Proprietà dell’assenzio per la salute del fegato

Anche se è possibile ricorrere all'automedicazione, è bene ricordare che l'assenzio è una pianta molto potente. Il suo utilizzo a scopo curativo dovrebbe essere seguito da uno specialista, per evitare complicazioni, e in ogni caso non deve superare i 3 mesi.

Assenzio: proprietà per la salute del fegato.

L’assenzio è una pianta medicinale poco conosciuta. Ciononostante, non dovrebbe mai mancare nella nostra casa se siamo alla ricerca di un rimedio per la salute del fegato

Per garantirci una buona qualità di vita e prevenire numerose malattie, prenderci cura del fegato è assolutamente fondamentale.

Continuate a leggere per scoprire 9 proprietà dell’assenzio per la funzione epatica e la salute in generale.

Il fegato

Il fegato è l’organo situato nella parte superiore destra della cavità addominale, al di sotto del diaframma e sopra lo stomaco e l’intestino. Svolge alcune funzioni vitali per il nostro organismo:

  • Disintossicazione e filtraggio delle tossine. Raccoglie ed elimina le tossine che entrano nel corpo attraverso l’alimentazione, l’inquinamento, i farmaci, il consumo di tabacco, ecc.
  • Digestione. Metabolizza i carboidrati, le proteine e i lipidi attraverso la secrezione della bile.
  • Deposito di vitamine. Immagazzina le vitamine A, D, E e K e il glicogeno.

Accanto al fegato si trova la cistifellea, che è il serbatoio della bile. Pertanto, fegato e cistifellea lavorano insieme.

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L’assenzio

L’assenzio o artemisia (nome scientifico: Artemisia absinthium), è una pianta medicinale originaria dell’America Latina, che al giorno d’oggi cresce anche in Africa ed Europa. Anche se le proprietà dell’assenzio godono di scarse prove scientifiche, sono note fin dall’antichità, quando veniva impiegato per trattare casi di intossicazione, per esempio da piombo.

È possibile assumerlo come infuso, ricavato dalle sue foglie e dai suoi fiori, ma possiamo trovarlo anche sotto forma di polvere o tintura.

La sua caratteristica principale è il suo forte sapore amaro, a cui si deve il suo nome, che significa “senza dolcezza”.

Come curiosità, segnaliamo che con l’assenzio si realizzano i sigari di artemisia impiegati nella moxa o moxibustione, una pratica della medicina tradizionale cinese tramite cui si applica calore al corpo.

La pianta viene anche utilizzata per produrre la famosa bevanda alcolica nota come assenzio.

Proprietà dell’assenzio per la salute epatica

Medici che osservano immagine del fegato al computer

1. Aumenta la secrezione della bile

Il consumo di assenzio riduce l’infiammazione della colecisti e aumenta la secrezione della bile.

Tutto ciò si ripercuote positivamente su tutte le funzioni dell’apparato digerente.

2. Decongestiona il fegato

Assumere occasionalmente infusi di assenzio aiuta a decongestionare il fegato e la colecisti, inoltre ne promuove il corretto funzionamento.

3. Elimina le tossine

Depurando il fegato, aiutiamo questo organo a eliminare le tossine con maggiore facilità.

Il fegato mantiene il sangue pulito dalle sostanze tossiche, sia da quelle che provengono dall’esterno sia da quelle generate del nostro stesso organismo, come i rifiuti organici.

Se questo processo non viene svolto nella maniera corretta, possono comparire diversi disturbi, così come malattie croniche e degenerative.

4. Migliora la digestione

Uomo con digestione sana grazie alle proprietà dell'assenzio

Il fegato contribuisce ai processi digestivi e di metabolizzazione dei nutrienti.

Quando non lavora correttamente, possiamo accusare disturbi digestivi, come pesantezza, acidità, gas, alterazioni dell’appetito, ecc.

5. Abbassa i livelli di zucchero nel sangue

Gli alti livelli di zucchero nel sangue sono molto nocivi per il pancreas, il fegato e l’organismo in generale. Questa pianta, quindi, risulta molto efficace nella prevenzione del diabete e dell’insulino-resistenza, un disturbo molto diffuso, ma ancora poco noto.

È fondamentale regolare le quantità di glucosio per prevenire l’obesità, il colesterolo e i trigliceridi alti, ecc.

6. Aiuta a trattare l’insufficienza epatica

Per trattare l’insufficienza epatica con l’assenzio, è assolutamente necessaria la supervisione da parte di un medico.

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7. Calma le coliche epatiche

Assenzio utile per calmare le coliche addominali,

Questa pianta si dimostra molto utile per combattere le dolorose coliche biliari o epatiche, che si verificano in presenza di calcoli che ostruiscono i dotti.

8. Combatte l’itterizia

Le proprietà dell’assenzio rendono questa pianta medicinale anche un buon rimedio nel trattamento dell’itterizia. Questo disturbo è caratterizzato da una colorazione giallastra della pelle e delle mucose, provocata da un aumento della bilirubina nel sangue.

L’origine del problema è sempre associata a qualche deficit a livello epatico.

9. Sfruttare le proprietà dell’assenzio per trattare altri disturbi

D’altra parte, le proprietà dell’assenzio offrono notevoli miglioramenti anche in casi di altri problemi di salute associati al fegato:

  • Problemi alla vista.
  • Prurito su tutto il corpo.
  • Alitosi, o alito cattivo.
  • Inappetenza.
  • Alcuni tipi di emicrania.

Avvertenze

L’assenzio è una pianta che possiede proprietà curative così potenti che è bene consumarlo senza eccedere e solo per periodi limitati, che non devono superare i tre mesi.

In caso di abuso, potrebbe danneggiare il cervello o il fegato, oppure provocare spasmi muscolari.

D’altra parte, il suo consumo non è consigliato nemmeno a donne incinte o che allattano.

Si tratta di una pianta molto potente, motivo per cui deve essere consumata con attenzione e solo dopo aver consultato uno specialista.

Bibliografia

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