Il diabete è una malattia sempre più diffusa, catalogata comunemente fra le malattie non trasmissibili più pericolose del mondo attuale. In Italia, nel 2016, sono stati registrati oltre 3 milioni di pazienti diabetici. Ma perché bisogna regolare la glicemia?
Esiste una linea sottile tra alti livelli di glucosio nel sangue (pre-diabete) e la comparsa del diabete. Impedire che questo avvenga è nelle nostre mani. Per questo, vi invitiamo a scoprire 10 alimenti che dovete evitare per regolare la glicemia.
Consigli per regolare la glicemia
Le alterazioni nel controllo del glucosio possono provocare iperglicemia o ipoglicemia. Quando si ingeriscono carboidrati, i livelli di glucosio nel sangue aumentano. A causa di questo aumento (iperglicemia), il pancreas secerne insulina, affinché le cellule possano usare questo glucosio.
Quando la secrezione dell’insulina è normale, ma i recettori dell’insulina delle cellule non funzionano correttamente, obbligando il pancreas a secerne maggiori quantità di questo ormone, compare il diabete.
D’altra parte, quando il glucosio scende al di sotto dei 70 mg/dl e si parla di ipoglicemia. Questa condizione è altrettanto rischiosa per il nostro organismo.
I tre pilastri basilari per regolare la glicemia nel sangue sono: la dieta, l’esercizio fisico e la quantità di insulina in circolo. Per regolare la glicemia, è importante mantenere un buon controllo dell’alimentazione e stabilire abitudini salutari:
- Bere fra i due è 2,5 litri di acqua al giorno
- Realizzare almeno 40 minuti di attività fisica moderata al giorno
- Stabilire orari per i pasti principali
- Non lasciar passare più di 4-5 ore fra i pasti principali
- Leggere le etichette degli alimenti che si consumano
- Seguire una dieta controllata in grassi saturi
10 alimenti proibiti per regolare la glicemia
Oggigiorno va di moda mangiare alimenti “ zero”, “light”, “con pochi grassi”, “senza grassi”, ecc. che sono destinati a persone con alterazioni metaboliche, come anomali valori di glucosio.
In generale, tutti questi alimenti contengono zucchero. È dunque importante prestare particolare attenzione al contenuto di zuccheri degli alimenti che consumiamo, perché potrebbero provocare alterazioni nella regolazione della glicemia.
Quando un prodotto contiene più del 10% di zucchero, ovvero 10 g per ogni 100 g, è meglio evitarlo.
Se volete mantenere il glucosio sotto controllo, dovete sapere che esistono alcuni alimenti proibiti. La maggior parte dei cibi che menzioneremo qui di seguito possono sembrare a prima vista sani, ma non lo sono. Scopriamo perché.
Scoprite anche: Dieta per il prediabete: alimenti consentiti e vietati
I 10 alimenti da evitare se si desidera regolare la glicemia
1. Salse e condimenti
In genere, le salse e condimenti costituiscono un accompagnamento per le carni, il pesce o le insalate. Il problema principale è che sono prodotti ultra processati, che contengono sostanze come sciroppo di mais, fruttosio e altri additivi che possono ostacolare la regolazione della glicemia.
2. Carni e insaccati
Questi alimenti processati sono correlati all’aumento del colesterolo e dei trigliceridi, che hanno come conseguenza un aumento del rischio cardiovascolare.
3. Cereali raffinati
Per ottenere un cereale raffinato, volgarmente chiamato cereale bianco o farina bianca, il cereale è sottoposto a un processo durante il quale perde le fibre, le vitamine, i minerali e gli antiossidanti. Il risultato è un cereale ad alto indice glicemico, che provoca un repentino aumento del glucosio nel sangue.
4. Alcol
Quando si assumono bevande alcoliche, il fegato smette di produrre glucosio,pertanto i livelli di zuccheri nel sangue si riducono. Questo fenomeno può essere pericoloso perché si può verificare ipoglicemia.
5. Lieviti e prodotti industriali di pasticceria
Oltre a essere una fonte di farine raffinate, contengono anche grassi trans. La combinazione di questi due ingredienti, insieme a una riduzione della sensibilità all’insulina da parte dei tessuti, aumenta il rischio di soffrire di diabete.
6. Caramelle
Presentano un alto contenuto di zuccheri. Contengono anche grassi e additivi che possono alterare la salute metabolica.
Leggete anche: 5 alimenti dietetici che fanno ingrassare
7. Alimenti ultra processati
Tutti i cibi ultra processati sono stati sottoposti a trattamenti termici elevati o fritture, che generano sostanze tossiche. Il risultato è che queste sostanze possono causare insulino-resistenza.
8. Bevande zuccherate e non alcoliche
Le bevande zuccherate hanno come ingrediente principale lo zucchero, che viene metabolizzato in fretta producendo un picco di glucosio nel sangue.
9. Miele, sciroppi naturali o industriali
Costituiscono un’ulteriore fonte di zuccheri come il glucosio e fruttosio, entrambi coinvolti nella comparsa di alterazioni nel controllo della glicemia.
10. Regolare la glicemia facendo attenzione a spremute e succhi di frutta
Anche se contengono zuccheri naturalmente presenti nella frutta, come il fruttosio, nei succhi di frutta industriali sono spesso presenti anche saccarosio e sciroppo di mais, come conservanti.
State cercando di regolare la glicemia attraverso l’alimentazione? Allora non dimenticate che dovete evitare gli alimenti menzionati. Assicuratevi inoltre di fissare una visita da un nutrizionista per ricevere un programma dietetico concorde alle vostre necessità.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Tourkmani AM., Alharbi TJ., Bin Rsheed AM., AlRasheed AN., et al., Hypoglycemia in type 2 diabetes mellitus patients: a review article. Diabetes Metab Syndr, 2018. 12 (5): 791-794.
- Lobach AR., Roberts A., Rowland IR., Assessing the in vivo data on low/no calorie sweeteners and the gut microbiota. Food Chem Toxicol, 2019. 124: 385-399.
- Micha R., Michas G., Mozaffarian D., Unprocessed red and processed meats and risk of coronary artery disease and type 2 diabetes an updated review of the evidence. Current Atherosclerosis Reports, 2012.