Il consumo di bevande energetiche è esploso ormai da diversi anni. Sono anche state oggetto di ricerche scientifiche, allo scopo di analizzare gli effetti secondari sulla salute.
La RedBull è una delle marche più famose e bevute in tutto il mondo tra gli stimolanti energetici, apprezzata da chi, per un motivo o l’altro, deve sottoporsi ad un intenso sforzo fisico o a situazioni di stress mentale.
Con lo slogan “RedBull ti mette le ali“, la RedBull ha convinto milioni di consumatori in tutto il mondo ad affidarsi a questa bevanda per “ricaricare le pile” in quei momenti in cui il fisico o la mente richiedono maggiore energia, ad esempio prima di un esame universitario o durante una lunga giornata lavorativa.
In effetti, questo tipo di bevanda dà una carica di energia quando il corpo ne ha più bisogno. Tuttavia, negli ultimi anni, diversi esperimenti hanno dimostrato che una sola lattina può alterare molte funzioni nel nostro corpo.
Un consumo quotidiano di bevande energetiche può causare l’insorgere di problemi cardiovascolari di diverso tipo.
Consumo di bevande energetiche: quali rischi per la salute?
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Le bevande energetiche combinano sostanze come la caffeina, aminoacidi (come la taurina), carboidrati (come il glucuronolattone, un derivato del glucosio), vitamine E, in alcuni casi, estratti da piante medicinali come il ginseng o il guaranà.
In media una lattina di bevanda energetica contiene dagli 80 ai 160 mg di caffeina, equivalenti a una o due tazzine di caffè espresso. Alcune marche arrivano a contenerne 300 mg per lattina, una quantità pari a 6 tazze di tè.
Dobbiamo aggiungere a queste quantità, la caffeina introdotta, nel corso della giornata, con altre bevande come il caffè, il tè o la cioccolata.
Una persona adulta sana può ingerire una quantità moderata di caffeina: tra i 100 e i 300 mg al giorno. Gli specialisti concordano sul fatto che queste dosi non mettono a rischio la salute, sempre che non vengano mescolate ad altre sostanze, come l’alcol.
Una combinazione di questo tipo o un consumo eccessivo può provocare effetti collaterali per la salute come:
- Tachicardia.
- Palpitazioni o aumento della pressione arteriosa.
- Insonnia
- Nervosismo
- Mancanza di coordinazione motoria.
Uno dei problemi principali connessi al consumo delle bevande energetiche consiste nella combinazione della caffeina con altre sostanze piuttosto pericolose per la salute, come il glucuronolattone o l’aspartame, composto che, secondo alcune fonti, è neurotossico, cancerogeno, allergenico, dannoso per il metabolismo e per il feto.
Gli energizzanti tendono, inoltre, a generare assuefazione, facendo sì che il consumatore non si senta soddisfatto nel bere una sola lattina, ma sia indotto a berne diverse.
In alcuni paesi è proibita la vendita della RedBull e altri energizzanti
La RedBull dichiara di aver venduto, nel solo 2014, più di 5,6 miliardi di lattine, nei 167 paesi del mondo in cui è permessa la commercializzazione della bevanda.
Ciò nonostante, il sospetto di effetti negativi sulla salute ha destato preoccupazione nelle autorità di diversi paesi; attualmente la vendita della RedBull è proibita in Norvegia, Danimarca e Uruguay.
In Kuwait la vendita di bevande energetiche è proibita ai minori di 16 anni, dopo lo scandalo che si creò quando due giovani, tra cui un giocatore della squadra nazionale di squash, morirono per un attacco di cuore, dopo averne bevuto alcune lattine.
Quali sono i principali pericoli delle bevande energetiche?
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I rischi collegati a questo tipo di bevanda sorgono quando se ne fa un consumo eccessivo oppure quando vengono mescolate ad altre sostanze, come l’alcol.
Mancano prove scientifiche definitive per determinare il livello di pericolosità, ma al momento è sufficiente leggere alcune avvertenze per i consumatori per capire che non bisogna abusarne:
- Non si devono bere dopo aver fatto esercizio fisico intenso, in quanto la loro azione energetica accelera il ritmo cardiaco e può causare infarto fulminante.
- Non sono adatte a reintegrare i liquidi perché la caffeina ha un effetto diuretico che può aumentare, in questi casi, il rischio di disidratazione.
- I componenti di queste bevande fanno diluire il sangue, per aiutare il cuore a pompare con minore sforzo. Un consumo eccessivo potrebbe, quindi, provocare emorragia cerebrale.
- La miscela di RedBull o altri energizzanti con bevande alcoliche può essere mortale, perché colpisce in modo diretto il fegato.
- Bere tutti i giorni una lattina di bevanda energetica aumenta il rischio di sviluppare malattie nervose e neurologiche irreversibili.
- Devono astenersi dal berle le persone che soffrono di problemi cardiovascolari, donne in gravidanza, con sindrome da affaticamento cronico, sensibili alla caffeina e con disturbi di coagulazione del sangue.
Bibliografia
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