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Brufoli sul sedere: perché compaiono?

Per evitare la comparsa di brufoli sui glutei, è fondamentale mantenere una buona igiene e utilizzare prodotti neutri che non favoriscano l'irritazione. Volete sapere perché compaiono?

I brufoli sul sedere sono uno dei problemi cutanei più comuni. E dato che hanno un aspetto sgradevole e causano fastidio, specialmente da seduti, l’ideale sarebbe avere a portata di mano una soluzione rapida ed efficace.

Tuttavia, la fretta può portare a ricorrere a prodotti poco utili o del tutto controproducenti e persino all’eccessiva manipolazione dei brufoli. Sarebbe meglio, piuttosto, rivolgersi ad un dermatologo per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguato.

Quali sono le cause dei brufoli sul sedere?

Brufoli

Bisogna considerare che la comparsa di brufoli non è esclusiva dell’adolescenza. Di fatto, durante l’età adulta, la chiusura dei follicoli può provocare papule rosse (brufoli) in posti come le natiche.

Essendo i glutei un’area del corpo ricca di unità follicolo-sebacee, in presenza di più fattori si possono manifestare lesioni e infezioni. Questo può portare a focolai sotto forma di papule e pustole.

Ebbene, in questi casi è sempre consigliabile consultare un dermatologo, in quanto solo lo specialista può determinare l’origine dei brufoli sulle natiche, esaminando caratteristiche come forma, colore e stato di irritazione.

Sebbene molti pensino che si tratti di acne, esistono altri disturbi dermatologici che possono causare questo sintomo spiacevole. Alcuni dei più comuni sono:

  • Tigna.
  • Psoriasi.
  • Intertrigine.
  • Orticaria.
  • Candidosi.
  • Herpes zoster.
  • Herpes genitale.
  • Cheratosi pilare.
  • Lichene sclerotico.
  • Dermatite atopica.
  • Dermatite da contatto.

Brufoli sul sedere: tipi più comuni

1. Follicolite

Una delle cause più comuni di brufoli sulle natiche è una condizione nota come follicolite. È un’infiammazione causata da un’infezione di batteri, lieviti o funghi. Questi microrganismi irritano i follicoli o causano un’ostruzione che può manifestarsi sotto forma di brufoli sulla superficie della pelle.

Sebbene possa comparire su qualsiasi parte del corpo, i glutei sono l’area più colpita. Secondo le informazioni pubblicate sull’American Journal of Clinical Dermatology, clinicamente, i casi acuti si manifestano con vescicole, pustole o papulopustole larghe da 1 a 3 mm.

Nei casi più gravi, sotto la pelle possono formarsi lesioni più grandi, come pustole o noduli. In genere, questi brufoli sono autolimitanti e si risolvono in breve tempo. Tuttavia, esiste un gruppo di persone che sono soggette a focolai ricorrenti, come i pazienti affetti da dermatite atopica.

2. Cheratosi pilare

Questa condizione è caratterizzata da ipercheratosi o formazioni di tappi di cheratina nei follicoli della pelle. Di solito si manifesta con lesioni rossastre e squamose, spesso accompagnate da peli incarniti. È frequente su gambe, glutei e braccia.

Secondo alcuni studi, la cheratosi pilare colpisce il 50-80% degli adolescenti. Questa condizione spesso provoca cicatrici difficili da cancellare. È quindi importante rivolgersi a un professionista.

Fattori di rischio

  • Sudorazione.
  • Cattiva igiene personale
  • Manipolazione eccessiva dell’area.
  • Dermatite mal curata.
  • Uso di rasoi in cattive condizioni.
  • Indossare biancheria intima troppo stretta.
  • Cattiva alimentazione e consumo eccessivo di grassi saturi.

A seconda della causa, per i brufoli sul sedere si preferirà un trattamento ad un altro. Ad esempio, la follicolite, può essere trattata con gli antibiotici.

Brufoli sul sedere: l’importanza dell’igiene

In molti casi, i brufoli si manifestano perché manca una buona traspirazione. Sebbene non sia sempre possibile evitare la sudorazione, è possibile mantenere una buona igiene per evitare che i pori della pelle si infettino.

Quando si fa la doccia, i prodotti antisettici non grassi e con poco (o nessun profumo) sono i più indicati per prevenire e mantenere l’area pulita e disinfettata.

Donna fa la doccia

Biancheria intima adatta

Oltre a coprire le parti intime ed evidenziarne i pregi, la biancheria intima aiuta la pelle a non entrare in contatto con batteri e fluidi. Si consiglia di utilizzare materiali in fibra organica, come il cotone, piuttosto che capi realizzati con fibre sintetiche.

Leggete anche: “Come preparare sapone naturale per l’igiene intima”.

Come trattare i brufoli sul sedere?

Quando compaiono i brufoli sul sedere, la cosa più importante è evitare di schiacciarli. In caso contrario, i brufoli possono ingrandirsi ancora di più e diventare più dolorosi.

D’altro canto, spremerli può far sì che il pus fuoriesca dal follicolo, si diffonda o peggiori l’infezione. La cosa migliore da fare è mantenere una buona igiene e, se il dermatologo lo consiglia, utilizzare alcuni prodotti antisettici (in crema o in altra forma) per asciugare i brufoli.

Come per altre aree in cui l’acne si manifesta, il trattamento della zona dei glutei è simile. Si tratta di trattare il follicolo infetto con antibiotici e di mantenere la zona pulita in modo che l’infiammazione si attenui.

Non tentate in nessun caso di schiacciare i brufoli. Se lo fate, spargerete il pus e peggiorerete l’infezione. Quindi, siate pazienti e mantenete l’area pulita e fresca. Lasciate che il tempo e la medicina facciano il loro lavoro.

Potrebbe interessarvi anche: “Follicolite: rimedi naturali”.

Brufoli su altre parti del corpo: cosa indicano?

I brufoli sulla fronte sono un segno di disturbi digestivi o di stress. Se si manifestano sulle guance, di solito sono dovute all’inquinamento ambientale o a una scarsa igiene del viso. Problemi gastrici, allergie, squilibri ormonali, problemi epatici e renali e ipertensione sono condizioni che possono mostrare i segni su fronte, naso e mento.

Compaiono sul petto a causa di uno squilibrio ormonale e nello stomaco se si abusa del consumo di zucchero. Quando sono localizzati sulla schiena sono dovute a eventi gastrointestinali, oppure riflettono l’eccesso di olio dei capelli e del sudore.

Anche nella zona intima sono frequenti i brufoli vaginali, dovuti a dermatiti da contatto, ad esempio alla sensibilità a saponi, asciugamani, farmaci topici, sudore o altri liquidi. In questa zona delicata, qualsiasi irritazione può portare alla comparsa di brufoli.

10 consigli per prevenire i brufoli

Il modo migliore per mantenere la pelle sana è la prevenzione. Per questo motivo, vi consigliamo i seguenti consigli per prevenire la formazione di brufoli:

  1. Osservare una corretta igiene del corpo.
  2. Lavare le zone soggette a brufoli con un sapone neutro o un gel specifico.
  3. Esfoliare i glutei una o due volte alla settimana.
  4. Indossare biancheria intima di cotone leggero.
  5. Usare detersivi ipoallergenici per lavare i capi.
  6. Mantenere una dieta sana, priva di alimenti ricchi di grassi e zuccheri.
  7. Bere da 3 a 4 litri di acqua al giorno.
  8. Limitare il tempo in cui si sta seduti.
  9. Prendere il sole sui glutei di tanto in tanto, con un’adeguata protezione solare.
  10. Utilizzare carta igienica priva di fragranze irritanti.

Considerazioni finali

Ricordatevi che queste eruzioni sono la conseguenza di molteplici fattori. Analizzate le circostanze che hanno provocato i brufoli sulle natiche e applicate i prodotti prescritti dal medico. In questo caso, il fattore estetico è del tutto secondario alla salute.

Sebbene i brufoli sul sedere siano sgradevoli e fastidiosi, la cosa migliore da fare è non avere fretta di eliminarli e ottenere una vera cura.

Bibliografia

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