Quanto bisogna dormire secondo la scienza?

Quante ore dormiamo ogni giorno? L'attuale ritmo di vita frenetico ci ha ci ha portato ad adottare abitudini notturne malsane per la nostra salute. Scoprite in quest'articolo quanto bisogna dormire secondo la scienza.

Uomo che spegne la sveglia.

Secondo il detto popolare, “chi dorme non piglia pesci”. In molti sono convinti che dormire sia una perdita di tempo, e che le ore di sonno possano essere utilizzate in maniera più produttiva. Ma cosa dicono gli esperti al riguardo? Quando bisogna dormire secondo la scienza?

Vi sorprenderà scoprire il verdetto scientifico in merito alle ore di sonno giornaliere necessarie per godere di buona salute ed essere realmente produttivi.

Molto spesso (e per errore) rimandiamo le ore di sonno per il lavoro, lo studio o la palestra, convinti che il tempo sarà più utile se utilizzato così. La realtà è ben diversa: riposare offre moltissimi benefici.

Perché è così importante dormire bene?

I benefici di un sano riposo sono innumerevoli. Non soltanto per il piacere di dormire, il nostro organismo sarà il primo a trarne beneficio.

1. Aiuta a combattere la depressione

La depressione è associata agli ormoni dello stress, come adrenalina e cortisolo. Poche ore di sonno aumentano la produzione di entrambi, mentre un corpo rilassato a seguito di un buon riposo favorisce la produzione di melanina e serotonina.

Queste sostanze sono in grado di arrestare gli effetti negativi dello stress, contribuendo a farci sentire meglio ed emotivamente sani.

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Quanto bisogna dormire secondo la scienza.

2. Preserva la salute cardiovascolare

Questo punto è legato al precedente, visto che l’insonnia aumenta i livelli di ormoni dello stress nel sangue. Questo comporta un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca.

Come segnala la scienza, lo stress è da ritenersi un fattore di rischio che può causare malattie cardiovascolari.

3. Migliora la memoria

Quando dormiamo, il cervello non smette di lavorare e i collegamenti neuronali rimangono attivi. Il sonno consta di diverse fasi: vigilia, sonno, sonno Nrem e sonno Rem.

I neuroni lavorano in ciascuna di queste fasi, ma in particolare durante il sonno Rem la memoria a breve tempo si consolida e si prepara a trasformarsi in memoria a lungo termine.

Alcuni studi dimostrano che fare un pisolino poco dopo aver studiato favorisce la memorizzazione dei concetti.

 5. Rafforza il sistema immunitario

Un altro vantaggio offerto dal sonno riguarda il sistema immunitario, che si rigenera e rinforza per combattere germi e tossine sempre in agguato. Riposando bene, in altre parole, avremo maggiori possibilità di prevenire le infezioni.

Quanto bisogna dormire secondo la scienza?

Il riposo ha conseguenze positive su quasi tutti i processi fisiologici. Dalla qualità del sonno dipendono la salute mentale, fisica ed emotiva, così come i livelli di produttività.

Probabilmente avrete già sentito dire che dovremmo dormire 8 ore ogni notte. Si tratta di una teoria enunciata nel 1938 dal ricercatore Nathaniel Kleitman, che passò poco più di un mese all’interno di una grotta buia con alcuni suoi alunni. Analizzando le abitudini del sonno, si resero conto che dormivano tra le 8 e le 8 ore e mezza a notte.

Molti studi confermano quest’idea sostenendo che sia la giusta quantità di ore per mantenersi in salute. Nel caso degli studenti, per esempio, è stato provato che dormire poco influisce negativamente sul rendimento accademico. Lo stesso si applica in ambito lavorativo.

Altre ricerche confermano che il tasso di mortalità è più basso tra chi dorme tra le 7 o 8 ore al giorno, e si alza per chi dorme meno di 4 ore ogni notte.

Un’ora extra di sonno può fare la differenza per quanto riguarda la qualità della vita. Essere produttivi durante la giornata pur avendo dormito meno di 8 ore, non significa che l’organismo non ne risenta.

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Quanto bisogna dormire e cosa succede quando non si riposa a sufficienza

Non dormire abbastanza ha solo conseguenze negative. Dagli effetti sulla salute fino a complicazioni mentali o emotive.

Le conseguenze possono essere più gravi di quanto pensiamo. Ecco alcuni degli effetti che possono presentarsi quando non si dorme a sufficienza:

  • Maggiore rischio di soffrire di diabete di tipo 2: la mancanza di sonno porta il corpo a produrre meno insulina, l’ormone che regola lo zucchero nel sangue.
  • Disturbi dell’ansia: l’insonnia produce stress, di conseguenza anche ansia e depressione.
  • Perdita di desiderio sessuale: i disturbi legati al sonno possono abbassare i livelli di testosterone nell’uomo. Uno scarso riposo o un sonno di pessima qualità contribuisce a un calo della libido e del numero di spermatozoi prodotti.
  • Disturbi cognitivi: la mancanza di concentrazione e le difficoltà di memoria possono causare incidenti automobilistici, domestici e sul lavoro.
  • Riduce la crescita muscolare: soprattutto dopo i 30 anni, quando la crescita è soltanto del 20%. Uno scarso riposo altera la rigenerazione cellulare.

Quanto bisogna dormire secondo la scienza e come dovremmo comportarci al riguardo

Adesso sappiamo che basta un’ora in più di sonno per trarre benefici per la salute, il lavoro e qualsiasi altra attività che ci impegna nel corso della giornata.

Gli adulti hanno bisogno di dormire 8 ore tutte le notti, i bambini 13 e gli adolescenti 9. Se moltiplichiamo le ore di sonno per tutta la vita, ci sorprenderà sapere quanto tempo passiamo in media dormendo.

Vale la pena di investire tutto questo tempo nel riposo in cambio di una vita più sana? Assolutamente sì. O preferite dormire male finché il vostro organismo non ne potrà più?

Bibliografia

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