Lisca incastrata in gola: cosa fare?

Ritrovarsi con una lisca di pesce incastrata in gola è una situazione spiacevole che può avere alcune complicazioni. Volete sapere come estrarla? Continuate a leggere!

Uomo con lisca incastrata in gola.

Il pesce è un prodotto consumato abbondantemente in tutto il mondo poiché si presta facilmente a moltissimi piatti deliziosi, come il surimi. Consumare questo alimento senza averlo prima pulito adeguatamente può portare a situazioni spiacevoli; bisogna essere consapevoli del rischio di trovarsi una lisca incastrata in gola.

Le lische del pesce sono sottili e appuntite, una caratteristica forma in grado di lesionare l’interno della nostra gola. Di norma, i cuochi cercano di toglierle tutte prima di servire il piatto; alcune lische molto piccole, tuttavia, rischiano di sfuggire all’occhio umano.

Ritrovarsi con una lisca di pesce incastrata in gola è un incidente frequente, soprattutto fra i bambini o gli adulti con malattie psichiatriche. Uno dei rischi connessi è che scenda attraverso l’apparato digerente lesionando anche altri organi, come la tiroide.

Come si percepisce una lisca di pesce incastrata in gola?

Ingerire un corpo estraneo, come una lisca di pesce, provoca una sintomatologia immediata. La persona di solito riferisce di provare un fastidio istantaneo.

Più è grande l’oggetto ingerito, più aumenta l’intensità dei sintomi. Tra i principali sintomi legati all’ingerimento di una lisca di pesce rimasta in gola, troviamo:

  • Disfagia o odinofagia, ossia difficoltà e dolore con la deglutizione.
  • Sensazione di avere un corpo estraneo incastrato in gola.
  • Tosse continua e intensa.
  • Formicolio o prurito in gola.
  • Dolore acuto nel collo se la spina si è conficcata.
  • Produzione eccessiva di saliva.
  • Emottisi o tosse con sangue.

Possibili conseguenze

La lisca potrebbe scendere verso l’esofago senza rimanere incastrata, ma causare comunque lesioni lungo il tragitto. Una delle complicanze più frequenti dovute alle sue estremità affilate sono tagli o abrasioni nella gola o nell’esofago.

La presenza di un corpo estraneo in gola può causare dolore durante la deglutizione, oltre a tracce di sanguinamento e difficoltà respiratorie nei casi più gravi. In entrambi i casi bisogna agire con urgenza. Altre complicanze frequenti nelle persone a cui rimane un corpo estraneo incastrato in gola sono i seguenti:

Bambina con lisca di pesce incastrata in gola.
Il soffocamento da ingerimento di corpi estranei è un grave rischio per la salute dei bambini e dei pazienti psichiatrici.

Leggete anche: Il mercurio nel pesce è pericoloso?

Tre modi per estrarre una lisca incastrata in gola

Nella maggior parte dei casi, le lische di pesce sono talmente piccole che scivolano senza problemi lungo l’apparato digerente. Una volta arrivate nello stomaco, vengono digerite tramite i succhi gastrici ed espulse attraverso le feci. Il problema insorge quando le spine sono di dimensioni considerevoli.

Di norma è bene rivolgersi al medico ogni volta che si ingerisce un corpo estraneo. Se non si può aspettare l’intervento di un medico, esistono alcune tecniche da adoperare per estrarre una lisca di pesce rimasta incastrata in gola.

1. Tossire

La tosse è un meccanismo di difesa naturale dell’organismo. È utile per espellere oggetti estranei dalle vie respiratorie e dall’esofago.

Tossendo aumenta immediatamente la pressione intratoracica, aiutando l’espulsione di qualsiasi corpo rimasto incastrato in questa zona.

Quando si ingerisce una lisca o un altro corpo indesiderato, il primo istinto è quello di tossire. In questo caso bisogna provare a farlo con più forza del solito fin quando l’oggetto non viene espulso.

Se notate sangue o provate dolore al petto durante il processo, è opportuno contattare immediatamente il medico.

Scoprite di più: Tosse e dolore al petto: quali sono le cause?

2. Ingerire acqua oppure olio d’oliva

Le lische del pesce tendono a incastrarsi facilmente alla base della lingua, facilmente raggiungibile dal cibo che, scendendo, esercita una certa pressione.

In questo caso si raccomanda di ingerire 1 bicchiere d’acqua o 2 cucchiai di olio d’oliva per rimuovere la spina. L’acqua eserciterà una breve pressione verso il basso, facendo sì che la spina scenda verso lo stomaco.

L’olio, dal canto suo, è un prodotto lubrificante che consentirà al corpo estraneo di scivolare in superficie, facilitando l’espulsione attraverso la tosse.

3. Mangiare cibi vischiosi

Gli alimenti dalla consistenza vischiosa si rivelano un’ottima soluzione quando si ha una lisca incastrata in gola. Tramite la masticazione e la deglutizione si trasformano in una massa omogenea che può avvolgere la spina e trascinarla verso lo stomaco. Tra i cibi con questa caratteristica troviamo:

  • Marshmellow.
  • Banana.
  • Pane con burro di arachidi.
  • Pane bagnato in acqua.

Lisca di pesce incastrata in gola: quando recarsi dal medico?

Come già anticipato, quando si ha il sospetto di avere una lisca incastrata in gola, bisogna rivolgersi a un medico per verificare eventuali lesioni dell’esofago. A volte la lisca scende facilmente lungo l’apparato digerente, causando però lesioni lungo il tragitto. Questo può causare un’infezione o un ascesso.

Recatevi dal medico anche nel caso in cui dopo vari minuti dall’ingerimento la lisca rimanga incastrata in gola. Questo potrebbe causare serie complicazioni, anche se raramente mortali. Bisogna prestare attenzione anche ai seguenti sintomi:

  • Difficoltà respiratorie.
  • Dolore al petto o al collo.
  • Tosse o vomito con tracce di sangue.
  • Impossibilità di ingerire liquidi o alimenti.
  • Infiammazione nella zona.

Modalità di estrazione della lisca da parte del medico

Se la lisca di pesce non esce da sola, l’unica opzione possibile sarà l’estrazione da parte del medico. Lo specialista potrà utilizzare delle pinze per estrarre il corpo estraneo, se è rimasto incastrato in una zona accessibile della gola ed è ben visibile a occhio nudo, aprendo la bocca.

Se la lisca è discesa lungo l’esofago, sarà necessario realizzare un’endoscopia. Questa tecnica prevede l’inserimento di un piccolo tubo flessibile all’interno di una cavità del corpo per osservare le condizioni interne degli organi.

Sottolineiamo che si tratta di un intervento poco invasivo, con recupero immediato da parte del paziente. Serve anche a trattare eventuali complicazioni rinvenuti, come una lacerazione, un’emorragia o un’ulcera.

Medico realizza endoscopia per estrarre lisca incastrata in gola.
I professionisti della salute possono eseguire un’endoscopia per estrarre oggetti estranei incastrati.

Prevenire l’ingerimento di lische

Uno dei migliori accorgimenti per prevenire questo tipo di problemi è assicurarsi di eliminare tutte le lische prima di cuocere il pesce, soprattutto se si tratta di salmone o trota. Si raccomanda inoltre di masticare la carne lentamente e a lungo, così da individuare eventuali lische prima di mandare giù il boccone.

Questo tipo di incidenti è più frequente nelle persone che indossano una protesi dentale, in quanto fanno più fatica a percepire le spine masticando. Fate attenzione anche ai bambini e agli anziani.

Nel caso in cui una lisca di pesce rimanga incastrata in gola bisogna innanzitutto mantenere la calma e seguire tutte le raccomandazioni dei precedenti paragrafi. È importante recarsi dal medico se la lisca non esce o se si presentano complicazioni: il medico è l’unico che potrà risolvere il problema in modo definitivo.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Pulido J, Sánchez A, Moreno A. Una espina en un pajar: espina de pescado alojada en la tiroides. Rev Colomb Cir. 2020; 35 (3): 491-7.
  • Remes-Troche J, Salazar L, Peña E. Extracción endoscópica de espina de pescado en el esófago cervical. Revista de Gastroenterología de México. 2010: 75 (3); 326-327.
  • Wu E, Huang L, Zhou Y, Zhu X. Migratory Fish Bone in the Thyroid Gland: Case Report and Literature Review. Case Rep Med. 2018 Feb 22;2018:7345723.
  • Men S, Ecevit MC, Topçu I, Kabakçi N, Erdağ TK, Sütay S. Diagnostic contribution of virtual endoscopy in diseases of the upper airways. J Digit Imaging. 2007 Mar;20(1):67-71.
  • McCabe A, Patton A, Salter N. It’s a cod! Finding Nemo (impacted fishbone) in the emergency department. BMJ Case Rep. 2017 Jun 15;2017:bcr2017220869.
  • Jeon SH, Han DC, Lee SG, Park HM, Shin DJ, Lee YB. Eikenella corrodens cervical spinal epidural abscess induced by a fish bone. J Korean Med Sci. 2007 Apr;22(2):380-2.
  • Vasquez J, Montesinos E, Castillo L, Rojas L, Peralta J. Perforación Esofágica y Mediastinitis causada por Espina de Pescado: Reporte de 3 casos. Rev. gastroenterol. Perú. 2006;  26( 4 ): 400-403.
Torna in alto