È molto importante saper riconoscere una relazione codipendente. Un rapporto di questo tipo differisce dalla più nota dipendenza emotiva.
Sebbene in entrambi i casi si usi il termine “dipendente”, il significato cambia. Per fare chiarezza, spieghiamo cosa si intende per relazione codipendente e come riconoscerla.
Cos’è una relazione codipendente?
Il Gruppo di Analisi e Studio della Dipendenza Emotiva (GAEDE) spiega in maniera molto chiara cos’è una relazione codipendente. Tale dinamica si verifica quando si prova ossessione e preoccupazione per il partner.
In poche parole, una relazione codipendente è formata da due persone che soffrono di dipendenza emotiva. Si autoalimentano. Per questo motivo, è una relazione che tende a durare nel tempo.
In alcuni casi una persona non è emotivamente dipendente finché non inizia una relazione. Questo accade perché non sa relazionarsi in maniera sana all’interno della coppia.
I segnali di una relazione codipendente
Sebbene possa durare diversi anni, una relazione di questo tipo non è l’ideale. Tende a consumarsi e a creando modelli tossici che non arrecano alcun giovamento.
Per fortuna, è possibile uscirne e imparare ad avere una relazione più sana. A tale scopo, è importante saper distinguere i campanelli di allarme che rivelano una relazione codipendente.
1. Sacrificarsi per fare felice l’altra persona
Dovete dimenticare l’idea che amare qualcuno significhi sacrificarsi. Questi due concetti non sono legati tra loro. Se vi trovate a sacrificare le uscite con i vostri amici, rinunciate a vedere spesso la vostra famiglia, quel corso che vi piace o non osate cambiare il posto di lavoro, la vostra non è una relazione sana. Non dobbiamo annullarci solo perché condividiamo la nostra vita con un’altra persona.
2. Paura che il partner si arrabbi
Se avete paura di dire qualcosa perché il partner potrebbe arrabbiarsi o vi assumete la responsabilità della sua ira per via di qualcosa che avete detto o fatto, attenzione! Probabilmente vi trovate in una relazione codipendente.
3. Prendersi cura del partner, ma non ricevere le stesse attenzioni
È una situazione molto comune nelle relazioni codipendenti e sembra che nulla sia abbastanza per voi. Dato che vi sacrificate tanto, vorreste lo stesso dall’altra persona.
Ma sapete una cosa? A volte non vuole sacrificarsi o non è in grado di spingersi ai vostri stessi livelli. Potete risolvere questo problema iniziando a prendervi cura di voi stessi. Poi, potrete dedicarvi al vostro partner, ma entro certi limiti.
4. Paura di essere lasciati in una relazione codipendente
Non ci sono altri segnali, va tutto bene. Eppure nella vostra mente iniziano a nascere pensieri ossessivi che ogni giorno vi fanno avere il timore di essere abbandonati. Questo atteggiamento non è sano e vi porterà a fare il possibile per evitare che il partner vi lasci.
Non pensate di interrompere la relazione per iniziarne una nuova che sarà codipendente allo stesso modo. Dovete uscire da questa situazione.
5. Voler cambiare il partner
Potreste non accorgervene, ma con le vostre azioni volete cambiare il partner. Questo accade perché volete avere il controllo di tutto, dato che il vostro timore più grande è che possa lasciarvi.
Volete tenerlo ben legato, ma così facendo arriverete a una situazione tossica. State commettendo un errore. Come dice Silvia Congost “si può amare senza distruggere se stessi e senza provare a cambiare l’altra persona”
Le relazioni devono rendere felici
Vi sentiti rappresentati nelle situazioni descritte? Credete di non poter vivere senza il partner? Pensate che la vostra vita non abbia senso senza l’altra persona? Le relazioni di questo tipo sono più frequenti di quanto possiate immaginare.
È molto importante fare attenzione ai segnali descritti in questo articolo e porre rimedio ai rapporti di questo tipo. Se per voi avere un partner è una necessità, allora state facendo qualcosa di sbagliato.
Se non siete felici nella vostra relazione o se la state vivendo con molta ansia, potete chiedere aiuto. Sono sempre di più le persone che si affidano a uno psicologo per risolvere i vincoli tossici e dannosi. L’amore dev’essere felicità, desiderio e tranquillità.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Gayol, G. N. (2013). El guión de la codependencia en relaciones de pareja: diagnóstico y tratamiento. Editorial El Manual Moderno.
- Mansilla Izquierdo, Fernando. (2002). Codependencia y psicoterapia interpersonal. Revista de la Asociación Española de Neuropsiquiatría, (81), 9-19. Recuperado en 26 de noviembre de 2020, de http://scielo.isciii.es/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0211-57352002000100002&lng=es&tlng=es.
- Moscas, O. A. G., & López, M. M. (2012). La dinámica familiar como génesis de la codependencia. Revista de Psicología GEPU, 3(1), 263-281.