Le posizioni sessuali più auspicabili dopo l’intervento di protesi d’anca – sia per il comfort che per la sicurezza – sono quelle che evitano una flessione o una rotazione eccessiva dell’articolazione operata.
Nella maggior parte dei casi, i pazienti operati di protesi d’anca sono in grado di riprendere i rapporti sessuali 6-8 settimane dopo l’intervento.
Infatti, una volta che l’area è completamente guarita, la qualità del sesso migliora perché si riducono le limitazioni e i disturbi che erano presenti in precedenza. Tuttavia, non bisogna prendere le cose alla leggera. Per quanto riguarda le posizioni, sono più comode quelle neutre che non sovraccaricano l’anca e che riducono il rischio di complicazioni post-operatorie.
Vi spieghiamo nel dettaglio quali potete provare con il vostro partner.
1. Missionario
La posizione del missionario distribuisce il peso in modo più uniforme, riducendo il rischio di dolori e tensioni sulla zona operata. La posizione del missionario è una delle più adatte se avete subito un intervento di protesi d’anca.
Stando sdraiati, l’articolazione si trova in una posizione neutra, senza allungamenti, torsioni o piegamenti eccessivi. Tuttavia, purché sia confortevole,è possibile assumere la posizione dall’alto o dal basso.
Tuttavia, spesso si preferisce quest’ultima opzione, in quanto comporta uno sforzo minore e aumenta il controllo dei movimenti.
Come si fa?
- Sdraiatevi sulla schiena, con i fianchi in posizione neutra. Allargate le gambe e rimboccatele leggermente verso l’esterno per mantenere la stabilità della protesi.
- Posizionare dei cuscini per sostenere la parte esterna delle gambe ed evitare di sforzare troppo le anche.
- Potete provare a reclinarvi, appoggiandovi sui cuscini. Questa variante, oltre a essere comoda, è di solito più piacevole, perché aiuta a stimolare il clitoride con la base del pene.
- Sia i vostri movimenti che quelli del partner devono essere lenti e controllati. Entrambi dovreste avere una buona comunicazione per regolare la posizione se necessario.
2. In piedi
La posizione inpiedi è la più sicura se entrambi i partner sono stati operati. Il sesso in piedi dopo l’intervento all’anca previene il sovraccarico.
Facendo in modo che l’articolazione rimanga stabile e riducendo il carico di peso sull’articolazione, favorisce il movimento e la flessibilità. Se decidete di farlo in questo modo, sappiateche dovrete cercare un sostegno aggiuntivo su un mobile o una parete per ridurre al minimo il rischio di caduta o di movimenti improvvisi.
Assicuratevi che l’allineamento del corpo sia naturale, senza piegarvi in avanti o lateralmente.
Come si fa?
- Se siete la persona che ha subito un intervento chirurgico, scegliete di stare davanti, per non sforzare troppo le anche. Il vostro partner, che non ha restrizioni o limitazioni di movimento post-chirurgiche, può controllare il ritmo e l’intensità da dietro.
- Assicuratevi che i piedi rimangano fermi e che le mani o gli avambracci siano appoggiati sulla superficie scelta. Evitare movimenti improvvisi o rapidi.
3. Sedersi su una sedia
L’uso di una sedia riduce l’impatto e fornisce maggiore equilibrio e sostegno. Un altro modo per avere rapporti sessuali sicuri in caso di protesi d’anca è usare una sedia.
Stando seduti, il peso del corpo viene distribuito meglio e non cade direttamente sull’articolazione operata.
Come fare?
- La prima cosa da fare è scegliere una sedia robusta e comoda. La persona operata può stare sopra o sotto, a seconda del suo comfort e delle sue preferenze. Anche se è meglio che il partner stia sopra, senza limitazioni, per avere un migliore controllo dei movimenti, questo dipende dal sesso.
- In generale, per facilitare la penetrazione, è meglio che l’uomo sia seduto. Tuttavia, se la donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico, occorre prestare maggiore cautela quando si sta sopra. I movimenti non devono causare tensione o dolore.
- Se siete seduti, assicuratevi che i piedi rimangano sul pavimento e che le ginocchia siano in linea con i fianchi. Potete trovarvi faccia a faccia con la vostra partner, oppure lei può trovarsi sulla schiena.
4. Sul bordo del letto
Questa è la posizione preferita quando è la donna ad essere stata operata all’anca. Stare sul bordo del letto garantisce la stabilità dell’articolazione senza pressione diretta, flessione o rotazione.
È anche comoda, evita il dolore e permette una penetrazione profonda e piacevole.
Come si fa?
- Sdraiatevi sul letto in posizione supina, con i fianchi vicini al bordo, le gambe divaricate e i piedi appoggiati sul pavimento.
- Il partner deve inginocchiarsi di fronte a voi, su cuscini posti sul pavimento. Da lì, eseguite la penetrazione. Per comodità e sostegno, le sue mani possono essere ai lati del vostro corpo.
- Se è lui ad avere la protesi, potete comunque provare questa posizione. Tuttavia, i movimenti devono essere controllati e delicati e la schiena deve rimanere dritta.
5. Cucchiaio
Questa posizione non genera un’eccessiva rotazione o flessione dell’anca. La posizione su un fianco, che può essere rivolta in avanti o a cucchiaio, è comoda per chi ha una protesi d’anca.
Sdraiandosi sul fianco, l’articolazione operata non è sottoposta a carichi o sollecitazioni.
Come si fa?
- Voi e il vostro partner vi sdraiate su un fianco, uno di fronte all’altro o a cucchiaio. Le gambe devono essere allineate e si deve evitare di torcersi o piegarsi in avanti.
- In entrambi i casi, cercate di posizionare dei cuscini o delle imbottiture tra le gambe per un maggiore sostegno.
Quali sono le posizioni sessuali da evitare dopo la protesi d’anca?
Le posizioni sessuali che comportano piegamenti eccessivi, rotazioni intense, acrobazie o movimenti più impegnativi dal punto di vista fisico non sono adatte a chi è stato appena operato all’anca. Per citare esempi più specifici, vale la pena ricordare le seguenti:
- Cagnolino.
- Vite.
- Carriola.
- Fiore di loto.
Il problema è che possono compromettere la resistenza della protesi e, nel peggiore dei casi, comprometterne la stabilità. Sebbene i materiali chirurgici siano progettati per resistere alla normale usura delle attività quotidiane, sono comunque vulnerabili alle sollecitazioni improvvise o ai movimenti bruschi.
I componenti possono cedere a causa di sovraccarichi o di un deterioramento prematuro.
Come prepararsi al sesso dopo un intervento all’anca
Conoscere le posizioni sicure è il primo passo per riprendere l’attività sessuale man mano che il recupero dall’intervento all’anca procede. Tuttavia, ci sono altri consigli per prepararsi al meglio.
Vediamoli:
Fatelo con l’approvazione del medico
La maggior parte dei medici tende a discutere del sesso prima o dopo l’intervento all’anca. Proprio a causa dei cambiamenti e dei rischi connessi.
Se il medico non ne parla, è importante chiedere informazioni sulle restrizioni, sui tempi di attesa e sulle posizioni consigliate. L’approvazione medica è essenziale per garantire un recupero senza problemi.
È il professionista che deve valutare quando e come è sicuro farlo, in base alle particolarità di ogni caso.
Rispettare il periodo raccomandato
da6 a 8 settimane dopo l’intervento, di solito è sicuro avere di nuovo rapporti sessuali. In alcuni pazienti, questo periodo può essere ridotto o prolungato.
In ogni caso, è fondamentale rispettare i tempi indicati dal medico. Il periodo post-operatorio, soprattutto i primi giorni, non è il momento migliore per fare sesso, anche se se ne ha voglia.
Aspettare un tempo prudente è il modo migliore per evitare che il sesso provochi dolore, fastidio o alterazioni della protesi.
Eseguire esercizi di riscaldamento
Muovere delicatamente le gambe, camminare nello stesso punto, allungare i flessori dell’anca e fare altri esercizi di riscaldamento vi permetterà di preparare il corpo all’intimità.
Il medico può anche consigliarvi sulla pratica sicura di questi esercizi.
S i favoriscono la circolazione e la flessibilità dei muscoli e delle articolazioni.
Utilizzare cuscini o asciugamani arrotolati come supporto
Questi aiutano a sostenere l’articolazione per ridurre il peso su di essa. Possono migliorare l’angolazione delle posizioni sessuali per offrire maggiore comfort e stabilità.
Tuttavia, assicuratevi che la loro presenza non sia fonte di tensione.
Comunicare con il partner
Una buona comunicazione tra i partner è fondamentale per avere rapporti sessuali sicuri e soddisfacenti in questo contesto.
Far conoscere in anticipo all’altra persona i propri limiti fisici e le precauzioni è fondamentale per adeguare le aspettative e, soprattutto, per garantire che l’esperienza non sia spiacevole. Va ricordato che il partner ha il controllo dei movimenti. Pertanto, è bene essere chiari su quali siano le limitazioni.
Parlare apertamente e onestamente permette di esplorare altre forme di intimità che non comportano necessariamente il sesso penetrativo.
Riadattare le posizioni sessuali favorisce il recupero
È essenziale essere consapevoli che l’intervento all’anca comporta limitazioni fisiche per tutta la fase post-operatoria.
Pertanto, sebbene il sesso sia possibile se approvato dal medico, è necessario scegliere posizioni che non compromettano direttamente l’articolazione con sovraccarichi o movimenti violenti. Favorendo il recupero, queste posizioni contribuiscono a soddisfare uno degli scopi dell’operazione, ovvero migliorare la vita sessuale dei pazienti con malattie articolari croniche come l’artrite o l’osteoartrite. E sebbene sia innegabile che il sesso comporti dei cambiamenti dopo l’intervento, questi non sono sinonimo di perdita del piacere. Si tratta piuttosto di un’opportunità per esplorare nuove tecniche e forme di intimità che sicuramente miglioreranno il legame intimo della coppia.
Bibliografia
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