I polipi nasali sono masse molli, simili a piccole sacche, che crescono nel rivestimento del naso o nei seni paranasali. È una condizione che si verifica più spesso negli adulti e solo molto raramente nei bambini di età inferiore ai 10 anni.
Si stima che tra l’1 e il 5% della popolazione soffra di polipi nasali. Colpiscono uomini e donne più o meno indistintamente, sebbene l’incidenza sia leggermente più alta negli uomini. Le persone tra i 30 ei 40 anni sono normalmente le più colpite.
Questa malattia è considerata una variante della sinusite, più precisamente della sinusite polipoide. La dimensione dei polipi nasali può variare molto: possono essere molto piccoli o raggiungere grandi dimensioni. In molti casi non rappresentano un grosso problema, ma in altri possono provocare l’ostruzione delle vie aeree nasali.
Cosa sono i polipi nasali?
I polipi nasali sono formazioni dall’aspetto biancastro, dalla consistenza morbida e spesso a forma di lacrima. L’aspetto è simile a quello di un chicco d’uva sbucciato e senza semi. Si formano all’interno delle fosse nasali o dei seni paranasali. Possono essere singoli o multipli.
Sono considerati lesioni benigne. A differenza dei polipi che compaiono nella vescica o nel colon, i polipi nasali non sono tumori maligni e presentano soltanto un minimo rischio di malignità. Sono generalmente causati da infiammazioni croniche e sono spesso associati ad asma, disturbi immunitari, allergie, ecc.
Queste formazioni compaiono a seguito dell’ipertrofia della mucosa naturale presente nelle fosse nasali o nei seni paranasali. In questi casi, la mucosa cresce e si riempie di un fluido denso. A poco a poco, tale accumulo va formando i polipi. Questa condizione è chiamata poliposi nasale.
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Cause
Le cause della poliposi nasale sono oggetto di qualche controversia. Tradizionalmente questo disturbo era considerato associato a qualche tipo di allergia, ma esistono anche casi in cui questa associazione non è presente. Anche l’evoluzione di questa malattia non è completamente conosciuta.
Alcuni dati indicano che i marcatori chimici della mucosa, così come le risposte del sistema immunitario, sono diversi tra chi ha la tendenza a sviluppare polipi nasali e chi no. Ciò suggerisce che alcune mutazioni genetiche potrebbero essere coinvolte in questo processo.
In ogni caso, è stato stilato un elenco di condizioni che fungono da fattori di rischio per questo disturbo. La lista include:
- Asma.
- Sinusite micotica allergica.
- Fibrosi cistica.
- Sensibilità all’aspirina.
- Carenza di vitamina D.
- Sindrome di Churg-Strauss (granulomatosi eosinofila con poliangioite).
In alcuni casi, i polipi si formano durante un processo infettivo nel naso per poi scomparire quando l’infezione si risolve. Possono formarsi anche in presenza di un corpo estraneo nel naso.
Sintomi dei polipi nasali
Quando i polipi sono piccoli, di solito non causano alcun sintomo e quindi spesso passano inosservati. All’aumentare delle dimensioni, diventano evidenti e possono causare disagio o provocare l’ostruzione delle vie aeree nasali.
Non di rado, i polipi di grandi dimensioni possono causare un’infezione sinusale, un sintomo comune di poliposi. Sono frequenti anche congestione nasale, un certo grado di perdita dell’olfatto e del gusto, naso che cola, mal di testa, dolore nell’area affetta e sintomi di raffreddore.
In alcuni casi, le persone affette da polipi nasali sono costrette a respirare attraverso la bocca. Questo succede perché il passaggio nasale è ostruito, in maggiore o minore misura. In alcuni casi il polipo può anche arrivare ad essere visibile nelle narici.
Trattamento
Il modo più efficace per trattare i polipi nasali è l’estrazione chirurgica. Tuttavia, prima di ricorrere alla chirurgia, ci si affiderà normalmente ad altre terapie per curarli, soprattutto se i polipi non sono di dimensioni eccessive.
Solitamente il trattamento inizia con la somministrazione di corticosteroidi, a mezzo di nebulizzazioni nelle fosse nasali o per via orale. I corticosteroidi tendono a produrre effetti collaterali, quindi è necessario un monitoraggio rigoroso.
Anche gli antistaminici e gli antibiotici sono comunemente usati. Se il polipo è molto grande e provoca un certo grado di ostruzione, è consigliabile sottoporsi a rimozione chirurgica. Tuttavia, è dimostrato che i polipi possono riformarsi anche dopo tale procedura.
Bibliografia
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