vi interesserà scoprire.
1. Perché non ricordiamo tutti i nostri sogni?
Di sicuro molte volte vi svegliate la mattina con la sensazione di aver sognato qualcosa di gradevole o sgradevole, ma non siete in grado di ricordare nel dettaglio di cosa si trattasse.
È una cosa normale. I sogni si succedono uno dopo l’altro senza che il cervello abbia l’occasione di fissare il ricordo, ma solo l’emozione. Per questo motivo proviamo questa sensazione di angoscia o di piacere.
Tuttavia, è curioso sapere che le persone che si svegliano diverse volte durante la notte sono quelle che più ricordano i propri sogni. Perché? Molto semplice! Quando finisce un sogno e ci svegliamo, il cervello fissa meglio il ricordo; se continuiamo a dormire, invece, accade il contrario.
2. Reagiamo nei nostri sogni come se fossimo svegli
È così, è come se la nostra personalità continuasse ad essere la stessa, con tutta l’intensità emotiva che la caratterizza, anche mentre dormiamo. Per esempio, se durante un sogno ci arrabbiamo con qualcuno, probabilmente proveremo rabbia con tutta l’intensità possibile.
Se siete felici di incontrare qualcuno, questa emozione sarà sincera. Così come la paura negli incubi. Le emozioni sono reali, concrete e tangibili. Tuttavia, si provano in un mondo immaginario.
3. Gli odori influiscono sui sogni
Se vi trovate in una stanza che puzza, ad esempio di umido o di qualsiasi altro cattivo odore, il cervello assocerà subito qualcosa di sgradevole e produrrà un sogno altrettanto molesto o minaccioso. Al contrario, se la vostra stanza ha un buon odore, come di lavanda o di rosa, i sogni saranno molto più profondi, tranquilli e rilassanti.
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4. Gli incubi hanno sempre un’origine
Sognare che ci perseguitino, di cadere, che provano a farci del male o che abbiamo un incidente, sono il diretto risultato delle nostre preoccupazioni, delle nostre paure ed ansie. Nei periodi in cui siamo più agitati e più stressati, gli incubi sono più frequenti.
Se sognate una persona morta, vuol dire che in qualche modo siete agitati o preoccupati per qualcosa e vorreste che questa persona che non è più con voi, e che ricordate con nostalgia, vi consigli. Quando avete degli incubi, cercate di scoprirne l’origine.
5. Tutti gli esseri viventi sognano
Cani, gatti, topi, persone, delfini…tutti gli esseri viventi sognano. Tuttavia, il caso dei delfini è abbastanza curioso: dorme solo una metà del loro cervello, mentre l’altra rimane attiva.
Il motivo? Questi animali hanno bisogno di nuotare nel mare e rimanere a galla anche mentre dormono. Se tutto il loro cervello si mantenesse in uno stato di incoscienza, finirebbero per affondare fino a non poter più respirare e morire. È per questo motivo che una parte del loro cervello non riposa mai.
6. E se sogniamo di morire?
Sono molte le persone che pensano che se sognano di morire, si tratta di un mal augurio e che, di certo, aspetta loro qualcosa di negativo. È un pensiero errato, privo di alcun fondamento.
Gli psicologi come Rubin Neiman ci suggeriscono di indagare sul perché succede questo, cercandone la causa nello stesso sogno. Il cervello conserva sempre messaggi tramite le immagini oniriche e l’idea di vedere la nostra propria morte di solito ha un significato specifico.
Potrebbe essere ad esempio la necessità di concludere una fase? Di definire qualcosa, un lavoro oppure una relazione? Solo noi possiamo sapere da cosa dipende davvero.
7. Il cervello agisce la notte come l’intestino
Un’immagine curiosa, senza ombra di dubbio. Come sapete, l’intestino si incarica della digestione, di assumere i nutrienti e canalizzare gli alimenti. Il cervello, da parte sua, fa quasi lo stesso durante la notte.
Digerisce esperienze, apprendimenti; separa quello che è importante da quello che non è significativo. Assimila la nostra memoria, riordina, guida e filtra le informazioni. Un aspetto molto curioso da tenere in considerazione.
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Ricordate, quindi, dormire è una necessità biologica che non dovete sottovalutare. Cercate di godere di un buon riposo tramite delle semplici strategie:
- cenare due ore prima di andare a dormire.
- smettere di utilizzare il computer e/o il cellulare un’ora prima di andarvene a letto, poiché agiscono come stimolanti.
- fare un bagno rilassante.
- concludere il giorno con un infuso caldo.
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