Trattare il prediabete è possibile grazie ad alcuni accorgimenti che aiutano a migliorare il proprio stile di vita. Ricevere una diagnosi di prediabete significa che i livelli di zucchero presenti nel sangue sono superiori al normale, ma non sufficientemente alti per parlare di diabete.
Questa condizione in genere si deve a un quadro di insulino-resistenza, ovvero l’incapacità dell’organismo di impiegare l’insulina nel modo adeguato. Nella maggior parte dei casi, compare prima del diabete di tipo 2 e può essere reversibile.
Alla luce di ciò, dopo aver ricevuto una diagnosi di prediabeteè di primaria importanza attuare un programma per regolare i livelli di glucosio e migliorare lo stile di vita generale. Oltre a ciò, bisognerà seguire il trattamento prescritto dal medico fino a quando questi lo ritenga opportuno. Siete afflitti da questa condizione? Non perdetevi i seguenti consigli.
Consigli per trattare il prediabete
Per formulare con esattezza una diagnosi di prediabete, il medico deve effettuare delle analisi del sangue. I test rapidi della glicemia, come il prelievo di una goccia di sangue dal dito, non servono a identificare questa malattia.
Al loro posto, si realizzano esami come la prova dell’emoglobina A1c e il test della concentrazione di glucosio nel plasma a digiuno (FPG, Fasting Plasma Glucose).
Il trattamento per il prediabete può variare da persona a persona a seconda delle personali necessità. Questo svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 2, dal momento che il prediabete è di solito precursore di questa malattia. Di che cosa dovete tenere conto?
1. Aumentare il consumo di fibre
Gli alimenti ricchi di fibre aiutano a trattare il prediabete. Le fibre prolungano la sensazione di sazietà, migliorano la motilità intestinale e prevengono i picchi glicemici. Come se non bastasse, il loro consumo aiuta a disporre di maggiori energie nel corso della giornata. Tra le fonti più sane di fibre troviamo:
- Frutta e verdura con buccia commestibile
- Legumi
- Pane integrale e cereali
- Quinoa
- Semi e frutta secca
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2. Limitare il consumo di zuccheri
Per ovvie ragioni, se si desidera trattare il prediabete si dovrà ridurre al minimo qualsiasi fonte di zuccheri raffinati. Questi ultimi ostacolano l’attività metabolica e influiscono in maniera considerevole sui picchi glicemici e, dunque, sullo sviluppo del diabete.
Risulta di fondamentale importanza evitare gli zuccheri, dunque i cereali industriali per la colazione, le bevande zuccherate e qualunque altro alimento che contenga questa sostanza in quantità considerevoli. Oggi esistono diverse alternative sane per edulcorare i cibi senza pericoli per la nostra salute. Se non riuscite ad astenervi dai dolci, informatevi su queste opzioni.
3. Aumentare il consumo di acqua
L’acqua svolge un ruolo importante in numerosi aspetti che riguardano la nostra salute. In fin dei conti, il corpo umano è composto in gran parte di questo liquido. Il consumo di acqua rappresenta una buona misura anche per trattare il prediabete e regolare i valori di glucosio.
Questa bevanda, che non contiene calorie, sostituisce le bibite zuccherate, i succhi, le bevande energetiche e molti altri prodotti che non dissetano, bensì si limitano a dissimulare tale sensazione. Migliora il funzionamento dei reni, favorendo l’espulsione di liquidi e scarti attraverso l’urina.
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4. Dimagrire
Anche se il dimagrimento dipende da numerosi fattori, è importante dedicare esso una menzione speciale. Le persone affette da sovrappeso e obesità corrono un rischio maggiore di sviluppare diabete e disturbi metabolici. In questi casi, dunque, risulta essenziale adottare alcune misure per dimagrire.
Attualmente, sono molte le terapie complementari che contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo. Combinate con un buon allenamento e una dieta sana, aiutano a combattere i chili di troppo. Ridurre di almeno un 10% il peso complessivo si traduce anche in un miglioramento della salute cardiovascolare e articolare.
5. Fare sport per trattare il prediabete
Praticare esercizio fisico con regolarità è uno dei mezzi più efficaci per trattare il prediabete e prevenire il diabete di tipo 2. Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK, “Istituto Nazionale del Diabete e delle Malattie Digestive e Renali”), la sedentarietà è associata a una maggiore insulino-resistenza.
Lo stesso ente consiglia di fare sport almeno 5 giorni alla settimana, per 30 minuti al giorno. Non deve trattarsi necessariamente di attività fisica ad alta intensità: camminare, ballare o andare in bicicletta sono alternative che offrono notevoli benefici.
Avete ricevuto una diagnosi di prediabete? Applicate questi consigli per diminuire il rischio di andare incontro a ulteriori complicazioni. Naturalmente, consultate regolarmente il medico per tenere sotto controllo i valori di glucosio nel sangue.
Bibliografia
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