Oggi vogliamo mostrarvi come pulire efficacemente il lavandino, dal rubinetto al sifone. Sono due elementi essenziali che devono essere sempre puliti per evitare cattivi odori.
Il passare del tempo fa sì che in questi accessori si accumulino calcare, ruggine e residui di cibo. Ciò ne rovina l’aspetto, ne limita il corretto funzionamento e sporca la cucina. È quindi opportuno sapere come pulire il lavello in generale, e per questo vi invitiamo a seguire questi consigli.
Primo consiglio per pulire il lavandino: iniziate dai rubinetti
Il successo della pulizia del lavello inizia dai rubinetti. Questi elementi vengono utilizzati molto spesso, quindi è normale che inizino a sporcarsi e a riempirsi di calcare, proveniente dall’acqua utilizzata.
D’altra parte, l’umidità costante li fa arrugginire, riducendone la lucentezza e compromettendone il funzionamento. Per questo motivo è necessario riservare loro un trattamento speciale. Prendete nota perché vi diciamo come pulire i rubinetti in base alle loro condizioni.
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Pulire e disinfettare i rubinetti del lavandino
Per pulire i rubinetti del lavandino e disinfettarli, potete usare un sapone neutro e un panno morbido. Questi sono i prodotti che userete per pulire l’esterno.
Per disinfettare le parti interne dei rubinetti, rimuovete il filtro e la griglia e immergeteli in una miscela di una parte di aceto e tre parti di acqua. Dopo qualche minuto, rimettetele al loro posto. Non è necessario risciacquare con acqua. Oltre a disinfettare e pulire, aiuta a rimuovere il calcare.
Eliminare la ruggine
La ruggine compare sui rubinetti a causa dell’umidità e del passare del tempo. Questo effetto deteriora notevolmente il loro funzionamento e influisce sull’estetica della cucina.
Anche se questi elementi hanno una loro durata, al termine della quale devono essere sostituiti, prima di farlo è necessario assicurarsi che sia il momento giusto. In caso contrario, alcuni semplici accorgimenti possono porre fine al problema:
- Acquistate speciali antiossidanti chimici per combattere la ruggine su questi accessori.
- Applicate uno strato di sale sulla superficie del rubinetto arrugginito e aggiungete sopra del succo di limone. Lasciate agire per alcune ore e strofinate con una spazzola morbida. Infine, risciacquate con acqua.
- Preparate una pasta con due cucchiai di bicarbonato di sodio e il succo di mezzo limone. Strofinate le parti arrugginite con una spazzola morbida.
- L’aceto bianco disinfetta e rimuove ruggine e calcare. Tuttavia, questo trucco può danneggiare i rubinetti se sono dorati, evitatelo in questo caso.
Rimuovere il calcare dai rubinetti
Il calcare si presenta come una macchia che opacizza la lucentezza dei rubinetti e, in casi estremi, come uno spesso strato giallo o nerastro. È normale che questo composto di carbonato di calcio si accumuli su questo componente, ma non è il caso di lasciarlo lì.
Come abbiamo detto, è responsabile della diminuzione della durata di vita e del malfunzionamento. Per pulire il lavandino, si possono seguire diversi metodi:
- Acquistate e utilizzate un anticalcare chimico, che ha un risultato immediato, ma contamina l’acqua.
- Tagliate e strofinate un limone direttamente sulla macchia di calcare, ogni volta che è necessario, per rimuoverla. Per migliorare il risultato si può strofinare il succo di limone con una spugnetta abrasiva. Non utilizzatelo se i rubinetti hanno un colore dorato.
- Mescolate l’aceto con acqua tiepida e strofinate con un panno, poiché deve essere molto asciutto per evitare che si arrugginisca. Utilizzate una spazzola morbida per strofinare le guarnizioni, che sono anch’esse interessate dal calcare.
- Preparate una pasta di bicarbonato di sodio con acqua tiepida. Applicate, lasciate agire e risciacquate con abbondante acqua.
- Strofinate le macchie di calcare con il dentifricio. Lasciate agire e risciacquate con acqua. Vedrete come il calcare scompare.
- Applicate la farina sulle macchie e strofinate con un panno. Sembra incredibile, ma funziona molto bene.
Ecco come pulire i rubinetti dei lavelli in acciaio inox
In virtù della loro resistenza, molti preferiscono installare lavelli con rubinetteria in acciaio inox. Questi richiedono un trattamento speciale per la disinfezione. Sebbene siano molto validi, non sono immuni al calcare e alle macchie d’acqua, quindi richiedono una pulizia costante.
Questo accessorio va pulito con sapone per piatti o aceto bianco. L’aceto va sempre diluito in acqua tiepida, perché è corrosivo e allo stato puro potrebbe causare più danni che benefici.
Dite addio ai cattivi odori del lavandino: anche il sifone va pulito
L’odore del lavandino non sparisce solo pulendo la superficie e i rubinetti. È necessario includere il sifone nella routine.
In questo tubo permangono residui di cibo e di sostanze chimiche che devono essere smaltiti. Quando si decompongono, iniziano a emanare un cattivo odore.
Se il problema persiste anche dopo aver pulito a fondo la cucina, utilizzate uno di questi trucchi.
Pulire il lavandino con bicarbonato di sodio, aceto e acqua calda
Se volete ottenere un risultato efficace ed economico, questo trucco per la pulizia del sifone del lavandino è il migliore. Non solo elimina gli odori, ma disinfetta anche l’interno dello scarico.
È sufficiente versare una tazza di bicarbonato direttamente nello scarico con due tazze di aceto. Lasciate che la miscela faccia effetto e poi versate l’acqua calda (con molta attenzione) nel foro.
Più è calda, più sarà efficace.
Se non avete l’aceto, potete sostituirlo con il succo di un limone. La reazione che avviene è nota come redox e ha un effetto altrettanto valido di quello citato sopra.
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Per un maggiore impatto usate la candeggina
Se i prodotti naturali non fanno per voi o il sifone ha troppi problemi, usate una miscela di mezza tazza di candeggina e mezza tazza di acqua fredda. Versatela nel lavandino e lasciatela riposare per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aprite il rubinetto e lasciate scorrere l’acqua, rimuovendo lo sporco trattenuto.
Per ridurre l’odore forte della candeggina, potete terminare la pulizia aggiungendo del succo di limone o di arancia dopo aver cotto il frutto che preferite. Questo liquido deve essere versato caldo per far sì che il buon odore duri più a lungo.
Oltre a pulire il lavandino, prendetevi cura del sifone quotidianamente
L’ultimo dei consigli che vi daremo sulla pulizia del sifone del lavandino riguarda la prevenzione dei cattivi odori. A tal fine, evitate di gettare il cibo nello scarico.
In particolare, dovete fare attenzione all’olio, che spesso viene versato nello scarico, ma provoca gravi danni. Si solidifica a contatto con l’acqua fredda, formando uno strato che trattiene i residui di cibo e si decompone. Inoltre, una volta che i rifiuti raggiungono la natura, danneggiano le fonti d’acqua e le specie acquatiche.
È meglio raccogliere l’olio vecchio in un contenitore di plastica o di vetro e smaltirlo nelle isole ecologiche. Oggi esistono anche delle aziende che si dedicano alla sua raccolta e trasformazione.