Quando viaggiamo in altri paesi, specialmente quelli tropicali, dobbiamo essere consapevoli che esiste il rischio di ammalarci. Per prevenire le malattie dei viaggiatori, occorre prendere le dovute precauzioni, come i vaccini o seguire i consigli medici e sanitari.
La maggior parte di queste malattie causano sintomi lievi, come diarrea o difficoltà respiratorie, e di solito non vi attribuiamo molta importanza. Quando torniamo a casa, tuttavia, possono costituire una grave minaccia per la salute di tutti a causa del rischio di trasmissione.
Malattie dei viaggiatori trasmissibili
Accade spesso di contrarre una malattia al di fuori dei nostri confini. Il problema non è solo la sofferenza o il disagio provati al ritorno, ma anche la possibilità di trasmetterla e di diffonderla. Si parla quindi di malattie infettive importate o malattie dei viaggiatori.
I viaggi internazionali sono ormai abituali e le malattie infettive sono all’ordine del giorno. Tra le più comuni troviamo le malattie gastrointestinali, respiratorie e dermatologiche.
Diarrea del viaggiatore
È il problema di salute più frequente di chi viaggia. Di solito colpisce in forma lieve, ma rappresenta comunque un disagio in grado di rovinare le vacanze. I germi più comuni che causano la diarrea sono:
- L’escherichia coli enterotossico: è il principale batterio responsabile della diarrea anche se i parassiti coccidiali stanno diventando più frequenti. Esistono anche virus, come rotavirus e norovirus.
- Campylobacter jejuni y E. coli: principali agenti patogeni trasmessi dagli alimenti. Il maggiore rischio è rappresentato dal consumo di carne di pollame cruda o poco cotta.
- Salmonella: è il batterio responsabile della febbre tifoide, la febbre paratifoidea e altre malattie trasmesse dagli alimenti.
- Shigella: è un altro batterio che si contrae mangiando cibo contaminato.
Malaria
Sebbene sia una patologia considerata debellata da anni, è fuori controllo in molti paesi tropicali e subtropicali. Ogni anno causa tra 350 e 500 milioni di infezioni e fino a 1 milione di morti, secondo i dati raccolti dal Global Malaria Action Plan.
L’aumento dei viaggi verso i paesi tropicali ha portato alla diffusione della malaria nei paesi sviluppati. La trasmissione del parassita Plasmodium falciparum una volta riguardava soprattutto la popolazione locale; al giorno d’oggi sono comuni i casi di contagio durante il soggiorno turistico.
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Dengue
La febbre dengue è una malattia causata dal virus dengue della famiglia Flaviviridae; si trasmette attraverso le zanzare Aedes femmine.
Sebbene sia considerata una malattia endemica, propria dei paesi tropicali, attualmente è in espansione a causa della globalizzazione e della diffusione del trasporto aereo.
Questa malattia si presenta con diversi livelli di gravità, dalla febbre lieve a emorragica. Il problema principale è rappresentato dal fatto che esistono quattro ceppi virali, cosa che ostacola l’immunizzazione.
Virus Zika
Come nei casi precedenti, i viaggi hanno contribuito alla sua rapida espansione, causando in alcuni paesi un grave problema di salute pubblica.
Il virus viene trasmesso attraverso il morso della zanzara Aedes, così come con la febbre dengue. Quando la zanzara punge una persona o un mammifero infetti, si infetta a sua volta. A partire da quel momento può diffondere il virus attraverso la puntura.
Anche i rapporti sessuali sono considerati veicolo di trasmissione del virus Zika, poiché è presente nel liquido seminale. È molto pericoloso per le donne in gravidanza, che possono dare alla luce bambini con microencefalia.
Non è solo una malattia del viaggiatore, esistono anche casi di importazione di zanzare infette attraverso i bagagli.
Virus della Chikungunya
Questo virus causa nella persona infettata artralgia, che provoca una tipica postura incurvata. I sintomi sono simili a quelli causati dal virus dengue e zika.
Sebbene il virus dengue, anch’esso appartenente alla famiglia Flaviviridae, possa essere trasmesso da madre a figlio durante la gravidanza, come lo zika, non si può contrarre attraverso i rapporti sessuali. Il chikingunya si presenta con febbre molto alta e dolori articolari, differenziandosi in questo senso dallo zika.
Si trasmette attraverso la zanzara tigre (Aedes albopictus). In Italia si è verificata un’epidemia nel 2007 in Emilia Romagna e una seconda epidemia nel 2017 in alcuni comuni del Lazio e della Calabria.
Crimea-Congo, malattie dei viaggiatori
Le malattie dei viaggiatori viste finora sono trasmesse attraverso gli insetti. Il nome generico che si dà a queste sindromi è quello di febbri emorragiche virali (VHF) che vanno da un’infezione asintomatica ai casi letali.
La febbre emorragica Crimea-Congo è una malattia VHF trasmessa dalle zecche. Provoca febbre e sanguinamento più lievi rispetto al virus ebola, per il quale non esiste trattamento antivirale.
Il personale sanitario addetto ai pazienti infetti è incluso nelle categorie a rischio. È una malattia tipica dell’Africa, ma come abbiamo detto, la sua diffusione è legata allo sviluppo del turismo.
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Malattie dei viaggiatori: alcuni consigli
Quando organizziamo un viaggio all’estero, è consigliabile prendere in considerazione la situazione sanitaria del paese di destinazione.
Possiamo evitare di ammalarci e di diffondere le principali malattie dei viaggiatori nel nostro paese adottando misure elementari. Ecco alcuni consigli in tal senso:
- Informatevi sulla situazione sanitaria, anche presso il medico di fiducia, soprattutto se rientrate nelle categorie a rischio (malati cronici, anziani, donne in gravidanza) o se viaggiate con un bambino.
- Portate con voi le istruzioni stampate con le misure di prevenzione.
- Controllate il calendario vaccinale di tutta la famiglia.
- Seguite le norme di comportamento consigliate. Proteggetevi, soprattutto, dagli insetti e prestate attenzione alla sicurezza del cibo e dell’acqua che consumate.
Abbiamo descritto alcune tra le malattie dei viaggiatori più comuni, ma queste non sono le uniche. Sono comprese altre malattie come l’influenza aviaria, l’influenza A, la SARS, l’ebola e la difterite.
Bibliografia
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