Sapevate che lo stesso origano che usate per condire può essere utilizzato anche come delizioso tè? L’origano ha molteplici benefici per la salute, oltre ad essere abbinato a camomilla, cannella, miele o zenzero.
È facile da preparare e può essere realizzato con elementi di base presenti in ogni casa. Continuate a leggere per scoprire tutti i suoi benefici e come prepararlo con rami freschi, condimenti secchi o bustine commerciali.
Cos’è il tè all’origano e a cosa serve?
È un infuso a base di Origanum vulgare, una pianta della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’Eurasia sud-occidentale e del Mediterraneo. Dal sapore pungente e con una punta di amaro, l’origano è utilizzato da secoli come spezia.
È anche un rimedio naturale tradizionale in molte culture, che ne sfruttano le proprietà lenitive per lo stomaco e la gola. L’uso più frequente è quello delle sue foglie essiccate, da cui si preparano oli o si insaporiscono diversi cibi.
L’origano ha benefici per l’apparato digerente e respiratorio, grazie al suo effetto analgesico e antinfiammatorio. Apporta calcio, vitamine A e C, magnesio e ferro e viene utilizzato per alleviare problemi digestivi, tosse secca e mal di gola.
Sebbene molti studi si concentrino sui benefici dell’olio di origano, anche l’infuso offre benefici per la salute. Ciò è dovuto principalmente alla presenza di composti fenolici come i flavonoidi, il timolo e il carvacrolo.
Tè all’origano: proprietà e benefici
L’infuso di origano, in un consumo massimo di due tazze al giorno, ha benefici per lo stomaco, i dolori muscolari e la pelle. Per secoli è stato utilizzato a livello medico e per curare i disturbi in casa.
Ma quali di questi benefici derivano da credenze culturali e quali hanno un supporto scientifico? Vediamo alcuni dei benefici generalmente valutati dagli oli essenziali.
È antinfiammatorio
I flavonoidi aiutano a ridurre l’infiammazione, quindi possono essere utili per i dolori muscolari e articolari. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Plants-Basel sostiene che questo composto ha anche proprietà antiossidanti e anticancerogene. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere il meccanismo d’azione dell’origano per migliorare la salute umana.
Ha un effetto calmante
La beta-cariofillina, una sostanza presente nell’origano, aiuta a ridurre l’infiammazione di ossa e articolazioni. I suoi effetti calmanti possono alleviare i dolori muscolari. Ricercatori svizzeri e tedeschi suggeriscono che questa sostanza inibisce l’infiammazione e si è dimostrata efficace nel trattamento dell’osteoporosi nei topi.
Il tè all’origano come antivirale e antibatterico
Alcuni studi sostengono che l’olio di origano, in particolare la variante messicana, è in grado di inibire in vitro diversi virus umani e animali. Ciò significa che può bloccare la crescita di diversi organismi, come virus e batteri, per prevenire le infezioni.
A sua volta, una pubblicazione sulla rivista Experimental Medicine and Microbiology riporta che l’origano era attivo contro diversi ceppi clinici di Escherichia coli. Si tratta di un batterio che, in alcuni casi, può causare intossicazioni alimentari.
È un antiossidante
Il composto antiossidante carvacrolo riduce l’impatto negativo delle tossine e dei radicali liberi. È quindi efficace nel prevenire lo stress ossidativo, che può causare danni alle cellule e ai tessuti.
È coinvolto nella cura della pelle
Uno studio pubblicato sulla rivista Biochimie Open, suggerisce che l’olio di origano è un candidato promettente per l’uso in prodotti per la cura della pelle. Ciò è dovuto anche al carvacrolo come principale componente attivo, con proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Come preparare il tè all’origano
La preparazione del tè è molto semplice, simile a quella di qualsiasi tè. Inoltre, se avete una pianta in giardino, è possibile prepararlo con le foglie fresche. Tuttavia, le talee essiccate conferiscono al prodotto maggiore intensità e sapore. Incluso l’origano che tenete in dispensa per insaporire.
Potete usare la variante tradizionale, oppure le varianti greca, messicana o cretese, i cui gusti variano leggermente.
Con le erbe e il filtro
Iniziate raccogliendo i seguenti oggetti:
- colino per il tè.
- 1 tazza d’acqua (240 ml).
- 1 cucchiaio di origano secco o 5 rametti freschi (10 grammi).
Preparazione
- Far bollire l’equivalente di una tazza d’acqua.
- Spegnere il fuoco al punto di ebollizione e aggiungere i rametti (precedentemente lavati) o l’origano secco.
- Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti.
- Filtrare la miscela attraverso un colino per tè per eliminare i residui. L’infuso deve essere di colore ambrato o verdastro.
- Eliminare i resti, poiché perdono le loro proprietà.
- A scelta, dolcificare a piacere con stevia, miele o qualsiasi altro prodotto naturale.
Con una bustina per infusione
Un metodo ancora più semplice è quello di acquistare le bustine di tè all’origano che si vendono solitamente nei negozi di alimenti naturali. Si tratta di un prodotto pronto all’uso, per il quale è necessario seguire le istruzioni del produttore. Nei mesi caldi, questa versione del tè è adatta per essere bevuta fredda.
La preparazione consiste solitamente nei seguenti passaggi:
- Far bollire un contenitore con la stessa quantità d’acqua del metodo precedente.
- Mettere una bustina di tè.
- Lasciare in infusione per circa 5 minuti.
- A scelta, dolcificare con stevia o miele.
Combinare il tè all’origano con altre erbe
Trasformate il sapore del vostro tè all’origano con le seguenti varianti, che ne potenziano i benefici o ne aggiungono di nuovi.
- Tè nero. Aggiungete un cucchiaio di tè nero per ogni tazza di tè per aumentarne la capacità antiossidante. Tenete presente che contiene caffeina.
- Con la menta. L’origano e la menta appartengono alla stessa famiglia e combinarli in un tè ne esalta le proprietà carminative. In altre parole, migliorano la digestione e prevengono la formazione di gas.
- Con zenzero e miele. Questa combinazione antinfiammatoria e antisettica si ottiene facendo bollire un gambo di zenzero nella prima fase. Poi si aggiunge l’origano e si ripete lo stesso procedimento. Quando si versa la tazza, aggiungere un cucchiaio di miele.
- Tè all’origano con limone. Come il miele, il limone può essere spremuto sull’infuso una volta filtrato.
- Con anice stellato. Un’altra combinazione dalle proprietà carminative. Si prepara con 15 grammi di anice stellato e 15 grammi di origano. Entrambi gli ingredienti vengono aggiunti contemporaneamente all’acqua bollente.
- Con malva e timo. Provate un cucchiaio di ogni erba per un infuso che calma la tosse secca.
- Infuso di origano con camomilla. Questa miscela è considerata un rimedio casalingo per l’influenza, oltre che per alleviare infiammazioni e crampi. Per prepararla, aggiungete un cucchiaio di camomilla contemporaneamente all’origano.
Precauzioni nel consumo di tè all’origano
L’origano e il suo olio sono generalmente riconosciuti come sicuri dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Tuttavia, a volte possono causare disturbi gastrointestinali, soprattutto se consumati in eccesso. In rari casi, può causare reazioni allergiche alla pelle.
Si consiglia di consumare una o al massimo due tazze al giorno, anche se non è consigliabile bere l’infuso per periodi prolungati. Inoltre, chi assume qualsiasi tipo di farmaco dovrebbe consultare il proprio medico prima di consumarlo da solo. A questo proposito, la bevanda è controindicata nei seguenti casi:
- Bambini.
- Donne incinte e madri che allattano.
- Pazienti affetti da alcolismo.
- Persone con malattie del fegato.
- Persone allergiche alla menta o ad altre erbe.
- Pazienti con malattie del sistema nervoso.
Preparare il tè all’origano con una qualsiasi delle sue presentazioni
Anche se mancano studi sui benefici specifici dell’infuso, l’origano è un’erba antivirale e antiossidante. Consumarlo sotto forma di tè è un processo molto semplice, in cui si può utilizzare qualsiasi forma della pianta.
Provate l’origano essiccato che usate per condire la pizza e avrete un infuso gustoso e salutare. Ricordate di conservarlo in contenitori ermetici e, nel caso di rami freschi, di riporli in un sacchetto in frigorifero.
Bibliografia
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