Tuttavia, quando una persona è infedele, la paura di perdere il proprio partner la fa agire in maniera poco adeguata, ottenendo alla fine l’effetto contrario.Anche se non siete mai stati infedeli, questo articolo potrebbe aiutarvi a capire perché le persone agiscono in un determinato modo.
Chi è stato infedele deve assumersi le sue responsabilità
Ci sono alcune persone che, quando tradiscono, nascondono il misfatto per non compromettere la loro relazione. Tuttavia, la mancanza di onestà in una coppia si paga cara.
Prima o poi la verità verrà fuori. Forse perché si continua ad ingannare il proprio partner o perché sfuggono dei dettagli.
È importante assumersi la responsabilità del fatto compiuto e confessarlo all’altra persona. Perché, quando si ama, bisogna essere sempre onesti.
Un’altra delle cose che spesso si fa dopo un tradimento è incolpare l’altro di infedeltà.
Frasi del tipo “io e te non abbiamo quasi mai rapporti sessuali” oppure “la nostra relazione si è raffreddata” possono far sentire il proprio partner in colpa.
Ma non è così. È un chiaro esempio di manipolazione e di mancanza di responsabilità nel riconoscere che si è commesso un errore.
Rispetto all’essere infedele, distanza
Le persone che sono state infedeli, spesso, a causa della disperazione nell’intento di essere perdonate e della paura del perdere la persona che amano, cercano di evitare che il proprio partner prenda le distanze, che si prenda del tempo per pensare.
È allora che si spinge l’altra persona a prendere una decisione riguardo la relazione. Si supplica, ci si umilia, si piange, ci si inginocchia… Tutte queste azioni sono vole alla manipolazione.
Quando si presenta una crisi, è necessario prendere le distanze. Non solo affinché l’altra persona veda da una prospettiva diversa quanto accaduto e abbia la libertà di scegliere cosa è meglio fare, ma anche perché la persona stessa che ha tradito ha bisogno di tempo per riordinare le idee.
Riflettere sul motivo dell’infedeltà, riconoscere che forse la propria attuale relazione non è positiva e che per questo si è cercato qualcosa al di fuori della stessa…
È importante mettere in chiaro alcuni aspetti, per sapere se chiudere definitivamente quel capitolo o iniziarne un altro.
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Il grande problema sorge quanto neghiamo questo aspetto, perché l’amore romantico, quello che dura “per sempre”, è interiorizzato nella nostra mente e non ci permette di concepire la fine di una relazione a causa di un errore.
Abbiamo paura di renderci conto che le cose non funzionano più. Di conseguenza, continuiamo a portare avanti una relazione fatta di briciole che, prima o poi, svanirà.
L’importanza di accettare gli errori
Tutti commettiamo degli errori. Alcuni influiscono solo su di noi, mentre altri avranno un forte impatto anche sulle altre persone.
Ad ogni modo, quando si tradisce, bisogna accettare i propri errori per eliminare il senso di colpa e i tentativi di manipolazione per evitare che l’altro ci lasci.
Porre fine alla relazione è un suo pieno diritto, che dovremo accettare senza provare a tutti i costi a fargli cambiare opinione.
Inoltre, bisogna essere coscienti che la relazione non sarà più la stessa. Tutto cambia dopo un errore di questo tipo e non bisogna mai dimenticarlo.
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Essere infedeli può capitare, ma assumersi la responsabilità dell’accaduto e non provare a convincere l’altro a darci una seconda opportunità è molto importante.
Bisogna concedersi del tempo per riflettere e per determinare ciò che si vuole, così come accettare le conseguenze dello sbaglio commesso.
Bibliografia
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