L’Ashwagandha (Withania somnifera L.), anche conosciuta con il nome di ginseng indiano e ciliegia d’inverno, è un’erba molto popolare nella medicina ayurvedica indiana, apprezzata per le sue proprietà adattogene e rivitalizzanti.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica Cureus, gli estratti di ashwagandha hanno effetti positivi nell’alleviare lo stress e l’ansia. Oltre a questo, gli vengono attribuiti diversi benefici per la salute. Vi diciamo di più a riguardo.
Cos’è l’ashwagandha?
Ashwagandha è chiamato, in vari territori e culture, con un’ampia varietà di nomi. Alcuni sono foneticamente simili, come Ajagandha, Asgandha o Ashvagandha. Ma è anche conosciuto come Ginseng ayurvedico o Ginseng indiano, tra cui Cerise d’Hiver e Winter Cherry (ciliegia invernale, rispettivamente in francese e inglese).
È una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanacee, che comprende anche pomodori, tabacco e patate. L’Ashwagandha cresce da 60 a 120 centimetri di altezza, con steli semilegnosi, foglie ovali oblunghe e fiori a forma di campana, giallo-verdastri.
Il suo frutto è sferico, piccolo e rosso vivo (da cui alcuni dei suoi molti nomi). Tuttavia, vengono utilizzate varie parti di questa specie, comprese le foglie, nonché estratti o polvere di radice, che sono le forme più scambiate.
I raccolti di Ashwagandha si trovano tipicamente in India e Pakistan. Tuttavia, sia gli integratori che le foglie della pianta sono ora distribuiti in molti altri paesi.
Proprietà dell’Ashwagandha
L’Ashwagandha si distingue per il suo contenuto di composti chimici biologicamente attivi, tra cui alcaloidi, lattoni steroidei e soponine.
Altre sostanze contenute in questa pianta sono le seguenti:
- Glicole trietilenico: in studi clinici sui topi, questa sostanza ha mostrato effetti interessanti contro l’insonnia.
- Flavonoidi: noti per la loro capacità di inibire gli effetti dello stress ossidativo.
- Sali minerali: come ferro e potassio.
Leggi anche: Cipresso: benefici e controindicazioni
Benefici dell’ashwagandha per la salute
Ci sono vari benefici che ashwagandha fornisce per la salute; molti sono scientificamente provati. In questo senso le vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, sedative, antiossidanti, antidiabetiche e rivitalizzanti. Vediamo più in dettaglio.
1. Riduce lo stress
L’Ashwagandha è stato classificato come rimedio adattogeno, cioè ha la capacità di aumentare la resistenza dell’organismo a situazioni di stress fisico e mentale. Un’indagine pubblicata sull’Indian Journal of Psychological Medicine ha stabilito che gli integratori di questa pianta aiutano a ridurre i livelli di cortisolo.
2. Controlla l’ansia
Per quanto sopra, i ricercatori ritengono che sia un buon complemento contro episodi di stress e ansia. In particolare gli viene attribuito un effetto rilassante, poiché regola la segnalazione chimica del sistema nervoso che provoca la sensazione di tensione.
3. Riduce i sintomi della depressione
La depressione è un problema di salute mentale che richiede l’intervento di professionisti. Per questo motivo, gli integratori a base di erbe non dovrebbero essere considerati un trattamento di prima linea per controllare i sintomi. Tuttavia, alcune piante hanno mostrato il potenziale per migliorare l’umore in questa condizione.
In uno studio controllato riportato sull’Indian Journal of Psychological Medicine, 64 adulti hanno ricevuto 600 milligrammi di un estratto di ashwagandha altamente concentrato ogni giorno. Dopo 60 giorni, il 79% ha riportato una riduzione dei sintomi della depressione maggiore. Nonostante ciò, sono necessarie ulteriori prove.
4. Aiuta a regolare i livelli di glucosio
Sebbene non sia considerato un rimedio per il diabete, alcune ricerche hanno scoperto che l’ashwagandha ha la capacità di regolare i livelli di glucosio nel sangue.
In questo senso, in uno studio in provetta, pubblicato dalla rivista Phytochemistry, è stato osservato che aumentava la secrezione di insulina e migliorava la sensibilità a questo ormone nelle cellule muscolari.
D’altra parte, uno studio clinico pubblicato sull’Indian Journal of Experimental Biology ha stabilito che gli estratti di questa erba medicinale favoriscono la regolazione dei livelli di zucchero sia nelle persone sane che nelle persone con diabete.
5. Promuove l’aumento della massa muscolare
Gli amanti dello sport e della vita fitness possono trovare nell’ashwagandha un complemento naturale per aumentare la massa muscolare. Infatti, come mostra uno studio randomizzato controllato nel Journal of the International Society of Sports Nutrition , l’ashwagandha migliora la composizione corporea e aumenta la forza muscolare.
6. Riduzione del grasso corporeo
Sembra anche aiutare a ridurre la percentuale di grasso corporeo. Naturalmente, affinché ciò avvenga, deve essere inserito nel quadro di una sana alimentazione e di buone abitudini, come l’esercizio fisico.
7. Aiuta a combattere l’infiammazione
Un gran numero di malattie è attribuito a una mancanza di controllo nei marcatori dell’infiammazione. Su questo, studi sugli animali suggeriscono che l’ashwagandha ha proprietà antinfiammatorie che aiutano a mantenere il corpo sano.
8. Rischio di malattie cardiache
Negli studi sull’uomo, i componenti della pianta hanno aumentato l’attività delle cellule immunitarie che combattono le infezioni e sono anche fondamentali per regolare i processi infiammatori. È stato anche osservato che diminuisce la proteina C-reattiva (CRP), un marker associato ad un aumentato rischio di malattie cardiache.
9. Abbassa il colesterolo ei trigliceridi
Secondo dati aneddotici, un altro motivo per cui Withania somnifera L può essere un integratore per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari è perché aiuta a controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
La ricerca sui ratti ha scoperto che l’ashwagandha ha contribuito a ridurre il colesterolo totale e i trigliceridi rispettivamente del 53% e quasi del 45%. Allo stesso modo, è stata osservata una diminuzione dei livelli di colesterolo cattivo o LDL. Come nei casi precedenti, sono necessarie ulteriori prove.
Potrebbe interessarti: 10 infusi per liberarsi delle tossine
10. Attività antiossidante
L’attività antiossidante dell’ashwagandha aiuta a proteggere le cellule nervose dagli effetti negativi dei radicali liberi. Nella ricerca pubblicata su Neurochemical Research , i ratti con epilessia che sono stati trattati con questa pianta hanno mostrato una riduzione della memoria spaziale.
11. Aiuta a migliorare la funzione cerebrale
Allo stesso modo, in uno studio di ricerca sulla farmacognosia , un gruppo di uomini sani ha assunto 500 milligrammi di estratto di ashwagandha standardizzato al giorno. Alla fine, hanno riportato miglioramenti significativi nelle loro prestazioni e nei tempi di reazione rispetto a quelli trattati con placebo.
12. Disturbi del sonno
Per il suo contenuto di withanolidi e glicole trietilenico, si suggerisce che la pianta aiuti a ridurre i disturbi del sonno. In particolare, diminuisce la recidiva dell’insonnia.
13. Trattamento dell’anemia
Nella medicina ayurvedica, l’ashwagandha è usato per ridurre gli stati di affaticamento nervoso, debolezza e anemia da carenza di ferro. Apparentemente, i suoi estratti aiutano ad aumentare i livelli di emoglobina ed eritrociti.
14. Aumenta le prestazioni fisiche
Gli studi hanno dimostrato che l’ashwagandha può aumentare la capacità respiratoria e la forza muscolare durante un’intensa attività fisica.
15. Aumenta i livelli di energia
Allo stesso modo del punto precedente, l’ashwagandha è considerato rivitalizzante, non solo per gli atleti, ma anche per gli anziani, aiutando a combattere l’umore depresso e la vitalità.
16. Affezioni reumatiche
Per le sue proprietà antinfiammatorie, viene utilizzato come complemento contro le condizioni reumatiche, riducendo il deterioramento di tendini, legamenti, articolazioni e ossa. Anche se questo è ancora sotto inchiesta.
17. Afrodisiaco
In India, i suoi integratori sono stati tradizionalmente utilizzati per migliorare la risposta sessuale, che potrebbe avere un impatto positivo sulla fertilità; anche se non ci sono prove conclusive.
18. L’ashwagandha e gli ormoni tiroidei
Alcuni studi consentono di affermare che il trattamento con Withania somnifera può essere utile per normalizzare gli indici tiroidei in pazienti con ipotiroidismo subclinico.
19. Potenziamento dell’immunità
L’Ashwagandha è accreditato di un effetto sull’aumento dei leucociti, che rafforzerebbe il sistema immunitario, aiutando a prevenire eventuali infezioni.
20. Diminuzione della perdita ossea
Studi in vitro hanno scoperto che il consumo di Withania somnifera può rallentare la perdita ossea, quindi applicato all’uomo sarebbe una buona notizia per chi soffre di osteoporosi.
21. Una speranza contro il cancro
L’uso di estratti di withanolide (withaferina A) sembra promettente per il trattamento di alcuni tumori, inibendo la crescita delle cellule tumorali. Anche se i risultati sono ancora inconcludenti.
Controindicazioni dell’ashwagandha
Tutti i rimedi erboristici derivati dall’ashwagandha dovrebbero essere usati con cura. Come con altre piante, ci sono rischi di effetti collaterali e possibili interazioni. In questo caso, il suo contenuto di alcaloidi lo rende incompatibile con alcuni pazienti e le loro cure mediche.
In generale, l’ashwagandha è controindicato nei seguenti casi:
- Gravidanza e allattamento.
- Bambini sotto i 12 anni.
- Ipertiroidismo.
- Emocromatosi.
- Sensibilità gastrica.
- Trattamenti con antidepressivi come zolpiden, clonazepam, sertralina e altri.
- Uso di sonniferi.
- Farmaci per l’ipertensione o il colesterolo alto: qui prevale il consulto medico prima di consumarlo.
Dosaggio e presentazioni
Ad oggi non ci sono dati su un dosaggio esatto di ashwagandha. Nonostante ciò, gli estratti di radice variano tra i 300 e i 500 milligrammi al giorno. Nel tè vengono solitamente utilizzati tra 3 e 5 grammi al giorno. La pianta può essere trovata in qualsiasi erboristeria nelle seguenti presentazioni:
- Radice essiccata, tritata o in polvere, da utilizzare in decotto.
- Foglie essiccate o in polvere per infusione.
- Bacche essiccate o disidratate (senza semi).
- estratti liquidi.
- Estratto di radice in polvere.
Cosa ricordare
L’Ashwagandha è popolare nella medicina ayurvedica per la sua azione antiossidante e rivitalizzante. Nella medicina popolare è riconosciuto come integratore per ridurre lo stress, l’ansia e altri disturbi dell’umore. Inoltre, si raccomanda anche di prendersi cura della salute cardiovascolare e migliorare la forma fisica.
In ogni caso non va consumato in maniera eccessiva, ma è necessario adottare alcune accortezze. Tieni presente che ci sono alcuni casi controindicati, in cui può essere dannoso.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Agarwal, R., Diwanay, S., Patki, P., & Patwardhan, B. (1999). Studies on immunomodulatory activity of Withania somnifera (Ashwagandha) extracts in experimental immune inflammation. Journal of ethnopharmacology, 67(1), 27–35. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10616957/
- Ahmad, M. K., Mahdi, A. A., Shukla, K. K., Islam, N., Rajender, S., Madhukar, D., Shankhwar, S. N., & Ahmad, S. (2010). Withania somnifera improves semen quality by regulating reproductive hormone levels and oxidative stress in seminal plasma of infertile males. Fertility and sterility, 94(3), 989–996. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19501822/
- Akhgarjand, C., Asoudeh, F., Bagheri, A., Kalantar, Z., Vahabi, Z., Shab-Bidar, S., Rezvani, H., & Djafarian, K. (2022). Does Ashwagandha supplementation have a beneficial effect on the management of anxiety and stress? A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Phytotherapy research : PTR, 36(11), 4115–4124. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36017529/
- Alanazi, H. H., & Elfaki, E. (2023). The immunomodulatory role of withania somnifera (L.) dunal in inflammatory diseases. Frontiers in pharmacology, 14, 1084757. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9992553/
-
Andallu, B., & Radhika, B. (2000). Hypoglycemic, diuretic and hypocholesterolemic effect of winter cherry (Withania somnifera, Dunal) root. Indian journal of experimental biology, 38(6), 607–609. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11116534/
-
Ashwagandha. (s.f.). MedlinePlus. Consultado el 6 de abril de 2023. https://medlineplus.gov/spanish/druginfo/natural/953.html
- Bonilla, D. A., Moreno, Y., Gho, C., Petro, J. L., Odriozola-Martínez, A., & Kreider, R. B. (2021). Effects of Ashwagandha (Withania somnifera) on Physical Performance: Systematic Review and Bayesian Meta-Analysis. Journal of functional morphology and kinesiology, 6(1), 20. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8006238/
- Candelario, M., Cuellar, E., Reyes-Ruiz, J. M., Darabedian, N., Feimeng, Z., Miledi, R., Russo-Neustadt, A., & Limon, A. (2015). Direct evidence for GABAergic activity of Withania somnifera on mammalian ionotropic GABAA and GABAρ receptors. Journal of ethnopharmacology, 171, 264–272. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26068424/
- Chandrasekhar, K., Kapoor, J., & Anishetty, S. (2012). A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults. Indian journal of psychological medicine, 34(3), 255–262. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23439798/
-
Choudhary, D., Bhattacharyya, S., & Bose, S. (2017). Efficacy and Safety of Ashwagandha (Withania somnifera (L.) Dunal) Root Extract in Improving Memory and Cognitive Functions. Journal of dietary supplements, 14(6), 599–612. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28471731/
- Choudhary, B., Shetty, A., & Langade, D. G. (2015). Efficacy of Ashwagandha (Withania somnifera [L.] Dunal) in improving cardiorespiratory endurance in healthy athletic adults. Ayu, 36(1), 63–68. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4687242/
-
Dongre, S., Langade, D., & Bhattacharyya, S. (2015). Efficacy and Safety of Ashwagandha (Withania somnifera) Root Extract in Improving Sexual Function in Women: A Pilot Study. BioMed research international, 2015, 284154. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26504795/
- Durg, S., Bavage, S., & Shivaram, S. B. (2020). Withania somnifera (Indian ginseng) in diabetes mellitus: A systematic review and meta-analysis of scientific evidence from experimental research to clinical application. Phytotherapy research : PTR, 34(5), 1041–1059. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31975514/
- Gannon, J. M., Forrest, P. E., & Roy Chengappa, K. N. (2014). Subtle changes in thyroid indices during a placebo-controlled study of an extract of Withania somnifera in persons with bipolar disorder. Journal of Ayurveda and integrative medicine, 5(4), 241–245. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4296437/
- Gopukumar, K., Thanawala, S., Somepalli, V., Rao, T. S. S., Thamatam, V. B., & Chauhan, S. (2021). Efficacy and Safety of Ashwagandha Root Extract on Cognitive Functions in Healthy, Stressed Adults: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study. Evidence-based complementary and alternative medicine : eCAM, 2021, 8254344. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34858513/
- Gulati, S. U. S. H. E. E. L., Madan, V. K., & JANGRA SS, Y. I. (2017). Determination of total phenolics, total flavonoids and evaluation of DPPH free radical scavenging activity of Ashwagandha (Withania somnifera L.) roots. Asian J Chem, 29(8), 1660-1664. https://www.researchgate.net/publication/317556598_Determination_of_Total_Phenolics_Total_Flavonoids_and_Evaluation_of_DPPH_Free_Radical_Scavenging_Activity_of_Ashwagandha_Withania_somnifera_L_Roots
- Kaushik, M. K., Kaul, S. C., Wadhwa, R., Yanagisawa, M., & Urade, Y. (2017). Triethylene glycol, an active component of Ashwagandha (Withania somnifera) leaves, is responsible for sleep induction. PloS one, 12(2), e0172508. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28207892/
- Kumari, S., & Gupta, A. (2016). Nutritional composition of dehydrated ashwagandha, shatavari, and ginger root powder. International Journal of Home Science, 2(3), 68-70. https://www.semanticscholar.org/paper/Nutritional-composition-of-dehydrated-ashwagandha%2C-Kumari-Gupta/341ca01571bb8f8138f5098dafcb3be85fed7d68
- Lopresti, A. L., Smith, S. J., Malvi, H., & Kodgule, R. (2019). An investigation into the stress-relieving and pharmacological actions of an ashwagandha (Withania somnifera) extract: A randomized, double-blind, placebo-controlled study. Medicine, 98(37), e17186. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6750292/
- Ng, Q. X., Loke, W., Foo, N. X., Tan, W. J., Chan, H. W., Lim, D. Y., & Yeo, W. S. (2020). A systematic review of the clinical use of Withania somnifera (Ashwagandha) to ameliorate cognitive dysfunction. Phytotherapy research : PTR, 34(3), 583–590. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31742775/
-
Palliyaguru, D. L., Singh, S. V., & Kensler, T. W. (2016). Withania somnifera: From prevention to treatment of cancer. Molecular nutrition & food research, 60(6), 1342–1353. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4899165/
- Remenapp, A., Coyle, K., Orange, T., Lynch, T., Hooper, D., Hooper, S., Conway, K., & Hausenblas, H. A. (2022). Efficacy of Withania somnifera supplementation on adult’s cognition and mood. Journal of Ayurveda and integrative medicine, 13(2), 100510. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34838432/
- Salve, J., Pate, S., Debnath, K., & Langade, D. (2019). Adaptogenic and Anxiolytic Effects of Ashwagandha Root Extract in Healthy Adults: A Double-blind, Randomized, Placebo-controlled Clinical Study. Cureus, 11(12), e6466. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6979308/
- Sehgal, N., Gupta, A., Valli, R. K., Joshi, S. D., Mills, J. T., Hamel, E., Khanna, P., Jain, S. C., Thakur, S. S., & Ravindranath, V. (2012). Withania somnifera reverses Alzheimer’s disease pathology by enhancing low-density lipoprotein receptor-related protein in liver. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, 109(9), 3510–3515. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22308347/
- Sharma, A. K., Basu, I., & Singh, S. (2018). Efficacy and Safety of Ashwagandha Root Extract in Subclinical Hypothyroid Patients: A Double-Blind, Randomized Placebo-Controlled Trial. Journal of alternative and complementary medicine (New York, N.Y.), 24(3), 243–248. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28829155/
- Singh, N., Bhalla, M., de Jager, P., & Gilca, M. (2011). An overview on ashwagandha: a Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. African journal of traditional, complementary, and alternative medicines : AJTCAM, 8(5 Suppl), 208–213. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3252722/
-
Soman, S., Korah, P. K., Jayanarayanan, S., Mathew, J., & Paulose, C. S. (2012). Oxidative stress induced NMDA receptor alteration leads to spatial memory deficits in temporal lobe epilepsy: ameliorative effects of Withania somnifera and Withanolide A. Neurochemical research, 37(9), 1915–1927. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22700086/
- Suen, J., Thomas, J., Kranz, A., Vun, S., & Miller, M. (2016). Effect of Flavonoids on Oxidative Stress and Inflammation in Adults at Risk of Cardiovascular Disease: A Systematic Review. Healthcare (Basel, Switzerland), 4(3), 69. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27649255/
-
Tandon, N., & Yadav, S. S. (2020). Safety and clinical effectiveness of Withania Somnifera (Linn.) Dunal root in human ailments. Journal of ethnopharmacology, 255, 112768. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32201301/
- Visavadiya, N. P., & Narasimhacharya, A. V. (2007). Hypocholesteremic and antioxidant effects of Withania somnifera (Dunal) in hypercholesteremic rats. Phytomedicine : international journal of phytotherapy and phytopharmacology, 14(2-3), 136–142. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16713218/
- Wankhede, S., Langade, D., Joshi, K., Sinha, S. R., & Bhattacharyya, S. (2015). Examining the effect of Withania somnifera supplementation on muscle strength and recovery: a randomized controlled trial. Journal of the International Society of Sports Nutrition, 12, 43. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26609282/
- Zahiruddin, S., Basist, P., Parveen, A., Parveen, R., Khan, W., & Ahmad, S. (2020). Ashwagandha in brain disorders: A review of recent developments. Journal of ethnopharmacology, 257, 112876. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0378874119339182