Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), attualmente le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte nel mondo. Questi rapporti, inoltri, ci invitano a una profonda riflessione. È noto, per esempio, che queste perdite umane possono essere evitate prendendosi cura della propria salute cardiaca.
Fattori quali fumo, cattiva alimentazione, obesità, sedentarietà e alcol contribuiscono alla comparsa di malattie cardiovascolari che, in breve o con gli anni, possono avere gravi effetti.
Nonostante una piccola percentuali di queste morti non dipende da queste dimensioni e sono dovute a fattori ereditari, è necessario assumere nuove prospettive e responsabilizzarsi di più.
Le abitudini di vita possono influire negativamente e positivamente sulla nostra salute cardiaca. Prendiamoci cura di noi stessi, facciamo qualche piccolo sforzo quotidiano e riflettiamo sui fattori che illustreremo in dettaglio.
A volte trascuriamo alcune abitudini o situazioni che possono avere gravi conseguenze.
Abitudini negative per la salute cardiaca
1. Russare senza prendere alcun provvedimento
Potremmo considerarla una cosa normale, potremmo dire “chi più e chi meno, russiamo tutti”. Non importa se il nostro partner si lamenta o se al mattino ci svegliamo stanchi e con il mal di testa: non gli diamo molta importanza perché crediamo fermamente che non sia nulla di serio.
Pensarla così è un grosso errore.
In una buona parte dei casi, russare potrebbe dipendere da un’apnea ostruttiva del sonno. Questa condizione si verifica con un’improvvisa interruzione della respirazione che finisce per alterare la pressione sanguigna. Questo fatto, che si verifica ogni notte, compromette seriamente la salute cardiaca.
2. Trascurare l’igiene orale
Questo dato è importante e dobbiamo tenerlo ben presente nella nostra giornata. Le malattie gengivali possono influenzare negativamente sulla salute cardiaca.
Le malattie parodontali possono variare da semplice infiammazione delle gengive a problemi più gravi che coinvolgono, in molti casi, la perdita dei denti.
Non possiamo dimenticare che la bocca è piena di batteri e che la placca o il tartaro possono passare al resto del corpo causando infiammazione. Questi batteri che viaggiano nel sangue possono compromettere la salute del cuore. Non esitate, quindi, ad andare regolarmente dal dentista.
3. Mangiare troppa carne rossa
La carne rossa non fa male purché venga consumata occasionalmente.
Non si tratta, quindi, di eliminarla del tutto dalla propria dieta, ma essere consapevoli che presenta un alto contenuto di grassi saturi affatto benefici per la salute cardiovascolare.
Non dovrebbe essere inclusa regolarmente nei nostri piatti, così come prodotti come pancetta, salsicce o i derivati della carne ricchi di sostanze chimiche molto negativi per la nostra salute.
La chiave, come sempre, è trovare il giusto equilibrio.
4. Essere esposti al fumo passivo
Possiamo essere persone attive, atletiche, sane, a cui importa prendersi cura di se stessi e stare alla larga dalle abitudini che, a lungo termine, mettono a rischio la nostra salute cardiaca.
Tuttavia, potremmo avere un amico che fuma o il nostro partner. Non possiamo ignorare un dato di fatto, e cioè che anche i fumatori passivi sviluppano le malattie cardiovascolari solitamente associate al fumo.
Pertanto, e nella misura del possibile, dobbiamo fare in modo che le persone più vicine abbandonino questo vizio nocivo per tutti.
5. Non consumare frutta e verdura
Conosciamo tutti qualcuno che ci dice sempre frasi del tipo “Non mi piacciono le verdure, tutto ciò che non è carne per me non è vero cibo”.
Tuttavia, il “vero cibo” è quello che con le sue proprietà nutrizionali favorisce la nostra salute, il corretto funzionamento del cuore e l’equilibrio interiore.
Frutta e verdura sono fondamentali in una dieta sana. Farne a meno preferendo il cibo spazzatura o la carne costituisce un alto rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
6. I problemi emotivi
I problemi al lavoro, i disaccordi con il capo o i colleghi, le pressioni familiari, le preoccupazioni, i problemi esistenziali, l’infelicità, la solitudine…
Tutte queste condizioni, vissute in modo permanente, hanno un grave impatto sulla salute cardiaca.
Stress, ansia o insoddisfazione si traducono in un alto livello di cortisolo nel sangue e in altre alterazioni ormonali che, a lungo andare, causano gravi danni alla nostra salute in generale.
7. Risolvere domani il disagio che proviamo oggi
Dolore al petto o al braccio, stanchezza eccessiva quando si sale le scale, dolore alla bocca dello stomaco, tensione al collo o alla mascella, vertigini, svenimento occasionale, tachicardia, etc-
Tutti questi fattori sono associati, in molti casi, alla sintomatologia di una malattia cardiaca. Tuttavia, una buona parte di noi difficilmente ha il tempo di fermarsi per fissare un appuntamento con il medico.
Non è niente, diciamo, non è altro che stress. Ce ne occuperemo domani e ignoriamo il fastidio che proviamo oggi finché alla fine non si presenta un problema più serio.
Evitiamo queste situazioni, dedichiamo esse un po’ di tempo e capiamo che questi piccoli sintomi hanno uno scopo ben preciso: avvisarci di un disturbo di salute.
Bibliografia
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