Candidosi cutanea: 5 consigli per trattarla

La candidosi cutanea è un'infezione che può causare antiestetiche alterazioni in varie aree della pelle. Scoprite perché si sviluppa e come combatterla naturalmente.

Candidosi cutanea alcuni consigli per trattarla

La candidosi cutanea è un’infezione che ha origine quando il fungo Candida albicans riesce a proliferare sulla pelle. Questo microrganismo di solito si trova nella pelle senza però causare problemi. Tuttavia, in presenza di alcune alterazioni, cresce e scatena sintomi spiacevoli.

In un primo momento, il disagio è sopportabile e non causa grossi problemi. Nonostante ciò, è essenziale curare la candidosi cutanea, poiché l’infezione può diffondersi in altre parti del corpo, rendendola più complessa. Cosa bisogna fare per combatterla?

Consigli per il trattamento della candidosi cutanea

Il fungo Candida, di cui esistono molti sottotipi, può essere potenzialmente dannoso per il corpo. Anche se è uno dei più comuni, alcuni possono causare infezione dopo essersi moltiplicati in modo sproporzionato. Nel caso della pelle, porta alla candidosi cutanea.

Questa condizione può avere diverse manifestazioni cliniche a seconda della sua evoluzione e della risposta del sistema immunitario di ogni paziente. Tuttavia, a livello generale, provoca alcuni disagi come:

  • Eritemi o vesciche
  • Macchie rosse o viola
  • Macchie bianche e squamose sulle aree colpite
  • Distacco di scaglie di pelle
  • Screpolature nella pelle e sanguinamento
  • Bruciore o dolore
  • Arrossamento
  • Infiammazione purulenta (pustole)

Il suo trattamento si basa principalmente sulla somministrazione di antimicotici a uso topico, sotto forma di talco, creme o lozioni. Tuttavia, a volte vengono anche prescritti farmaci per via orale. Per completare il trattamento, è importante mettere in pratica alcuni suggerimenti. Scopriteli!

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1. Evitare di indossare indumenti bagnati

Eccesso di sudore
L’umidità, insieme all’ambiente caldo del corpo, crea le condizioni favorevoli per la crescita del fungo.

Costumi da bagno e vestiti da allenamento bagnati di sudore sono nemici di coloro che soffrono di candidosi cutanea. Per questo motivo, mentre si è affetti dall’infezione, è opportuno evitarli. Questi indumenti creano un ambiente favorevole alla crescita dei funghi, pertanto dopo l’uso i sintomi possono peggiorare.

2. Indossare indumenti larghi in cotone

L’abbigliamento può contribuire molto ad alleviare i sintomi di queste infezioni cutanee. Anche se può sembrare un dettaglio di poca importanza, l’uso di capi di cotone non aderenti riduce al minimo l’accumulo di sudore e quindi blocca la crescita della Candida.

3. Evitare i saponi profumati

L’utilizzo di saponi e altri prodotti profumati può alterare il naturale pH della pelle, causando un peggioramento dei sintomi della candidosi cutanea. Per evitare focolai di infezione, è meglio usare saponi neutri, preferibilmente naturali.

4. Ridurre il consumo di zucchero

Zucchero
Lo zucchero nel sangue aumenta le sostanze di cui si nutrono i funghi, favorendo la loro crescita.

Che relazione esiste tra il consumo di zucchero e la candidosi cutanea? C’è un nesso molto stretto! Anche se la maggior parte delle persone non ne sono consapevoli, alti livelli di zucchero nel sangue possono aumentare la resistenza della Candida agli antimicotici. Consumando prodotti ricchi di zuccheri, i picchi di glucosio aumentano, accentuando la sensibilità alle infezioni.

È dunque essenziale limitare tutte le fonti di zucchero nella dieta e adottare sane abitudini per stabilizzare i livelli di glucosio. È possibile ridurlo con una regolare attività fisica e una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura.

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5. Includere i probiotici nella dieta

I probiotici possono essere definiti come uno dei migliori integratori per trattare la Candida e altri microrganismi. Chiamati anche “culture vive” hanno la capacità di aumentare le difese, aiutando a prevenire la crescita fuori controllo degli agenti patogeni.

Alcune ricerche affermano che i probiotici possono essere altrettanto o più efficaci di alcuni antimicotici usati convenzionalmente. I probiotici che si trovano nello yogurt sono sicuri da consumare e non hanno effetti collaterali.

Quando rivolgersi al medico?

Dermatologo
Una diagnosi precoce sarà fondamentale per un trattamento efficace e tempestivo.

Se è la prima volta che soffrite di candidosi cutanea, è meglio consultare un medico per confermare la diagnosi. A volte i sintomi sono simili a quelli di altre condizioni che richiedono maggiore attenzione. Per questo motivo, potrebbero essere necessari alcuni esami complementari.

Nella maggior parte dei casi l’infezione da Candida è lieve e guarisce in breve tempo. Tuttavia, è sempre consigliabile ricevere un trattamento adeguato per accelerarne la guarigione. Il medico può prescrivere alcuni antimicotici o farmaci per fermare la proliferazione dei funghi e lo sviluppo di problemi più gravi.

È anche importante consultare un medico se non ci sono miglioramenti dopo i primi 7-14 giorni o se i sintomi peggiorano nonostante il trattamento. L’assistenza precoce è fondamentale per prevenire lo sviluppo di problemi più gravi.

Avete notato alcuni sintomi di candidosi cutanea? Non esitate a mettere in pratica tutte le raccomandazioni fornite. Se il vostro sistema immunitario è debole, consultate il medico il più presto possibile.

 

Bibliografia

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