Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale le cui cause sono ancora sconosciute. I medici ritengono che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e particolari aspetti del sistema immunitario. Cosa si può fare per trattare il morbo di Crohn?
Si stima che negli Stati Uniti siano più di 780.000 le persone affette da morbo di Crohn. Negli ultimi anni si è registrato un aumento allarmante. Questa malattia può compromettere la salute di qualsiasi parte del tratto gastrointestinale; spesso causa infiammazione, diarrea, stanchezza o inappetenza.
10 consigli per trattare il morbo di Crohn
La malattia va da lieve a grave, con sintomi diversi a seconda del paziente. In generale, il trattamento del morbo di Crohn combina la somministrazione di alcuni farmaci e cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita. A seguire vi daremo 10 consigli per tenere sotto controllo questa condizione.
1. Rispettare il trattamento prescritto dal medico
Il primo consiglio da seguire per tenere sotto controllo il morbo di Crohn è seguire il trattamento prescritto dal medico fino a diversa indicazione. Anche se i sintomi iniziano a migliorare, è necessario continuare ad assumere i farmaci per evitare ricadute o complicazioni.
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2. No all’automedicazione per trattare il morbo di crohn!
L’automedicazione può risultare controproducente ai fini di trattare il morbo di Crohn. È importante consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco non prescritto. Non bisogna sottovalutare che potrebbero verificarsi degli effetti collaterali o interazioni pericolose.
3. Seguire un’alimentazione sana e varia
Gran parte dei miglioramenti dipende dalle abitudini alimentari. In questo senso, è fondamentale migliorare l’alimentazione per prevenire e correggere i sintomi che dipendono dalla malattia stessa. Assicuratevi di assumere:
- Carboidrati complessi (in porzioni moderate)
- Vitamine e minerali di tutti i tipi
- Proteine (carni magre, pesce e fonti vegetali)
Allo stesso modo, evitate tutti gli alimenti che peggiorano l’infiammazione intestinale. Tra questi ricordiamo: grassi saturi, carni rosse, latticini da latte intero, fritti, cibo spazzatura o zuccheri.
4. Evitare di assumere certi analgesici
L’assunzione di alcuni farmaci, come l’ibuprofene o il naproxene, può causare una crisi nei pazienti affetti da morbo di Crohn. In caso di dolore, è preferibile ricorrere al paracetamolo. A ogni modo, conviene sempre consultare il medico.
5. Aumentare il consumo di probiotici per trattare il morbo di crohn
Il consumi di probiotici può migliorare i sintomi associati al morbo di Crohn. I probiotici sono colture di batteri “buoni” che aiutano a ripristinare il microbiota intestinale. Per questo motivo, aiutano a tenere sotto controllo l’infiammazione causata da questa malattia.
Alcuni alimenti con probiotici sono:
- Yogurt naturale
- Kefir
- Crauti
- Cetrioli sottaceto
- Tè di kombucha
- Kimchi
6. Consumare alimenti prebiotici
Per completare gli effetti di una corretta alimentazione contro i sintomi del morbo di Crohn, si consiglia di aumentare il consumo di alimenti prebiotici. Queste sostanze organiche sono presenti, ad esempio, nelle banane, nei porri e negli asparagi. La loro funzione è quella di alimentare i batteri sani dell’intestino e favorirne così la proliferazione.
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7. Gestire lo stress
I problemi intestinali possono aggravarsi se lo stress non viene gestito correttamente. Molti sottovalutano l’influenza che le emozioni negative possono avere sulla salute dell’apparato digerente. È dunque importante praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o il tai chi.
8. Abbandonare il vizio del fumo
Chi ha il vizio del fumo fa più fatica a tenere sotto controllo i sintomi del morbo di Crohn. I componenti tossici delle sigarette peggiorano l’irritazione intestinale e aumentano la frequenza delle ricadute. Chiedete aiuto a uno specialista per smettere di fumare.
9. Cercare aiuto professionale per trattare il morbo di crohn
Comprendere la malattia di Crohn non è sempre facile. A volte potrebbe scatenare problemi di ansia e depressione. È importante chiedere aiuto e supporto a familiari, amici o persone che stanno vivendo la stessa situazione.
10. Riconoscere gli alimenti irritanti
Non è corretto attribuire agli alimenti la responsabilità dei sintomi del morbo di Crohn. Ad oggi non ci prove scientifiche a sufficienza per affermare che un particolare alimenti scateni questa condizione. Tuttavia, è possibile tenere sotto controllo la sintomatologia individuando gli alimenti irritanti. Se state avendo una crisi, limitate il consumo di:
- Alimenti lavorati o cibo spazzatura
- Farine raffinate e derivati
- Latticini con latte intero
- Verdure con la buccia
- Frutta con proprietà lassative
- Bevande zuccherate o gassate
Vi hanno diagnosticato il morbo di Crohn? Allora cercate di seguire i nostri suggerimenti. Se avete il sospetto di essere affetti da questa malattia, rivolgetevi al vostro medico e riferite i sintomi che state manifestando.
Bibliografia
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