Minimalismo caldo: cos’è e come applicarlo a casa?

Una tendenza che accosta i concetti base del minimalismo al calore della decorazione nordica, senza perdere la centralità dell'ordine. Scoprite i colori, le texture e i materiali di base per applicarla.

Minimalismo caldo: cos'è e come applicarlo a casa?

Avete mai sentito parlare di minimalismo caldo? Si tratta di uno stile che combina elementi del minimalismo classico con leggere variazioni di colori, texture e materiali che conferiscono calore.

Scoprite una tendenza che cerca di creare atmosfere accoglienti e allegre senza rinunciare alla semplicità del “less is more”. È ideale per sfruttare al meglio gli spazi con la giusta quantità di decorazioni, mobili e luci. Per saperne di più continuate a leggere.

Cos’è il minimalismo caldo e qual è la sua origine?

Come suggerisce il nome, il minimalismo caldo è una variante del minimalismo, la tendenza artistica, architettonica e decorativa nata negli anni Sessanta. Nella sua versione classica, propone di ridurre il carico degli spazi al minimo e all’essenziale. L’obiettivo è trasmettere bellezza agli ambienti disadorni.

Sono molte le correnti che adottano premesse minimaliste nell’organizzazione degli interni. Al giorno d’oggi, quando l’eccessivo consumismo e la sovrastimolazione visiva sono presenti in ogni momento, l’idea di tornare all’essenziale è associata all’ordine e al benessere.

Un articolo pubblicato su Journal of Environmental Psychology suggerisce che il sovraccarico di oggetti all’interno della stanza ha un impatto negativo perché produce un senso di caos.

In questo contesto, il minimalismo caldo si attiene ai precetti classici, ma con un contributo di colori, texture e materiali naturali. L’obiettivo è quello di sostituire la freddezza che spesso genera la tendenza classica con alcuni apporti di luce che ricercano una sensazione di calore.

Che cos'è il minimalismo caldo e qual è la sua origine?
Il minimalismo caldo propone di mantenere il concetto “less is more”, ma integrando toni caldi e texture diverse.

Prospettiva ambientale del minimalismo caldo

Questo nuovo stile, sempre più applicato nell’interior design, ha un aspetto ecologico che parte da due angolazioni.

Da un lato, incoraggia la riduzione del consumo e del possesso di oggetti. Secondo un rapporto di Greenpeace, l’eccessivo consumismo ha un grave impatto sul pianeta. L’ONG indica che attualmente si estrae il 50% di risorse naturali in più rispetto a 30 anni fa. Molte di queste risorse sono associate all’accumulo e allo smaltimento di beni non necessari.

D’altra parte, favorisce la scelta di materiali decorativi di origine naturale, come il legno e i tessuti ecologici.

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Come applicare il minimalismo caldo a casa

Creare un ambiente ordinato, spoglio di materiali e dall’atmosfera accogliente è un compito semplice se si applicano alcune delle premesse del minimalismo caldo. L’aspetto principale di questa tendenza è ridurre gli elementi all’essenziale e fare appello alla presenza di piante, mobili dalle linee curve e colori dai toni caldi.

A questo scopo, è possibile adottare i criteri dell’oosouji, un antico rituale buddista che mira a purificare gli spazi attraverso il distacco materiale. In questo senso, il minimalismo caldo è simile al minimalismo classico, ma si prende alcune licenze per produrre ambienti più piacevoli. Come realizzarlo?

Texture e tessuti di origine naturale

Uno dei modi per generare calore nella stanza è attraverso i tessuti di origine naturale. Questi possono essere utilizzati in accessori come cuscini, tappeti e tende.

L’idea è quella di combinare fibre come il cotone, il lino o la lana con materiali classici come il marmo o il cemento. Va ricordato che nel minimalismo caldo le superfici lisce vengono privilegiate rispetto ai motivi.

Gamma di colori caldi

Nella sua variante classica, questa tendenza utilizza il bianco come colore centrale e una gamma di grigi diversi come complemento. Il minimalismo caldo inserisce anche altre tonalità che conferiscono calore all’ambiente.

Il marrone, l’ocra, il beige e le gamme vicine ai colori della terra – ma attenuate – sono ottime opzioni per favorire la luminosità.

Mobili e materiali

Nel design dei mobili, l’idea è ridurre la rigidità visiva prodotta dalle linee rette del minimalismo. Pertanto, sono benvenuti i mobili arrotondati. Questi ultimi possono trovare un punto in comune con lo stile nordico.

Il materiale principale è il legno che apporta colore e calore alla stanza. Allo stesso tempo, è di origine naturale, quindi si adatta perfettamente alla tendenza. In ogni caso, è importante tenere presente che la qualità è prioritaria rispetto alla quantità. Il principio è quello di mantenere gli spazi liberi da oggetti superflui.

Piante

L’elemento naturale per eccellenza nella realizzazione di un arredamento è rappresentato dalle piante. Per una tendenza che cerca relax, calore e ritorno all’essenziale, avere un gruppo di piante da interno è essenziale. Alcuni possibili esemplari sono l’albero di giada, il ficus, la kentia o la kalanchoe.

Illuminazione

L’ingresso della luce naturale è fondamentale nel minimalismo caldo. Occorre cercare diversi modi per favorirla, come l’installazione di tende chiare che non oscurino troppo le finestre. Per le ore notturne, si consiglia di sistemare un impianto di illuminazione artificiale che dia calore nei suoi toni.

Come applicare il minimalismo caldo a casa
Sfruttare l‘illuminazione naturale è fondamentale per dare calore alla casa.

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L’importanza dell’ordine nel minimalismo caldo

Come avrete notato, questo stile prende caratteristiche dal minimalismo e dalla decorazione nordica. Tuttavia, non perde di vista la centralità dell’ordine come priorità visiva dello spazio. Una stanza ordinata ha un effetto positivo sull’umore, come dimostra il lavoro di Marie Kondo.

Inoltre, se si dispone degli oggetti giusti e necessari, è più facile distribuire e personalizzare lo spazio. Secondo uno studio dell’Università Complutense di Madrid, trasmettiamo informazioni sulla nostra identità attraverso gli oggetti presenti in casa.

Bibliografia

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