Oggi sono due i modi adottati quando si vuole dimagrire: seguire un piano alimentare ipocalorico o aderire all’ultima dieta alla moda. Tuttavia, le diete non funzionano sempre o in alcuni casi non si ottengono i risultati attesi.
Il problema principale riguarda il mantenimento del peso forma nel corso del tempo. Circa il 95% delle persone che seguono una dieta dimagrante recupera i chili perduti a distanza di poco tempo. Alcune finiscono persino per pesare più di quando avevano iniziato la dieta.
A livello globale è da decenni che l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute in molti Paesi. E sebbene l’alimentazione e l’attività fisica siano le due colonne portanti su cui dovrebbe basarsi la terapia, sembra che al momento non sia stata trovata formula più efficace.
Verso una nutrizione personalizzata
L’alimentazione è uno dei fattori che più influiscono sul nostro stato di salute. E questo vale anche nel caso dell’obesità. Ma esistono più aspetti che entrano in gioco quando una persona desidera dimagrire.
Molti di questi sono personali e non è possibile, quindi, applicare le linee guida generali. Non esistono, di fatto, diete valide per tutti. Alcune hanno effetti positivi su alcuni individui, che perdono peso, ma per altri possono non essere valide o persino dannose.
In molti casi può essere necessario persino adattare la dieta in corso d’opera, visto che ciò che funziona all’inizio può non sortire più effetto nel giro di qualche settimana o di qualche mese. Il segreto è trovare la dieta adatta a ogni persona.
È dunque importante tenere in considerazione più fattori, non solo le calorie ingerite o quelle bruciate. Volete saperne di più in merito? A seguire vi spieghiamo quali aspetti valutare per raggiungere il peso forma.
Perché le diete non funzionano sempre?
Sono diversi i fattori da tenere in considerazione quando si inizia una dieta dimagrante. Alcuni di questi sono controllabili e più modellabili di altri sui quali, invece, abbiamo poco controllo. Vediamo perché le diete non funzionano in alcuni casi.
1. Alimentazione
Gli alimenti sono la fonte energetica principale per il corpo. I nutrienti, inoltre, sono molto importanti per la salute. Per questo motivo, le abitudini alimentari saranno una delle chiavi del successo di una dieta.
Alcune considerazioni ritenute universali hanno subito alcune modifiche nel tempo grazie a nuove scoperte scientifiche. Così, mangiare 5 volte al giorno, non saltare la colazione, scegliere alimenti light o evitare i grassi sono alcuni miti che hanno ingrossato le fila dei luoghi comuni sull’alimentazione.
L’ideale è che il piano alimentare si adatti a ogni persona: ai suoi orari, ai suoi gusti alimentari e al suo appetito. E che si basi su alimenti freschi e tipici della dieta tradizionale di ogni Paese.
Ciò favorisce l’adesione alla dieta, uno dei fattori dimostratisi fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Più soddisfatti siamo della dieta, più a lungo riusciremo a seguirla.
Per saperne di più: Come accelerare il metabolismo e perdere peso
2. Metabolismo: un fattore che spiega perché le diete non funzionano sempre
Il metabolismo può essere definito come l’insieme delle reazioni chimiche attivate dal corpo per preservare le sue funzioni quotidiani. Questo fenomeno riveste un ruolo chiave e vitale per la nostra salute. Interviene, inoltre, sul nostro peso corporeo.
Un metabolismo accelerato brucia più energia e favorisce la perdita di peso e di grasso corporeo. Mantenere il metabolismo attivo è il segreto per il successo di una dieta. Eppure, non è un compito facile, visto che in parte dipende dalla nostra genetica. Alcune pratiche che possono favorire l’accelerazione del metabolismo sono:
- Svolgere un’attività fisica che lo attivi. Sono importanti gli esercizi di forza, visto che una quantità di massa muscolare maggiore è più attiva a livello metabolico rispetto alla massa grassa.
- Mantenersi attivi durante la giornata.
- Mangiare a sufficienza.
- Mangiare proteine a sufficienza e a ogni pasto.
3. La flora intestinale
Nel nostro intestino vivono oltre 100 milioni di batteri intestinali. La flora intestinale di ciascuno di noi presenta una composizione unica ed è determinata dalla dieta, dall’ambiente e dallo stile di vita.
Da tempo sabbiamo che mantenere in salute la flora batterica migliora il sistema immunitario e le condizioni di alcuni problemi intestinali. Questo aspetto è anche associato all’obesità e al mantenimento del peso forma.
Oltretutto, alcuni studi eseguiti dal Dr Jeffrey Gordon e dal suo gruppo indicano che i topi e gli umani in sovrappeso presentano più batteroidi che firmicutes. E questa composizione della flora intestinale sembra favorire il consumo di calorie.
Un altro studio, condotto dalla biologa Marisela Gonzáles Ávila e realizzato presso il Centro di Ricerca e Assistenza in Tecnologia e Progettazione di Jalisco (Messico), afferma quanto segue:
Le persone che soffrono di obesità tendono a presentare una composizione batterica più povera e con prevalenza di batteri che assorbono energia, il che si traduce in accumulo di grasso corporeo.
Sebbene soltanto una parte del successo delle diete dimagranti dipenda dal microbiota intestinale, si tratta di scoperte importanti, che richiedono approfondimenti.
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4. Gli ormoni
Nel nostro organismo vengono prodotti un gran numero di ormoni responsabili di diversi aspetti, come il sonno, la fame, la riproduzione e il metabolismo. Il modo in cui il corpo consuma e libera energia è regolato dagli ormoni.
Alcuni ormoni che hanno un ruolo sul controllo del peso corporeo sono la leptina, la grenalina, l’insulina, il glicagone o il cortosolo. Capire come funzionano e quali aspetti li regolano apre le porte a nuovi approcci sull’obesità. La dieta, il sonno o l’esercizio fisico influiscono sulle risposte ormonali del nostro corpo. Ci permettono, ad esempio, di sentirci sazi, evitare l’accumulo di grasso negli adipociti e regolare l’ingestione degli alimenti.
Il consiglio migliore affinché una dieta abbia successo è quello di rivolgersi a degli specialisti e seguire un piano personalizzato. Non riuscite ancora a ottenere dei risultati? Tenetene conto e seguite le raccomandazioni del vostro nutrizionista.
Bibliografia
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