Ernia: rimedio di argilla, aceto e foglie di cavolo

Nonostante ci si debba sempre rivolgere a uno specialista per ottenere una diagnosi, questo rimedio naturale per uso topico può aiutarci ad alleviare i disturbi causati dall'ernia

Dolore ernia.

Cosa è un’ernia? Secondo quanto suggerisce questa scheda informativa della National Library of Medicine, un’ernia è una protuberanza dalla parente muscolare che di solito sostiene gli organi addominali. Nella maggior parte dei casi va rimossa chirurgicamente, ma c’è un rimedio casalingo che può contribuire a sfiammare la zona.

A volte compare a causa di uno sforzo eccessivo o per un esercizio che aumenta la pressione addominale. Stitichezza, tosse cronica e starnuti, sovrappeso e tabagismo, sono tra le cause più complesse all’orgine.

Tipi di ernia più comuni:

A seconda del punto del corpo in cui si presentano, si classificano in:

  • Femorale: è una protuberanza sotto l’inguine ed è più comune nelle donne.
  • Inguinale: più diffusa tra gli uomini, si tratta di una protuberanza inguinale che può estendersi fino allo scroto.
  • Iatale: situata sulla parte superiore dello stomaco, spinge verso l’esterno della cavità addominale, e nella cavità toracica fuoriesce da un’apertura sul diaframma.
  • Ombelicale: si tratta di una protuberanza nella zona dell’ombelico.
  • Incisionale: si produce da una cicatrice da intervento chirurgico.
  • Del disco: il tessuto molle tra le vertebre scivola e attaversa una parte indebolita del disco. Questo può esercitare pressione sui nervi limitrofi o sul midollo spinale.

 

Se cerchiamo un rimedio che ci aiuti a ridurre l’infiammazione dell’ernia perché stiamo sperimentando disturbi o dolori frequenti, possiamo ricorrere alla combinazione di questi tre ingredienti dalle proprietà curative.

Argille, cavolo e aceto sono facili da reperire e hanno un alto potere antinfiammatorio.

Scoprite in questo articolo le qualità di questo rimedio, così come prepararlo e usarlo affinché possa donarci un sollievo immediato.

Tuttavia, dovremmo comunque farci visitare dal nostro medico se il dolore non cessa, dato che alcune ernie potrebbero sfociare in gravi problemi di salute.

Molti tipi di ernie non danno sintomi e restano un’infiammazione indolore asintomatica. Eppure, altrettanto spesso generano malessere e dolore che si manifesta quando si è in posizione eretta o in presenza di sforzi fisici, quando solleviamo oggetti pesanti.

In genere, il paziente si rivolge al medico quando il dolore e l’infiammazione sono ormai più intense. Le ernie di solito sono facili da diagnosticare, semplicemente al tatto.

Il trattamento può essere un’osservazione cauta dell’ernia asintomatica. Tuttavia, in altri casi è consigliabile la chirurgia, in laparoscopia o invasiva.

Leggete anche: Rimedi naturali per il trattamento dell’ernia iatale

Rimedi naturali per alleviare l’infiammazione dell’ernia

Se siete in cerca di un rimedio casalingo per sfiammare l’ernia perché soffrite di disturbi o dolori frequenti, potreste ricorrere alla combinazione di questi tre ingredienti medicinali: argilla, foglie di cavolo e aceto, dall’alto potere antinfiammatorio.

Scoprite le virtù di questo rimedio, così come il modo per prepararlo e applicarlo per avere sollievo. Ricordate però che è sempre bene rivolgersi al medico per una valutazione della situazione e per sottoporsi al trattamento più indicato.

1. Argilla

L’argilla è uno dei rimedi più antichi che esistano. Per secoli è stata utilizzata in diversi disturbi, per calmare e sfiammare in modo naturale. Almeno, secondo quanto afferma uno studio condotto dall’Università Autonoma Metropolitana del Messico.

L’argilla fa molto bene perché, mentre assorbe acqua e tossine, apporta una grande quantità e varietà di minerali attraverso i pori.

  • È di facile uso, basta mescolarla con dell’acqua o con un qualche liquido per poi essere applicata sulla pelle.
  • Si lascia riposare per un tempo sufficiente a farla seccare e poi si risciacqua.
  • Non può essere riutilizzata dato che assorbe le tossine.

2. Aceto

Aceto e limone.
L’aceto apporta numerosi benefici alla salute, se utilizzato con moderazione.

L’aceto, in particolare quello di mele, è un alimento che regola il pH, attiva la circolazione e riduce l’infiammazione, secondo uno studio condotto dal Malaysian Agricultural Research and Developmente Institute. 

Per questo motivo, applicandolo sulla pelle, favoriamo la guarigione in caso di lesione o disturbo.

3. Cavolo

Il cavolo è un ortaggio che nasconde una grande quantità di proprietà per la nostra salute. Fra queste, sottolineiamo le sue proprietà antinfiammatorie, presentate in questo studio dell’Università tedesca di Duisburg-Essen. Inoltre, aiuta a calmare molti fastidi e infiammazioni, come per esempio quelle provocate dall’ernia.

Per approfittare del suo potere curativo, dovremmo agevolare l’estrazione dei suoi fitonutrienti.Possiamo pestare o scaldare le foglie, oppure preparare un succo che applicheremo mediante cataplasmi. Se li combiniamo con il suo consumo, moltiplicheremo le sue proprietà curative.

Preparazione del rimedio antinfiammatorio

Le quantità dipenderanno dalle dimensioni della zona colpita dall’infiammazione. Potremmo variare le quantità, purché si mantengano le proporzioni indicate in questa ricetta.

Ingredienti

Per preparare questo rimedio per sfiammare l’ernia, avremo bisogno dei seguenti ingredienti:

  • 5 cucchiai di argilla in polvere (100 g)
  • 2 cucchiai di aceto (30 ml)
  • 1 bicchiere d’acqua (200 ml)
  • 2 o 3 foglie di cavolo
Ernia e dolore.
Oltre al trattamento farmacologico, questo rimedio potrebbe aiutare a placare il dolore causato da una fitta improvvisa.

Preparazione e applicazione

  1. Mescolare l’argilla, l’aceto e l’acqua. Dobbiamo utilizzare utensili e recipienti in vetro o ceramica, ma non in plastica né in metallo per non annullare le proprietà dell’argilla.
  2. Otterremo una massa cremosa pronta per l’applicazione. Se è troppo liquida, aggiungeremo altra argilla. Se è troppo solida, aggiungeremo altra acqua.
  3. Nel momento in cui si deve utilizzare il rimedio, scalderemo le foglie di cavolo. In altre parole le introdurremo nell’acqua bollente per qualche secondo.
  4. Applicheremo questo rimedio su tutta la zona infiammata. Sopra vi collocheremo le foglie di cavolo riscaldate, facendo attenzione a non bruciarci.
  5. Lasceremo che agisca per mezz’ora o finché l’argilla non si indurisce.
  6. Possiamo ripetere l’applicazione due o tre volte al giorno, fino a notare un miglioramento.

Quando rivolgersi al medico

Se sospettate di avere un’ernia, non allarmatevi! Chiedete consiglio al medico e, nel frattempo, evitate sforzi, addominali e sollevamenti peso. Non abbassatevi e non fate movimenti che potrebbero peggiorare fastidio o dolore.

Nella maggior parte dei casi è richiesto un intervento chirurgico che può avvenire in due modi: in laparoscopia o con chirurgia classica. Con l’intervento, l’obiettivo è quello di ricucire il foro e posizionare una rete che sostenga organi e tessuti; è necessaria un’anestesia locale o una sedazione, oppure un blocco peridurale.

Bibliografia

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