Dire che lo stress e l’ansia colpiscono le donne in modo diverso rispetto agli uomini non è affatto un luogo comune né un’esagerazione.
Sebbene ognuno di noi sia soggetto a subirne gli effetti, le donne sono più sensibili e anche più riluttanti nel riconoscere il problema, che la vita, a volte, chiede più di quanto si è in grado di dare.
Secondo l’American Psychological Association, la donna è fino al 28% più incline dell’uomo a soffrire di stress, ansia e persino depressione. Questi dati molto spesso celano un modello biologico che la rende più sensibile a tali eventi.
Gli psicologi, però, ci ricordano che la donna nella nostra società si fa carico di una notevole quantità di responsabilità.
Spesso le donne uniscono il lavoro alla cura della famiglia, trovandosi di fatto a lavorare fuori e dentro casa, cosa che si aggiunge alle notevoli pressioni esercitate dall’ambiente circostante che le portano troppo spesso al limite.
C’è anche un altro aspetto che non bisogna sottovalutare. Sebbene sia vero che le donne sono più sensibili allo stress e all’ansia, gli uomini li gestiscono peggio e ne risentono sotto forma di infarti, insufficienze cardiache, ecc.
Dobbiamo stare tutti attenti ai sintomi di questi disturbi, ancor di più se si è donna, dunque in questo articolo vogliamo offrirvi 5 norme di base per gestire meglio lo stress e l’ansia.
1. Ricordate: non dovete dimostrare niente a nessuno
Le donne soffrono livelli più alti di stress a causa delle loro responsabilità lavorative. Che ci crediate o meno, nella nostra società sussiste ancora un marcato sessismo.
Sono molte le donne che sono obbligate a dimostrare ogni giorno che possono benissimo svolgere le stesse funzioni e sobbarcarsi le stesse responsabilità degli uomini.
La stragrande maggioranza, inoltre, fa i salti mortali per occuparsi delle faccende di casa, dei propri figli facendo conciliare gli orari e cercando di mantenere una vita sociale.
Non è facile, soprattutto perché è sempre presente nella propria mente l’idea di essere obbligate a “far tutto bene e a farlo in fretta”.
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Non è mai di troppo focalizzarci su alcuni concetti su cui sarebbe necessario riflettere.
- Non bisogna ossessionarsi col dimostrare di continuo di essere uguali o più competenti rispetto ai propri colleghi uomini.
- L’ideale sarebbe concentrarsi sulle cose che si conoscono, sulle abilità richieste dalla propria posizione e dando sempre il massimo.
Non cercate di paragonarvi agli altri, cercate di eccellere solo per voi e vi sentirete molto meglio.
2. Ricordate le vostre priorità, magari non coincidono con quelle degli altri
Il mondo vi esige di andare di corsa, di essere perfette, di avere successo, di raggiungere i vostri obiettivi, di essere bravi madri, brave figlie, eccellenti compagne e amiche premurose.
Ma voi cosa volete davvero?
Viviamo in una società che ci suggerisce ciò che dovremmo essere e ciò che ci si aspetta da noi in quanto donne.
- Liberarci da queste catene sociali, dagli stereotipi e dai pregiudizi non è affatto semplice.
- D’altra parte, dobbiamo renderci conto che poco a poco molte cose stanno cambiando: la donna acquisisce sempre più potere, scala i vertici della società e si ritaglia ruoli sempre più importanti, la sua voce contribuisce a mettere da parte idee retrograde e sessiste.
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Tuttavia mentre fuori si ottengono risultati sempre più positivi, la situazione è meno ottimistica a livello privato, all’interno delle nostre case e nelle cerchie più ristrette.
- Per gestire molto meglio stress e ansia, dobbiamo darci la priorità di tanto in tanto.
- Fare ciò che desideriamo davvero, invece di ciò che gli altri si aspettano, costituisce la vera chiave del nostro benessere emotivo e psicologico.
3. Trascorrere il tempo con le amiche: un balsamo per lo stress
L’amicizia tra donne non è solo parte della socializzazione, è anche terapeutica, sana e fa molto bene alla salute emotiva.
Vedere regolarmente le amiche più care è un modo eccezionale per canalizzare lo stress, relativizzare i problemi, spegnere le paure, le ansie e staccare la spina da molti pensieri ossessivi.
Dite sempre di “sì” a queste uscite per prendere una tazza di caffè con le amiche di sempre.
4. Dire “non ce la faccio più” non è sintomo di debolezza
Nel mondo delle donne le frasi “non ce la faccio”, “non posso” o “adesso preferisco concentrarmi su me stessa” sembrano vietate.
È come se, pronunciandole a voce alta, facessimo del male a qualcuno o provocassimo delusione mondiale o irreversibile.
Ricordate, però, che un “no” in tempo è in grado di salvare delle vite, migliorare il benessere, allontanare da ciò che non si vuole e favorire una migliore salute mentale.
Pronunciatelo più spesso.
5. Respirate a fondo, andrà tutto bene
Quando credete di essere arrivate al limite, quando lo stress esplode nella vostra testa e l’ansia fa palpitare il vostro cuore, seguite queste semplici regole:
- Inspirate a fondo: notate il vostro addome che si gonfia.
- Fatelo per 4 secondi.
- Espirate l’aria dalla bocca per 6 secondi.
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Adesso, solo per voi e a bassa voce, ripetete queste semplici parole: “tutto andrà bene, mi fido di me stessa. Sono forte, sono calma. Le cose andranno meglio”.
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Bibliografia
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- Foschi, M., Lai, L., & Sigerson, K. (2006). Gender and Double Standards in the Assessment of Job Applicants. Social Psychology Quarterly. https://doi.org/10.2307/2787159