8 errori comuni quando si salta con la corda

Questa routine richiede la coordinazione di molti movimenti contemporaneamente, ma la cosa più importante è identificare gli errori frequenti quando si salta la corda, perché con essi perfezionerai la tua tecnica ed eviterai infortuni.

8 errori comuni quando si salta la corda

Saltare la corda è un allenamento rapido, efficiente ed economico che ha bisogno di un solo attrezzo. Qualsiasi ambiente è adatto per rafforzare la coordinazione e tonificare le spalle, le gambe e, soprattutto, il core. Tuttavia, è piuttosto frequente commettere degli errori quando si salta con la corda se si dà per scontato come si sviluppa il movimento, poiché è molto semplice e può generare qualche errore.

In ogni caso, vale la pena stare attenti ai dettagli perché saranno quelli che ti aiuteranno ad evitare gli errori. Per prima cosa bisogna controllare la lunghezza della corda. La sua lunghezza deve essere correlata alla tua altezza; più alto sei, più estesa sarà la corda.

Conviene anche conoscere i tipi di corde che esistono sul mercato per allenarsi. Ognuna ha le sue caratteristiche adattate ad una particolare esigenza. Successivamente, potrai approfondire questo argomento in modo da poter identificare gli errori frequenti quando si salta la corda e come influiscono sull’allenamento.

8 errori comuni quando si salta con la corda

8 errori comuni quando si salta la corda
Separare le braccia dal corpo quando si salta con la corda è uno degli errori più comuni.

In questo caso, l’errore si riferisce a un’azione o un movimento non eseguito correttamente. Per questo motivo, sebbene sia facile saltare la corda, è necessario attenersi molto bene alla tecnica del salto e, quindi, evitare errori come quelli che vedrai di seguito:

1. Altezza extra sui salti

Il modo migliore per lavorare sulla resistenza e aumentare la velocità è che i piedi si spingano di qualche centimetro da terra, non è necessario cercare di arrivare il più in alto possibile cercando di raggiungere un punto alto. È importante che tu lo faccia comodamente e adattato alle caratteristiche del tuo corpo.

2. Ritmo asimmetrico

L’obiettivo è saltare esattamente al momento giusto stabilendo un ritmo che puoi sostenere per le rotazioni e i salti della tua mano. Puoi identificare l’errore se, ad esempio, i tuoi piedi toccano regolarmente la corda durante il salto, quindi i tuoi piedi e le tue braccia non vanno contemporaneamente. Quando riesci a padroneggiare il movimento, puoi aumentare la velocità a poco a poco.

3. Postura e presa

Potresti ritrovarti a girare la schiena e abbassare la testa per far passare la corda, ma quelle sono mosse da evitare e correggere. Devi mantenere una postura eretta in modo da ridurre il rischio di lesioni alla schiena, facilita anche una respirazione equa e ti aiuta a fare più salti senza fermarti.

4. Hai scelto la lunghezza sbagliata

Per poter definire la lunghezza corretta che dovrebbe avere la corda, è consigliabile stare con un piede al centro della corda e sollevare le estremità di lato fino a raggiungere l’altezza delle spalle. Questa è la misura ideale: fino alle ascelle. Non deve essere né più alta né più bassa delle spalle.

Ricorda che non tutte le corde hanno le stesse misure e, quindi, devi adattarla alla tua. Una corda molto lunga può impigliarti in ogni movimento e se è corta puoi sbattere la testa in ogni giro fino a causare un incidente.

5. Eccessiva separazione delle braccia

L’essenziale è tenere i gomiti chiusi e concentrare i movimenti sui polsi. Vuoi tenere le braccia vicino al tuo corpo, altrimenti inizi ad accorciare la lunghezza della tua corda e sarà più difficile per te saltare.

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6. Poca fermezza quando si afferra la corda

Le corde a ciascuna estremità hanno una maniglia da prendere, ma può essere comune che tu lo faccia con noncuranza dagli estremi, senza la forza necessaria affinché i tuoi polsi esercitino uno sforzo maggiore. Circonda ogni estremità con tutte le dita per avvolgere completamente le mani intorno a loro per una presa desiderata.

8 errori comuni quando si salta la corda
Guarda dritto davanti a te quando salti con la corda ed evita di andare troppo in alto.

7. Guardare in basso

Se mentre salti la corda tieni gli occhi bassi cercando di osservare ogni movimento, è molto probabile che trascuri la tecnica del salto essendo attento ad ogni dettaglio. In questo caso, potresti essere incline a commettere errori.

La cosa migliore è che dirigi sempre la tua visione in avanti. Non hai bisogno di guardare le tue mani, braccia, piedi e nemmeno la corda con gli occhi; questo aggiunge elementi non necessari per la tua concentrazione.

8. Rigidità durante il salto

La routine deve essere eseguita nel modo più fluido possibile. Dopo aver appreso lo schema principale del movimento, molto probabilmente inizierai a eseguirlo con fluidità e ammortizzando la caduta dai fianchi.

Se mantieni il tuo corpo rigido quando salti, cioè resisti a farlo in modo naturale, per mancanza di pratica o per paura di fallire, questo ti farà perdere tempo ed è quello che dovresti evitare.

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Raccomandazioni per evitare errori quando si salta con la corda

Tieni presente che il movimento che fa girare la corda proviene dai polsi. I gomiti dovrebbero rimanere piegati vicino ai lati del corpo mentre salti. Anche gli avambracci e le spalle non sono il generatore, semplicemente integrano il compito principale dei tuoi polsi.

Inoltre, non dovresti atterrare a terra con la pianta del piede, ma solo sulla punta dei piedi. In caso contrario, potresti causare danni alle ginocchia. Il tuo scopo è tenere le ginocchia piegate, evitare rigidità e qualsiasi tipo di infortunio.

Infine, ti consigliamo di mantenere una buona postura quando ti alleni ed evitare così frequenti errori nel saltare la corda. Con l’avanzare del tempo di allenamento, puoi iniziare a piegarti in avanti.

Inchinarsi è una reazione normale, ma è importante cercare di mantenere la schiena dritta. Immagina che ad ogni salto spingi a terra con i piedi mentre la testa si alza verso il soffitto come tirata da un filo; questo è un allungamento assiale e ti aiuterà.

Bibliografia

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