Scrivere mi aiuta a dare voce a quello che accade dentro di me. Il dolore, la delusione, la tristezza, la solitudine… So che ho in mano un semplice pezzo di carta e una matita, ma è così liberatorio che non voglio smettere. Succede anche a voi? Scrivere è la vostra valvola di sfogo?
Inchiostro che dà forma a quello che grida l’anima. Parole che scorrono raccontando storie destinate a restare alle nostre spalle.
Scoprite: 7 modi efficaci per rilassare la mente
Scrivere emozioni
Il bisogno interiore di sfogarsi, di esprimere a parole quello che si sente o che si sta vivendo è naturale. Parlare, però, è diverso dallo scrivere.
Quando cominci a riempire quella pagina bianca con i pensieri che si affastellano nella mente, tutto comincia ad acquistare senso.
Non è forse vero che quando stiamo male e tutto ci crolla addosso, siamo invasi da un caos da cui è difficile uscire? Il rincorrersi di emozioni contrastanti che ci fanno riflettere e ci angosciano, quel pianto liberatorio che non ci toglie tutti i fardelli.
Scrivere non aiuta solo a mettere queste idee distruttive su carta, ma anche a metterle in ordine, a dare esse quel senso che mai si avrebbe creduto di trovare.
Leggete anche: Gli effetti di emozioni e pensieri tristi sul nostro corpo
Pensate, ad esempio, ad una fase dolorosa nella relazione di coppia. Non riuscite a comprendere quello che vi succede, ma sentite, vi disperate, siete pieni di dubbi e ansia. “Cosa ho di sbagliato? Cosa mi sta succedendo?”
Scrivete…
Quando le parole saranno su carta, resteranno a vostra disposizione tutte le volte che ne avrete bisogno. Vi sorprenderanno perché capirete quello che sta succedendo davvero in voi.
Forse queste parole vi parleranno della vostra dipendenza emotiva, vi diranno che state sopportando una situazione che odiate, che non state con chi vorreste stare davvero.
Questi pensieri scritti vi sveleranno la realtà più scomoda. Tuttavia, grazie ad essi, troverete la strada che vi riporta alla serenità.
Accelerare il processo di guarigione
Ogni esperienza negativa provoca una ferita profonda. Quanto più a lungo l’abbiamo ignorata, più profonda si è fatta. Ecco perché è importante scrivere; per entrare in contatto con quello che succede davvero.
Non esistono solo le incomprensioni nella coppia. La morte di una persona cara, la perdita del lavoro, un litigio… tutte queste circostanze meritano di essere liberate tramite le parole.
Questo non solo vi permetterà di vedere le cose con più chiarezza, ma renderà più veloce il processo di guarigione. Ogni parola è come un balsamo sulle nostre ferite perché scrivendo sciogliamo tensione e ansia.
Tanti non sono in grado di scrivere buone storie o poesie profonde se le emozioni non emergono a fior di pelle. Solo in quel momento tutto scorre meglio, le parole fluiscono con facilità: non è la logica a parlare, ma i sentimenti.
Quei sentimenti che devono trovare una loro espressione, qualsiasi essa sia, anche per mezzo di parole senza senso o frasi incoerenti.
Scrivere in modo espressivo
Se avete provato a mettere per iscritto i vostri sentimenti, ma non avete ottenuto i risultati sperati, forse non avete utilizzato la scrittura espressiva.
Sono molte le persone che quando scrivono, pensano troppo; desiderano che le frasi siano coerenti, che tutto sia perfettamente chiaro.
Non funziona così. Scrivere in modo espressivo significa plasmare tutto quello che ci passa per la mente, così com’è. Senza fronzoli, senza regole. Semplicemente facendo uscire fuori il caos.
Non preoccupatevi se quello che avete annotato non ha alcun senso, lo avrà in seguito, quando tornerete sulle parole che avete scritto. Datevi tempo e spazio e sarete in grado di vedere con una nuova prospettiva quanto vi stava accadendo in quel momento.
La scrittura è uno dei modi più efficaci per liberarci dallo stress e mettere ordine nella nostra vita quando ne ha più bisogno. È un modo per sfogarci con noi stessi e per dare un senso a quello che a prima vista sembrava non averne.