Viviamo in una società che ci spinge a essere sempre produttivi e la nostra agenda è colma di impegni e di responsabilità. Allo stesso tempo siamo invasi dall’angoscia di non aver sfruttato il tempo in modo pieno. Se questo è il vostro caso, potreste essere vittime della cronopatia.
L’ossessione di sfruttare il tempo ha conseguenze negative sulla salute del corpo e della mente. Vediamo in cosa consiste questa condizione e come superarla.
Che cos’è la cronopatia?
Il termine cronopatia deriva da cronos, che allude al tempo, e pathos, che significa ‘malattia’. La sua divulgazione è merito della psichiatra spagnola Marian Rojas Estapé, autrice del libro “Come fare perché ti succedano cose belle. Si può scegliere di essere felici”.
La psichiatra definisce la cronopatia come nuova sindrome, caratterizzata dall’ossessione del tempo e dalla difficoltà a fermarsi, anche di fronte all’esaurimento. Inoltre, mette in evidenza il ruolo che la società contemporanea ha avuto nel suo sviluppo, società in cui l’immediatezza, la velocità e il super impegno prendono il sopravvento su riposo e il divertimento.
“L’arte del riposo è una parte dell’arte del lavoro.”
-John Steinbeck-
Sebbene la cronopatia non sia ancora classificata come disturbo mentale, dobbiamo tenere presente che porta con sé molto disagio e di solito causa altri gravi problemi, come stress cronico o intorpidimento emotivo.
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Caratteristiche della cronopatia
Le persone con cronopatia di solito mostrano le seguenti caratteristiche:
- Sentono un profondo bisogno di soddisfare la domanda sociale di produttività. Pertanto, riempiono le giornate di responsabilità e obblighi da adempiere.
- Vivono la vita velocemente, come se fosse una competizione da vincere.
- Hanno enorme difficoltà a fermarsi e riposare, nonostante la stanchezza.
- Non sanno come godersi il momento presente, la compagnia dei cari e i piccoli piaceri della vita. La frenesia e l’ossessione per il tempo fa perdere loro occasioni speciali e irripetibili.
- Quando godono del tempo libero temono di essere giudicati pigri e disorganizzati.
- Provano ansia, frustrazione o senso di colpa se non stanno facendo qualcosa di produttivo.
- Sono impazienti e vogliono risolvere tutto immediatamente.
Conseguenze della cronopatia
Contrariamente a quanto siamo portati a credere, il ritmo veloce della vita e gli orari stretti non portano a niente di positivo. Come abbiamo detto, va bene tendere alla produttività (questo è addirittura necessario), tuttavia l’ossessione di sfruttare il tempo e di sovraccaricarsi di impegni mina il nostro benessere.
Tra le conseguenze tipiche troviamo:
- Esaurimento fisico e mentale.
- Stato di costante accelerazione e iperattività, che ci impedisce di pensare con lucidità.
- Percezione distorta del tempo. Sentiamo che passa in modo accelerato, il che rafforza l’ossessione.
- Alti livelli di tensione, stress e ansia che, se prolungati, possono originare altri disturbi, come insonnia, dolori muscolari, ipertensione, indebolimento del sistema immunitario, stanchezza, aumento della frequenza cardiaca.
- Nei casi più gravi può esserci una disconnessione dalle emozioni. Le persone che prestano maggiore attenzione a come trascorrere il tempo, trascurano come si sentono dentro.
“La rapidità, che è una virtù, genera un vizio, che è la fretta”.
-Gregorio Marañón-
Suggerimenti per superare la cronopatia
Se a questo punto pensate di essere schiavi del tempo e provate disagio al riguardo, ecco alcuni consigli che aiuteranno a liberarvi.
Lasciate degli spazi liberi in agenda
È essenziale lasciare vuoti degli spazi nella agenda settimanale per dedicarli al tempo libero, al riposo e al divertimento. Abbiamo bisogno di momenti di calma per riprenderci dal trambusto. Finché saremo sovraccarichi, non potremo mai funzionare al meglio.
Unite il dovere al piacere
Non c’è niente di più soddisfacente che fare ciò che amiamo. Pertanto, assicuratevi che i vostri “obblighi” siano in sintonia con ciò che vi soddisfa davvero. Può essere complicato in alcune occasioni, ma una volta raggiunto questo obiettivo, sarete più soddisfatti della vita e la sensazione di sfruttare bene il tempo aumenterà.
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Evitate di pianificare tutto
Avere sempre il tempo misurato e destinato a un’attività (anche se di divertimento) aumenta la sensazione di perdere tempo. Pertanto, rinunciate un po’ al controllo e lasciate spazi senza nulla di pianificato.
Quando arrivano questi momenti, fermatevi a pensare a cosa vorreste fare di più. Questo vi renderà più consapevoli del qui e ora.
Godetevi il percorso
Le persone che fanno tutto in modalità automatica non apprezzano mai il processo, perché pensano solo ai risultati. Inoltre, di fronte a qualsiasi inconveniente, si sentono frustrate perché vedono solo un ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo. Alla lunga portano a termine i loro progetti, ma sono insoddisfatte e si rimproverano di non aver avuto più tempo per fare meglio.
Quello che non sanno è che la chiave è essere consapevoli del percorso. Imparare da eventuali errori che possono sorgere. Questo processo di apprendimento è ciò che ci darà la sensazione che non stiamo sprecando tempo.
Cercate aiuto
In molti casi, l’ideale è parlarne con uno psicoterapeuta che ci dia gli strumenti necessari per superare la nostra battaglia contro il tempo. Sebbene la cronopatia non sia un’entità clinica, le sue conseguenze sono molto dannose. Quindi non esitate ad andare da uno specialista se pensate che la situazione vi sta scappando di mano.
Impariamo a fermarci
Dobbiamo imparare a fermare il ritmo veloce della vita. Solo così possiamo percepire e godere della bellezza della vita. Riposo, pausa e silenzio sono aspetti fondamentali per intraprendere nuovi progetti con entusiasmo e gioia.
Bibliografia
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- Estapé M. Cómo hacer que te pasen cosas buenas. España: Espasa; 2018.
- Marin M, et al. Chronic stress, cognitive functioning and mental health. Neurobiology of Learning and Memory [Internet] 2011 [consultado 12 ene 2022]; 96(4): 583-595. Disponible en: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1074742711000517