Ansia, cattiva digestione, prurito, stanchezza, mal di testa. Sono sintomi generici di cui, in alcuni casi, non si riesce a capire l’origine. Quando la dieta non è equilibrata o non si presta attenzione all’igiene degli alimenti, una delle possibili cause potrebbero essere i parassiti. Si tratta di un disturbo molto comune e di solito non facilmente rilevabile, ma che può peggiorare in modo notevole la qualità della vita. In questo articolo vi proponiamo due rimedi naturali che aiutano a trattare i parassiti intestinali.
Entrambi, già in uso fin dall’antichità, hanno ampiamente dimostrato la loro efficacia. Occorre tuttavia armarsi di pazienza ed essere disposti a cambiare alcune abitudini. Noterete un miglioramento generale della vostra salute.
Come faccio a sapere se ho i parassiti intestinali?
A volte è difficile rendersi conto della presenza dei parassiti intestinali. Sebbene siano molto più diffusi di quanto pensiamo, i sintomi possono essere facilmente confusi con altri disturbi comuni. I sintomi principali sono:
- Disturbi dell’appetito (eccesso o mancanza di fame senza motivo apparente).
- Palpebre gonfie.
- Ansia e nervosismo.
- Prurito sulla punta del naso, negli occhi o nella zona anale.
- Male alla testa.
- Pupille dilatate.
- Disturbi intestinali (stitichezza, diarrea).
- Insonnia.
- Stanchezza.
I parassiti possono colpire anche i bambini, ed è ancora più difficile individuarli. In questo caso bisogna fare attenzione soprattutto se il bambino si gratta la punta del naso o la zona anale e se è più nervoso senza causa apparente.
Perché compaiono?
- La causa principale è il consumo di cibo o liquidi contaminati. Possono anche apparire in caso di scarsa igiene personale.
- Se è presente il sintomo della diarrea, il danno subito dalla flora intestinale diventa un terreno per la proliferazione dei parassiti, a causa della mancanza di difese naturali.
- Infine, chi ha animali domestici in casa, dovrà avere cura di sverminarli ogni mese per eliminare il rischio di contagio attraverso contatto diretto.
Potrebbe interessarvi anche: I vermi intestinali: 5 rimedi casalinghi per eliminarli
Trattare i parassiti intestinali con aglio e semi di zucca
Aglio
L’aglio è un ortaggio curativo: funziona come antibiotico naturale e aiuta a prevenire molte malattie. È molto efficace anche per trattare i parassiti intestinali. L’unico problema è l’odore, oltre al fatto che non tutti lo digeriscono bene. Come fare?
- Il modo più efficace ed economico per sfruttare le sue proprietà è consumarlo crudo e a stomaco vuoto.
- Chi non lo digerisce o non ne gradisce il sapore, potrà acquistare in erboristeria o nei negozi specializzati le capsule con olio all’aglio.
- Un’altra opzione è la cura tibetana all’aglio, un antico metodo curativo che consiste nel preparare e consumare l’estratto ma in modo graduale, in modo da abituare il corpo.
- Allo stesso modo possiamo prendere l’abitudine di aggiungere un po’ di aglio ai nostri piatti, in modo che lo stomaco si abitui a digerirlo.
- Si possono trattare anche gli animali, con uno spicchio d’aglio crudo nascosto in alcuni alimenti come vermifugo naturale.
Semi di zucca
I semi di zucca sono uno degli alimenti più potenti che abbiamo per prevenire e trattare i parassiti. I modi per sfruttare le sue qualità sono i seguenti:
- Vanno mangiati crudi, senza tostatura, e preferibilmente a stomaco vuoto.
- Possiamo anche preparare una bevanda vegetale schiacciando 50 g di semi di zucca insieme a 250 cc di acqua. Possiamo addolcire la bevanda con un po’ di stevia.
- Infine, possono essere macinati e aggiunti come condimento ai piatti.
Leggete anche: 5 semi che non possono mancare in una dieta sana
Infine, qualche ultimo consiglio.
Evitate, almeno per un mese, tutti i cibi che possano essere nocivi.
Sarà utile assumere un integratore per ripristinare la flora intestinale e trattare in modo naturale i disturbi intestinali, in modo da poter andare di corpo in modo normale e ogni giorno. Se soffrite di stitichezza prolungata, è meglio consultare un medico per un trattamento appropriato.
Infine, è utile massaggiare quotidianamente la pancia con olio essenziale di origano diluito in poco olio vegetale (oliva, girasole, mandorla, ecc.) e fare attenzione all’igiene intima per evitare di ricontagiarsi.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Ankri, S., & Mirelman, D. (1999). Antimicrobial properties of allicin from garlic. Microbes and Infection. https://doi.org/10.1016/S1286-4579(99)80003-3
- Anthony, J. P., Fyfe, L., & Smith, H. (2005). Plant active components – A resource for antiparasitic agents? Trends in Parasitology. https://doi.org/10.1016/j.pt.2005.08.004
- Charron, C. S., Milner, J. A., & Novotny, J. A. (2015). Garlic. In Encyclopedia of Food and Health. https://doi.org/10.1016/B978-0-12-384947-2.00346-9
- Joshi, D. C., Das, S. K., & Mukherjee, R. K. (1993). Physical properties of pumpkin seeds. Journal of Agricultural Engineering Research. https://doi.org/10.1006/jaer.1993.1016
- Veronezi, C. M., & Jorge, N. (2012). Bioactive Compounds in Lipid Fractions of Pumpkin (Cucurbita sp) Seeds for Use in Food. Journal of Food Science. https://doi.org/10.1111/j.1750-3841.2012.02736.x