Le orchidee sono piante eleganti e sofisticate, facili da curare e senza grossi inconvenienti se tenute in casa. Tuttavia, sono diverse dalle altre piante. Ce ne sono diversi tipi che richiedono attenzioni particolari. Coltivare orchidee è un compito facile se vengono rispettate alcune condizioni.
È una pianta che porta in casa bellezza, eleganza e un bel po’ di verde. Ecco perché tante persone la scelgono come elemento decorativo.
Sebbene sia una pianta ideale e poco esigente, non dovrebbe essere lasciata a se stessa poiché potrebbe seccare o contrarre qualche malattia. Inoltre, per coltivare le orchidee sarà bene informarsi sulla varietà posseduta, per poter applicare trattamenti specifici.
Consigli per coltivare le orchidee e farle prosperare
Si tratta di una specie semplice da curare, ma certamente delicata. La coltivazione delle orchidee richiede attenzione all’irrigazione, alla luce solare e all’umidità.
Spazio e illuminazione
In generale, questi fiori hanno bisogno di settori della casa dove la luce solare arrivi indirettamente. Bisogna fare molta attenzione a non lasciarle a diretto contatto, poiché possono seccarsi e non fiorire. Sebbene dipenda dal tipo di orchidea, scegliete un angolo con illuminazione sufficiente, ma dove non arrivi la luce diretta del sole.
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Nel caso in cui non abbiate a disposizione un angolo di casa che abbia queste caratteristiche, potreste ricorrere all’illuminazione artificiale. Installate delle lampadine a neon e tenetele a 20 centimetri di distanza dalle orchidee per una media di 15 ore al giorno.
Irrigazione
Per quanto riguarda l’acqua, coltivare orchidee richiede cure particolari. L’acqua del rubinetto normale può essere troppo pesante per le sue radici, quindi vi consigliamo di procurarvi un liquido a basso contenuto di minerali. È importante mantenere costante l’umidità nel terreno, ma senza eccessi.
Si consiglia di bagnare l’orchidea con un nebulizzatore. Annaffiature abbondanti e distanziate sono ideali per queste piante, con la precauzione di generare un buon drenaggio.
Accorciate i gambi di tanto in tanto
Gli steli vanno tagliati nei casi in cui l’orchidea non fiorisca più o quando non si vedono germogli. Basta tagliarne 1 centimetro, sempre con attenzione. Si consiglia di svolgere questo compito prima che lo stelo diventi giallo.
Temperatura ideale per coltivare le orchidee
Uno degli aspetti più importanti nella cura dell’orchidea è la temperatura. Tenete presente che non tollerano troppo freddo.
Sono piante che richiedono un clima mite, con temperature comprese tra 10 e 30 gradi. Inoltre, è importante che mantengano l’umidità. Se abitate in una zona dal clima secco, potete sistemare delle pietre con acqua o un umidificatore.
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Concime e nutrienti
Per la corretta coltivazione delle orchidee, è necessario rimescolare e aggiungere concime ogni pochi mesi. Reperire il prodotto necessario è semplice: basta recarsi in un negozio specializzato e richiederlo.
Potete acquistarlo confezionato al supermercato, ma deve contenere le vitamine e i nutrienti necessari per una sana crescita delle piante. I più importanti sono azoto, potassio e fosforo.
Ambiente ventilato (ma non troppo)
È salutare per piante di questo tipo ricevere una buona ventilazione. Quindi possono essere sistemate vicino a una finestra o in uno spazio della casa dove circoli aria. Tuttavia, non dovrebbe essere una corrente molto forte.
Vasi per coltivare le orchidee
Le orchidee crescono sui tronchi e sulla corteccia degli alberi. Non ricevendo luce naturale, producono anche la fotosintesi nelle radici.
Ciò comporta che non dovrebbero essere collocate in vasi che coprano la luce, poiché ne hanno bisogno anche le radici. L’utilizzo di contenitori trasparenti che consentano il contatto con la luce è ottimale.
Travasare le orchidee
Se avete necessità di travasare le orchidee indica, in primo luogo, che la pianta ha ricevuto cure sufficienti per la sua crescita. In tal caso, vi consigliamo di cambiare vaso ogni 2 anni. Il momento migliore per farlo è quando iniziano a crescere dopo la fioritura. In questo modo si creano nuovi fiori, ricchi di sostanze nutritive.
Caratteristiche dell’orchidea
Le orchidee sono una grande famiglia di piante, composta da migliaia di specie, con la caratteristica comune di produrre fiori di vari colori. Fioriscono spesso contemporaneamente per diverse settimane e possono variare nei toni del giallo, rosso, verde, bianco o marrone.
È una specie originaria degli ambienti tropicali, come le foreste umide o le valli fluviali, quindi richiedono cure che simulino queste condizioni. Se avete più esemplari, tenerli insieme genera una percentuale di umidità maggiore.
Come capire se abbiamo fallito nel coltivare le orchidee?
È importante individuare gli errori nella cura delle piante, così da rimediare in tempo. Ad esempio, se l’orchidea non fiorisce o le foglie sono scure e gialle, è perché manca di luce. Al contrario, se c’è un eccesso di illuminazione, è normale che si secchi e appaiano macchie o bruciature sulle foglie.
Le orchidee vanno sistemate in ambienti ventilati. Se non hanno abbastanza aria, è probabile che sviluppino funghi o altre malattie. Nel caso in cui i fiori durino meno di 12 settimane, potrebbero mancare calore o acqua.
Se le vostre cure funzionano, è possibile che la pianta cresca 60 o addirittura 70 centimetri di altezza. Inoltre i suoi fiori caratteristici hanno una lunga durata: sono molto resistenti!
Bibliografia
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