È possibile eliminare il tartaro in modo naturale? Il tartaro è la placca batterica di colore giallastro che si accumula e si indurisce sullo smalto dei denti, soprattutto vicino alle gengive, causato da diversi fattori e che rende meno bella la dentatura.
In questo articolo vi spieghiamo le cause per eliminare il tartaro in modo naturale e i rimedi per mezzo dell’alimentazione, di rimedi naturali e di alcuni semplici consigli.
Cause del tartaro
- Il motivo principale per cui si forma il tartaro è un’alimentazione eccessivamente acidificante, ricca di zuccheri, alimenti raffinati e grassi dannosi. Nonostante molti credano che la prima causa sia una scorretta igiene dentale, in realtà questa non sarebbe così necessaria se consumassimo la quantità sufficiente di frutta e verdura crude.
- Una scorretta igiene dentale contribuisce alla comparsa della placca batterica.
- Il caffè, il tè nero e il tabacco.
Perché bisogna prevenire il tartaro?
La placca batterica non è solo una questione estetica. Se non viene prevenuto o trattato, a lungo andare questo accumulo di batteri provoca un’infiammazione delle gengive rischiando di causare la gengivite.
Alimenti e integratori benefici
- Gli alimenti più consigliati sono la frutta e le verdure crude, in particolare le mele e le verdure a foglia verde come spinaci, bietole, lattuga, rucola e così via.
- Il sesamo, per il suo contenuto di calcio.
- La stevia è una pianta che agisce da dolcificante naturale e che fa molto bene ai denti.
- L’acqua di mare è un integratore rimineralizzante che aiuta a pulire e a rafforzare i denti, oltre a essere alcalinizzante.
- Il coenzima Q-10 viene consigliato quando il tartaro sta causando anche la gengivite.
- L’argilla bianca ad uso orale aiuta ad alcalinizzare l’organismo e il pH della bocca.
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Rimedi per eliminare il tartaro in modo naturale
Gli sciacqui con olio
Gli sciacqui con olio di semi di girasole sono un metodo di cura della cultura ayurvedica dell’India. Permettono di pulire la dentatura, di trattare problemi orali e di espellere le tossine all’esterno e pulire la bocca in profondità.
In particolare vengono consigliati in caso di infezioni orali, problemi gengivali, placca dentale, gengivite, denti scuri e denti deboli. Avete solo bisogno di olio di semi di girasole o di olio di sesamo di prima spremitura a freddo.
Ricordate che l’utilizzo di questi prodotti deve essere esclusivamente orale poiché in tal modo si può godere dei loro benefici antibatterici, anti-fungini e antinfiammatori.
Il carbone attivo
Il carbone attivo è un eccellente rimedio per sbiancare e pulire i denti, così come per prevenire malattie orali. Potete trovarlo nelle erboristerie o nei negozi di prodotti naturali e sarà sufficiente spazzolare bene i denti con questa polvere per due minuti.
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Malgrado il colore nero, quando vi sciacquerete i denti con l’acqua li noterete molto più puliti. È fondamentale che sia di origine vegetale (legno, cocco, ecc.) e che non provenga dal petrolio.
Così come il bicarbonato di sodio, inoltre, essendo abrasivo non deve essere utilizzato in eccesso e tanto meno di frequente. È importante fare attenzione nell’utilizzarlo perché abusarne potrebbe danneggiare lo smalto dei denti. Tutto deve essere fatto con moderazione.
L’acqua ossigenata e il bicarbonato
L’acqua ossigenata è un grande sbiancante naturale e per questo si può usare ogni 10-15 giorni aggiungendone tre gocce sullo spazzolino.
Il bicarbonato di sodio è un altro antico rimedio per pulire i denti ed eliminare il tartaro in modo naturale. In più, aiuta a prevenire l’acidità. Potete usarlo per spazzolare i denti delicatamente, per non graffiare lo smalto, un massimo di due volte al mese o una settimana sì e una no, sempre diluito con acqua.
Ultimi consigli
Come abbiamo detto in questo articolo è fondamentale anche seguire una corretta igiene dentale quotidiana:
- Lavatevi i denti dopo ogni pasto per almeno due minuti, insistendo bene su tutti i denti e sui molari.
- Preferibilmente usate un dentifricio biologico e naturale poiché quelli convenzionali contengono sostanze troppo aggressive per il pH della bocca.
- Usate il filo interdentale ogni sera prima di andare a letto per eliminare i residui di cibo tra i denti.
- Potete anche usare un collutorio orale. Se ne volete uno naturale, potete prepararlo con un infuso di timo e menta o con acqua marina diluita in due parti e mezza di acqua naturale.
- Se avete del tartaro sedimentato da molto, consultate un odontoiatra per realizzare una pulizia dentale, malgrado non sia consigliato eseguirla troppo spesso perché potrebbe danneggiare lo smalto.
Bibliografia
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