5 abitudini di igiene intima che non sono sane

Sebbene ci sembri un gesto igienico, la depilazione totale delle zone intime può favorire la comparsa di infezioni di vario tipo, dal momento che i peli agiscono da barriera naturale.

Igiene intima.

La maggior parte delle donne è molto attenta alla propria igiene intima. Il timore di infezioni o del cattivo odore fanno sì che si riservi una cura speciale a questa parte del corpo. Spesso, tuttavia, nell’entusiasmo di eliminare ogni traccia di odore o di secrezioni, si finisce per adottare cattive abitudini che possono danneggiare la salute vaginale.

Questa zona è molto sensibile e il suo pH può essere alterato dall’uso di prodotti chimici, biancheria intima non appropriata e altri fattori a cui solitamente non si presta attenzione.

Ecco perché è importante sapere perché alcune abitudini di igiene intima che sembrano sane sono invece pericolose e in che modo è possibile evitarle.

1. Eccesso di irrigazione vaginale

Igiene intima: donna si insapona sotto la doccia.

Secondo gli esperti di Women’s Health, le irrigazioni vaginali non sono consigliabili, perché, invece che offrire benefici, alterano la flora vaginale e incrementano il rischio di sviluppare infezioni e altri fastidi.

Quindi, per quanto possano sembrare un mezzo efficace per eliminare batteri e cattivi odori concentrati nella zona intima, è bene non farne uso.

Come comportarsi?

  • Evitate questo tipo di lavaggio, limitandovi a detergere le parti esterne con un sapone delicato (adatto per l’igiene intima) e acqua.
  • Seguite i consigli del ginecologo.

2. Uso del salvaslip

L’industria dei prodotti per l’igiene intima si è impegnata nel convincere le consumatrici sulla necessità di utilizzare salvaslip e prodotti simili contro il disagio delle perdite e dell’odore.

Di certo un uso quotidiano può essere controproducente: riducono la traspirazione e aumentano il rischio di prurito, irritazione e altri sintomi fastidiosi. I prodotti di questo genere andrebbero usati occasionalmente: per evitare problemi, è meglio escluderli dalla propria routine quotidiana.

Come comportarsi?

  • L’ideale è cercare di usarli il meno possibile, limitandoli, ad esempio, ai giorni che precedono e seguono il ciclo mestruale.
  • Per mantenere la zona “fresca”, è meglio indossare biancheria intima traspirante e di cotone, non troppo attillata.

Vi consigliamo di leggere anche: Salvaslip: fanno bene o male alla salute?

3. Deodorante e borotalco

Borotalco.

Una delle cattive abitudini che si sono consolidate negli anni è l’applicazione di deodoranti, borotalco e altri prodotti per l’igiene intima che sono irritanti.

Anche se in passato si pensava che fossero metodi efficaci contro l’eccesso di secrezioni e il cattivo odore, oggi sappiamo che possono causare effetti indesiderati, agendo sul pH della vagina. Il loro uso frequente può portare ad un’irritazione delle pareti esterne della vagina e spesso contribuisce alla comparsa di infezioni da lieviti e batteri.

Come comportarsi?

  • Bando all’imbarazzo! La vagina ha un suo odore che non dovrebbe essere neutralizzato.
  • Se, invece, l’odore è eccessivamente forte, parlatene con il ginecologo: potrebbe essere sintomo di un’infezione vaginale.

4. Lavare la zona con poca delicatezza

Attenzione: la pelle che ricopre le parti intime è molto sensibile e richiede delicatezza. Alcune donne esagerano durante il bidet o sotto la doccia, sfregando con troppa decisione. Durante questa attività possono prodursi delle piccole ferite che favoriscono l’accesso di agenti patogeni. Di conseguenza, è necessario lavare questa zona con cura e delicatezza.

Come comportarsi?

  • Lavate delicatamente la zona con un po’ di sapone e strofinate delicatamente con la punta delle dita o con il palmo della mano.

5. Depilazione integrale

Donna depila zona inguinale.

Al giorno d’oggi è opinione comune che la depilazione totale dell’inguine sia sinonimo di buona igiene intima. Si tratta, a quanto pare, di un’idea sbagliata. I peli che ricoprono questa parte del corpo hanno una funzione importante: proteggono la vagina da batteri, funghi e virus che possono essere causa di infezioni.

Senza contare che molte tecniche di depilazione sono aggressive e sono fonte di irritazioni e lesioni della pelle. Anche questo problema può provocare, indubbiamente, alcune complicazioni.

Come comportarsi?

  • Adottate un metodo per la depilazione non aggressivo. Le creme depilatorie o i prodotti naturali rappresentano una buona possibilità, a meno che non sia presente un qualche tipo di allergia cutanea che si manifesta durante il loro impiego.
  • Cercate di lasciare un po’ di peli sull’area pubica, per non privarla della sua naturale protezione.
  • Se usate il rasoio, gettatelo dopo ogni utilizzo.

E voi, praticate qualcuna di questa abitudini? L’intenzione è certo quella di mantenere pulite le parti intime, però è meglio correggere questi errori, per non alterare il pH naturale della pelle e proteggervi da possibili infezioni.

Bibliografia

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