Che cos’è un’emergenza dentale?

Quando siamo in presenza di un'emergenza dentale? Ecco cosa bisogna fare in questi casi.

Che cosa è considerata un'emergenza dentale?

Un’emergenza dentale può capitare a chiunque e nel momento meno atteso. Sapere come agire e dove andare a seconda del problema aiuta a migliorare la prognosi della situazione.

In questo articolo parliamo delle situazioni da considerare un’emergenza dentale e cosa fare a seconda dei casi. Inoltre, chiariremo quando è necessario recarsi in ospedale e cosa si può fare per prevenire le lesioni alla bocca.

Che cos’è un’emergenza dentale?

Un’emergenza dentale è qualsiasi situazione acuta che colpisce i denti e la mucosa orale e che deve essere risolta prontamente. La sintomatologia del processo influisce sulla vita quotidiana della persona, per cui bisogna agire prima possibile.

Un’emergenza dentale può apparire a causa di un incidente. Oppure, può essere il risultato dell’evoluzione e l’esacerbazione di un processo cronico che non è stato trattato in tempo.

Per questo motivo, le cure odontoiatriche sono fondamentali per risolvere i sintomi e ridurre i danni. Il trattamento finale, in cui la lesione che ha causato il problema viene definitivamente corretta, viene eseguito nelle visite successive, quando la situazione acuta è passata.

Emergenze odontoiatriche più frequenti

Ci sono diverse situazioni che sono considerate emergenze dentali e che portano una persona ad avere bisogno di cure dentistiche immediate. Di seguito citeremo quelle più frequenti e diremo come agire in ciascun caso.

Dolore dentale

Il dolore in un dente è solitamente causato dalla presenza di cavità avanzate. Tuttavia, ci sono anche altre situazioni che causano fastidio ai denti, come denti ritenuti, pericoroniti e infezioni.

Il disagio ai denti può essere avvertito in modi diversi e con intensità diversa. È importante prestare attenzione se il dolore è costante, oppure compare e peggiora prima di determinati stimoli come freddo, caldo, dolci o quando si è sdraiati in posizione orizzontale.

Quando il dolore è grave e costante, interferisce con le attività quotidiane della persona. Questo fa sì che venga considerata un’emergenza odontoiatrica, poiché occorre cercare prontamente un intervento fino a quando non viene diagnosticata l’origine del problema e non viene effettuato il trattamento definitivo.

A volte è anche necessario aprire il dente fino a raggiungere la zona pulpare per alleviare la pressione che provoca il fastidio. Sarà il dentista ad eseguire le azioni appropriati per fermare i sintomi.

Ad ogni modo, finché non puoi andare dal dentista, alcune misure in casa possono ridurre la sensibilità. Spazzolare, usare il filo interdentale e risciacquare con acqua tiepida può rimuovere i detriti che sono rimasti intrappolati sui molari o tra i denti. Nessun oggetto appuntito o tagliente deve essere utilizzato per queste attività.

È bene anche evitare cibi molto freddi o molto caldi, poiché possono peggiorare il dolore. Se noti gonfiore sul viso, mettere un impacco freddo sulla guancia ti aiuta a sentirti meglio.

È importante non automedicarsi o posizionare farmaci sui denti. In ogni caso, se non è possibile effettuare una visita odontoiatrica immediata, è utile una telefonata al dentista di fiducia per chiedere le sue indicazioni.

Il dolore dentale è un'emergenza.
Il dolore ai denti può essere così intenso da pregiudicare il normale svolgimento delle attività quotidiane.

Frattura di un dente

Un dente può rompersi parzialmente dopo aver ricevuto un forte colpo o aver morso qualcosa di troppo duro. La perdita di una parte del dente è un’emergenza dentale, poiché non riguarda solo l’estetica. I bordi taglienti del dente rotto possono danneggiare la mucosa e provocare lesioni alla polpa.

È importante cercare prontamente una soluzione per evitare ulteriori complicazioni. Inoltre, è importante che un dentista valuti la situazione per danni ad altre strutture.

Prima di correre dal dentista, se possibile, dovresti cercare il frammento di dente rotto e pulirlo accuratamente. Anche la bocca deve essere accuratamente sciacquata con acqua tiepida per rimuovere eventuali residui di cibo o sporco. L’applicazione di un impacco freddo sul viso aiuta a ridurre l’infiammazione che potrebbe aver causato il colpo.

All’arrivo dal dentista, il professionista valuterà il danno e proporrà le diverse alternative per ricostruire il pezzo danneggiato. In alcuni casi, se c’è un danno alla polpa, potrebbe essere necessario un canale radicolare.

Perdita di un dente

Quando si subisce un colpo molto forte alla bocca, un dente può essere espulso dalla cavità orale. Questa situazione è nota come avulsione dentale ed è un’emergenza dentale che richiede un’azione rapida.

È importante mantenere la calma e cercare il pezzo che si è staccato. Si dovrebbe evitare di toccare la zona della radice. Una volta ritrovato, il dente viene lavato delicatamente con acqua e posto in un biberon con soluzione fisiologica o latte per trasportarlo, evitando che si disidrati.

Non è consigliabile reinserire il dente nel suo foro. L’ideale è fare pressione con una garza sulla gengiva per fermare l’emorragia e recarsi urgentemente dal dentista. Prima si riceve il trattamento, migliore è la prognosi della situazione, quindi in questi casi è essenziale agire con rapidità.

Il dentista valuterà il danno. Se possibile, il dente verrà reimpiantato in sede, immobilizzandolo con delle stecche per un po’ di tempo. Nel caso ciò non fosse possibile, spiegherà al paziente altre alternative per risolvere il danno.

Dente che si muove

Dopo aver ricevuto un colpo in bocca, può succedere che il pezzo non si rompa o si stacchi, ma si allenti. In questi casi è anche necessario recarsi urgentemente dal dentista.

È importante non toccare o muovere il dente con le dita o la lingua. Non è nemmeno una buona idea strizzarlo con i pezzi opposti o posizionare una garza.

Si consiglia di recarsi dal dentista il prima possibile. Il professionista eseguirà le radiografie per valutare il danno, immobilizzare il pezzo e dare le indicazioni necessarie per la successiva cura. Un canale radicolare può essere necessario nel tempo se la polpa dentale è stata compromessa.

Infezioni e ascessi

Le infezioni dentali e l’accumulo di pus causano dolore e complicazioni che devono essere trattate il prima possibile. Gli ascessi dentali possono essere localizzati nelle radici dei denti, danneggiare le gengive e persino diffondersi ad altri tessuti vicini.

È importante andare dal dentista per prendersi cura della situazione e impedire che progredisca. La diffusione dell’infezione e la diffusione di microrganismi in altre parti del corpo possono avere gravi conseguenze.

Se l’ascesso è grande, interessa il collo, il pavimento della bocca o le guance, è indispensabile recarsi urgentemente in un centro sanitario. Anche se provoca febbre o difficoltà a muovere la lingua, parlare o respirare.

Leggi anche: Infezione dentale: 7 sintomi

Ferite nelle mucose

Lesioni alle labbra o alla lingua dovute a morsi accidentali causano sanguinamento e dolore. Tuttavia, generalmente si risolvono da soli e non rappresentano un’emergenza dentale.

Ma ci sono casi di traumi più grandi da incidenti o nella pratica di alcuni sport che generano lesioni estese. Prima di andare dal dentista, dovresti cercare di fermare l’emorragia applicando una pressione sulla ferita con una garza sterile.

Nel caso in cui l’emorragia non si fermi, la ferita sia molto estesa o il dolore sia molto intenso, sarà necessario recarsi dal dentista per valutare i tessuti danneggiati. In alcuni casi, saranno necessari punti.

Le lesioni della mucosa possono anche essere causate dall’uso di apparecchi ortodontici. Le estremità dell’arco possono muoversi e irritare i tessuti molli.

In questi casi, viene applicata cera o garza ortodontica per prevenire ulteriori traumi fino a quando non sarà possibile visitare il dentista. Se un pezzo dell’apparecchio si rompe o si stacca, è importante recuperarlo e salvarlo per portare i frammenti al dentista.

Nei casi in cui l’ortodonzia penetri nei tessuti molli, come lingua, guance o gengive, sarà necessario recarsi immediatamente dall’ortodontista per risolvere la situazione.

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Frattura mandibolare

La rottura della mascella non è qualcosa che accade frequentemente. Un incidente d’auto o un colpo molto violento all’osso può causare una frattura.

Questa è una grave emergenza dentale e devi recarti urgentemente in ospedale. La valutazione sarà effettuata da un chirurgo maxillo-facciale, che sarà incaricato di eseguire gli interventi necessari.

Complicanze post-chirurgiche

La comparsa di complicanze postoperatorie è un altro tipo di emergenza dentale. Dopo essersi sottoposti a pratiche odontoiatriche, possono comparire sintomi che implicano il ritorno dal professionista.

Un forte dolore o gonfiore del viso dopo un canale radicolare o dopo aver ricevuto un’estrazione di un dente, chirurgia parodontale o posizionamento di impianti, richiederà una consultazione con il dentista. Anche il sanguinamento o una presa sono possibili complicazioni dopo un intervento chirurgico dentale.

Anche la perdita di un’otturazione o la rimozione di una corona è una possibilità che richiede l’intervento di un dentista. A meno che non si tratti di un dente anteriore e l’aspetto della persona sia gravemente compromesso, generalmente non è richiesta l’attenzione immediata. Tuttavia, è una situazione che deve essere risolta al più presto per evitare complicazioni.

Emergenza dentale dopo un canale radicolare.
Le procedure chirurgiche dentali possono portare a complicazioni che richiedono un intervento di emergenza.

Come identificare un’emergenza dentale

Abbiamo già accennato alle emergenze odontoiatriche più comuni. Come hai visto, non hanno tutti la stessa gravità.

Sebbene sia indicato cercare cure tempestive il prima possibile, ci sono situazioni che giustificano un intervento più rapido. Ecco i sintomi che indicano che è necessario contattare immediatamente un medico:

  • Sanguinamento abbondante che non si ferma.
  • Forte dolore che non può essere alleviato con antidolorifici.
  • Colpo forte al viso, alla bocca o ai denti.
  • Perdita o rottura di un dente.
  • Frattura o lussazione della mascella.
  • Gonfiore ed edema del viso o della bocca.
  • Difficoltà a parlare, deglutire, aprire la bocca o respirare.

In questi casi si suggerisce di rivolgersi al medico con urgenza e, se non è possibile contattare il dentista, occorre recarsi immediatamente presso l’ospedale più vicino. È importante non perdere tempo in situazioni che possono essere rischiose.

Cosa fare in caso di emergenza dentale?

Come abbiamo già detto, quando si soffre di un’emergenza dentale, la cosa più importante è cercare cure dentistiche. Comunicare immediatamente con il dentista consente al professionista di guidare il paziente su come procedere con il problema.

Il dentista fisserà un appuntamento immediato se necessario o indicherà quale farmaco utilizzare. Puoi anche calmare il paziente e suggerire di posticipare le cure se il problema non giustifica la fretta.

Prima si tenta di risolvere il problema e si ottiene un parere professionale, migliori saranno i risultati. Pertanto, al di là del tipo di emergenza odontoiatrica, la soluzione migliore è cercare un dentista.

Come prevenire queste situazioni?

In alcuni casi non è possibile evitare un’emergenza odontoiatrica, poiché appare accidentalmente e inaspettatamente. Ma altre volte, semplici misure possono ridurre il rischio di problemi orali acuti:

  • Non usare i denti per aprire pacchi o tagliare oggetti.
  • Evitare di mangiare cibi duri.
  • Indossare un paradenti per gli sport di contatto.
  • Indossare sempre la cintura di sicurezza.
  • Mantenere una corretta igiene orale.
  • Visita regolarmente il dentista per curare qualsiasi patologia presente e mantenere la bocca sana.

E nel caso in cui un’emergenza odontoiatrica non possa essere evitata e si verifichi un’emergenza odontoiatrica, agire con calma e rapidità. Cerca il supporto del tuo dentista per risolvere la situazione e ripristinare il tuo sorriso.

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