Il topinambur o carciofo di Gerusalemme è un tubero del Sud America. È noto per i suoi bellissimi fiori a forma di girasole, ma soprattutto per le proprietà della sua radice. In particolare, gli vengono attribuite qualità diuretiche, afrodisiache, antidiabetiche, tra le altre.
Una delle sue caratteristiche principali è che non immagazzina amido, sebbene contenga zuccheri. Infatti, un altro dei suoi nomi è “patata dolce di canna”. Quali sono i suoi usi? Come si prepara? Ne parliamo in questo articolo.
Caratteristiche del topinambur
La pianta del topinambur o carciofo di Gerusalemme, nome scientifico Helianthus tuberosus, è in grado di crescere in condizioni avverse. Tuttavia, come per tutte le piante, la qualità del terreno è essenziale per le sue prestazioni. Una volta raggiunti i due metri di altezza, si può dire che è maturo.
I tuberi sono generalmente bianchi, viola o rossi, con una lunghezza compresa tra 7 e 10 centimetri per 3 o 5 centimetri di larghezza. Ha la capacità di moltiplicarsi naturalmente e velocemente; quindi la coltura deve essere controllata in modo che non invada le altre in un giardino.
Valore nutritivo del topinambur
Il topinambur è ricco di zuccheri; ogni 100 grammi ne contengono 9,6 grammi. Inoltre, fornisce quanto segue:
- 2 grammi di proteine.
- 17,6 carboidrati.
- 1,6 fibra.
- 429 milligrammi di potassio.
- 78 milligrammi di fosforo.
- 17 milligrammi di magnesio.
- 14 milligrammi di calcio.
- 4 milligrammi di sodio.
- 3,4 milligrammi di ferro.
Oltre a quanto sopra, fornisce anche vitamine. Per essere più precisi, 4 milligrammi di vitamina C, 1,3 di niacina o vitamina B3 e 13 microgrammi di vitamina B9.
Tra le altre cose, contiene 30 milligrammi di colina, un nutriente che il cervello e il sistema nervoso usano per regolare la memoria, l’umore e il controllo muscolare. Interviene anche nella formazione delle membrane che circondano le cellule dell’organismo.
Proprietà del topinambur
Sebbene il topinambur non sia una cura miracolosa o un trattamento di prima scelta contro le malattie, il suo consumo è associato a svariati benefici per la salute. Di seguito, ve li sveliamo in dettaglio.
Adatto a pazienti diabetici
Il diabete mellito è una malattia in cui lo zucchero nel sangue non viene trasportato all’interno delle cellule e il livello di glucosio nel sangue rimane alto. Ci sono due tipi; uno in cui l’insulina che il corpo produce non è sufficiente e un altro in cui il corpo non risponde correttamente.
Inulina e fruttoligosaccaridi, che sono fibre solubili, non vengono assorbiti nell’intestino e non influenzano i livelli di insulina. Pertanto, gli alimenti ricchi di inulina, come il topinambur, aiutano a ripristinare i livelli di zucchero nel sangue.
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Prebiotico
I prebiotici sono alimenti che agiscono come nutrienti per i batteri che vivono nell’intestino tenue e crasso. L’inulina presente nel topinambur non viene digerita né assorbita nell’intestino tenue. L’89% raggiunge il colon e viene convertito in un substrato fermentabile dai batteri.
Inoltre, diventano anche probiotici. Questi sono organismi viventi, di solito batteri, che si aggiungono alla popolazione di microbi sani nell’intestino. Di solito sono chiamati bifidobatteri. Gli integratori prebiotici di inulina vengono aggiunti agli alimenti non probiotici per stimolare l’attività dei bifidobatteri.
Aiuta con la salute delle ossa
L’inulina che deriva dal topinambur aiuta nell’assorbimento del calcio. Questo minerale svolge un ruolo importante nella prevenzione dei problemi alle ossa.
Studi sull’uomo suggeriscono che l’inulina migliora l’assimilazione del calcio negli adolescenti e nelle donne in postmenopausa. Inoltre, negli animali ha aumentato la mineralizzazione e la densità ossea.
Per saperne di più: Cibi ricchi di calcio e vitamina D per la salute salute delle ossa
Mantiene bassi i livelli di colesterolo
L’inulina e la fibra solubile nel topinambur possono ridurre il rischio di malattie cardiache. Questo perché aiutano a ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo.
In condizioni normali, il fegato converte il colesterolo in sali biliari. Questi vengono rilasciati nell’intestino tenue e aiutano la digestione dei grassi. Vengono poi riassorbiti nell’intestino tenue e riciclati nel fegato.
Le fibre solubili circondano i sali biliari e ne impediscono il riassorbimento. Pertanto, il fegato produce più di queste sostanze da sostituire nelle feci. In questo modo, utilizzerà più colesterolo per formare più sali biliari e i livelli nel sangue diminuiranno.
Come usare il topinambur in cucina?
Può essere preparato in vari modi. I tuberi possono essere lessati in umido, da soli o accompagnati con burro e spezie. Qui vi diciamo come prepararli sotto forma di crema.
Ingredienti
- Olio extravergine d’oliva.
- Cipolla media.
- Topinambur tagliato a pezzi.
- Carota tritata.
- Rosmarino fresco.
- Acqua.
- Sale.
Procedimento
- Per iniziare, tritare finemente la cipolla e soffriggere.
- Quindi mettere a cuocere il topinambur sbucciato insieme alla carota. Aggiungere un po’ di sale e rosmarino all’acqua. Lasciare agire per 10 o 15 minuti.
- Quando sono teneri, togliere il rosmarino e frullare il tutto. Potete aggiungere del latte, se volete.
- Pronto! Buon appetito.
Da ricordare
Anche se poco conosciuto, il topinambur è un alimento che concentra interessanti proprietà nutritive. Il suo abbondante contenuto di inulina lo rende un alleato del benessere. Agisce come prebiotico, antidiabetico e ipolipidemico. Inoltre, è versatile e può essere incluso in un’ampia varietà di ricette.
Bibliografia
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