La cura della pelle è indispensabile in qualunque periodo dell’anno. Tuttavia, soprattutto nei giorni più caldi, è importante proteggerla da punture di insetto, bruciature e reazioni allergiche. Per questo motivo, in questa sede vi presentiamo Fenistil gel, un medicinale a uso topico che può risolvere questi problemi.
Fenistil è la marca di un gel per uso esterno, il cui principio attivo è il dimetindene maleato. Tale componente appartiene al gruppo degli antistaminici ed è indicato come trattamento per il prurito associato a reazioni allergiche, bruciature superficiali o punture di insetto.
In quali casi è indicato il Fenistil gel?
Il Fenistil gel è un prodotto ad applicazione topica che contribuisce ad alleviare il prurito della pelle irritata. Produce un effetto anestetizzante localizzato che dona sollievo e freschezza nei punti interessati da allergie, prurito e ustioni.
È indicato sia per adulti che per bambini con più di un anno di età. Per questo motivo, è consigliato come repellente in caso di attività all’aria aperta o di vacanze.
Controindicazioni
L’impiego di questo medicinale è assolutamente controindicato nei soggetti allergici al dimetindene maleato o a uno qualsiasi dei suoi componenti.
Questo perché tale sostanza può causare uno shock anafilattico, mettendo in pericolo la vita del soggetto o peggiorando il problema per il quale era stato prescritto. Inoltre, bisogna evitare l’esposizione prolungata al sole delle zone della pelle sulle quali è stato applicato questo medicinale, oltre ad applicarlo solo sulla pelle integra.
D’altra parte, le donne in gravidanza o in allattamento devono consultare il proprio medico curante o il farmacista prima di utilizzare il Fenistil gel. In questi casi non bisogna applicare il gel su aree estese della pelle né sui capezzoli.
In questo articolo vi parleremo dei seguenti punti che riguardano il Fenistil gel:
- Meccanismo d’azione.
- Farmacocinetica.
- Reazioni avverse.
Tuttavia, prima di approfondire i punti menzionati, dobbiamo conoscere l’istamina, una sostanza del nostro corpo direttamente collegata a questo farmaco.
Cosa è l’istamina?
L’istamina è una molecola sintetizzata all’interno delle cellule del nostro organismo, come ad esempio nei neuroni, nelle piastrine, nei mastociti o nelle cellule gastriche.
L’istamina appartiene al gruppo delle ammine biogene, che sono molecole generate da agenti biologici
Si produce una reazione biochimica chiamata decarbossilazione. Questa reazione ha come protagonista una molecola chiamata istidina, mediante l’enzima L-istidina decarbossilato.
I batteri della nostra flora intestinale e molti batteri contenuti negli alimenti producono questo enzima. Essendo definiti da questa caratteristica, tali batteri sono capaci di sintetizzare l’istidina.
L’istamina è coinvolta nelle risposte locali del sistema immunitario, così come nella regolazione delle normali funzioni intestinali e nel sistema di neurotrasmissione del sistema nervoso centrale.
Tuttavia, le sue funzioni possono essere raggruppate in:
- Allergie: interviene in modo diretto sulle reazioni di ipersensibilità immediata e di natura allergica. Di conseguenza, è considerato un modulatore sia della risposta immune-umorale sia di quella cellulare, oltre che essere considerato il maggiore mediatore nelle reazioni di ipersensibilità immediate.
- Ruolo di neurotrasmettitore: può agire da neuromodulatore, modulando o regolando le risposte agli altri neurotrasmettitori.
- Regolazione cardiovascolare: questa sostanza è un vasodilatatore, per interazione dei recettori H1 e H2 distribuiti in tutti i vasi di resistenza e in quasi tutti i letti vascolari. Questa funzione è molto importante per capire l’efficacia del Fenistil gel.
- Muscolo liscio extravascolare: produce contrazione dei muscoli lisci.
- Succhi gastrici: la molecola è un potente secretagogo gastrico e rilascia abbondante fuoriuscita di acido per le cellule parietali.
Potrebbe interessarvi: Farmaci analgesici: tipi e meccanismi di azione
Meccanismo d’azione del Fenistil gel
Il dimetindene maleato -ovvero il principio attivo del Fenistil- agisce interagendo da antagonista dei recettori H1 dell’istamina.
Bloccando l’unione dell’istamina e dei recettori H1, l’iperpermeabilità capillare associata alle reazioni di ipersensibilità immediata si riduce notevolmente.
In basse concentrazioni provoca una stimolazione dell’istamina metiltrasferasi, che provoca la disattivazione dell’istamina. Inoltre, il dimetindene maleato presenta anche delle proprietà anestetiche, se applicato a livello topico.
Farmacocinetica e reazioni avverse
Il Fenistil gel penetra rapidamente nelle pelle ed esercita il suo effetto antistaminico in pochi minuti. L’effetto raggiunge il suo picco massimo a distanza di 1-4 ore. Dopo l’applicazione topica, la biodisponibilità sistemica del dimetindene maleato è di circa il 10% della dose applicata.
D’altra parte, le reazioni avverse che si verificano con maggiore frequenza durante il trattamento sono reazioni cutanee lievi e transitorie sulla zona interessata. Altri effetti avversi che possono verificarsi sono secchezza cutanea, sensazione di bruciore e dermatite allergica.
Conoscevate questo farmaco per uso topico? Se avete dubbi, consultate il medico. Ricordate di applicare il Fenistil gel con cautela per prevenire eventuali reazioni avverse.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Ficha técnica de Fenistil, Agencia Española de Medicamentos y Productos Sanitarios. Disponible en: https://cima.aemps.es//cima/dochtml/ft/54083/FichaTecnica_54083.html
- Fenistil. GlaxoSmithKline. Disponible en: https://www.fenistil.es/
- Escartín, R., Acín Lázaro, M. P., Bono, C., Rodrigo, M. D., Quero, J., & Cía, P. (2007). Buprenorphine local tolerability after the prophylactic administration of antihistamine H1 antagonists. Revista de La Sociedad Espanola Del Dolor.
- Baroody, F. M., & Naclerio, R. M. (2000). Antiallergic effects of H1-receptor antagonists. Allergy. https://doi.org/10.1034/j.1398-9995.2000.00803.x