Se stai cercando una pianta con una formazione legnosa, un aroma fresco e che fornisca frutti commestibili, il mandarino cinese o Kumquat è il candidato ideale. È una specie adatta per interni che può crescere anche all’aperto, ma dipende dalle condizioni climatiche della zona. Le cure richieste da questa pianta sono molto semplici, bisogna solo prestare attenzione ad alcuni dettagli.
Effettuando correttamente queste cure, otterrai un esemplare fiorito, aromatico e fruttifero durante tutto l’anno. I mandarini cinesi sono utilizzati per diverse ricette gastronomiche per il loro contenuto di sali minerali, oli essenziali e vitamine C ed E. Scopri come prenderti cura di questo piccolo ed elegante albero, ideale per decorare la tua casa.
Caratteristiche del mandarino cinese
Quando si parla di mandarino cinese si parla in realtà di un soprannome, uno dei tanti del Kumquat, nome originario della pianta. Anche conosciuto come “fortunello” e “chinotto”, come dice il nome, si tratta di una specie originaria della Cina, trapiantata in Europa dal botanico Robert Fortune nel corso del XIX secolo.
Attualmente è coltivato in molti paesi di questo continente, insieme a varie nazioni americane, come il Messico, gli Stati Uniti, il Brasile, il Paraguay o l’Argentina. In quest’ultimo viene spesso confuso con il Kumquat per la somiglianza del suo frutto. Ha uno stelo robusto che fornisce una solida crescita verticale, senza la necessità di accessori per guidarlo.
È caratterizzato dall’avere un’alta densità di piccole foglie verde scuro. Inoltre produce fiori bianchi dall’aroma molto gradevole. Per quanto riguarda i frutti, sono conosciuti come kumquat e sono lunghi circa 5 centimetri. Appartengono al formato hesperidio, ovvero una bacca carnosa dal sapore di agrumi. Pertanto, questo frutto è commestibile, anche se piuttosto aspro. Per consumarlo, bisogna togliere la buccia e mangiare la polpa.
Varietà di mandarino cinese
Le diverse varianti di questa specie sono adatte alla semina in vaso, che ne controlla la crescita per dimensione. In questo modo diventa un’opzione ideale per uso ornamentale in interni grazie alla sua estetica e alla sua grande resistenza.
Se coltivata in giardino o all’aperto, può crescere fino a 5 metri di altezza. La Fortunella presenta alcune sottospecie con distinzioni, tra le quali le seguenti.
- Margherita. Forse la varietà più diffusa. Si caratterizza per il suo frutto ovale che assume una brillante tonalità arancione.
- Giapponese. I suoi frutti, in questo caso, tendono ad avere una tonalità giallo intenso. Spicca il suo cespuglio frondoso.
- Obovata. Questa variante ha frutti con la buccia più dolce.
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Cura dell’arancia cinese per decorare la tua casa
Avere un esemplare in casa è possibile sia indoor che in giardini, balconi e terrazze. Questo perché l’arancio cinese è molto resistente alle intemperie, anche se predilige i climi temperati e non tollera il gelo.
Tuttavia, ha una forza maggiore rispetto ad altri alberi da frutto, poiché sopporta temperature fino a 10 gradi Celsius sotto zero. Affinché fruttifichi per buona parte dell’anno è importante mantenerla in ambienti freschi e con un substrato umido. Inoltre, è necessario eseguire una serie di cure che ottimizzino le sue condizioni.
Temperatura
Nonostante resista a diverse condizioni climatiche, raggiungendo temperature sotto lo zero, è molto probabile che non produca frutti al calare delle gelate. Pertanto, il clima ideale per il Kumquat varia tra i 15 e i 20 gradi Celsius. Quando il caldo è più intenso, è conveniente evitare la luce solare diretta. Il vaso può essere portato in spazi esterni ombreggiati.
Irrigazione
Questa pianta richiede frequenti annaffiature, soprattutto in estate. Durante la stagione calda, si consiglia di nebulizzare un po’ d’acqua tutti i giorni oa giorni alterni. Tuttavia, la frequenza dovrebbe essere ridotta all’irrigazione settimanale in inverno.
Un altro aspetto importante è generare un buon drenaggio nel vaso, in modo da evitare ristagni idrici che pregiudicano lo sviluppo della pianta. Per verificare la necessità di acqua, controlla se il terreno è asciutto.
Concime
Un altro dettaglio importante per garantire lo sviluppo ottimale dei suoi fiori e dei suoi frutti è il concime. Si consiglia di concimarla due volte al mese, con componenti ricchi di ferro, zinco e, nei mesi caldi, azoto. Inoltre, il substrato ideale per questa specie contiene un livello di pH compreso tra 5 e 6.
Potatura
Nei mesi primaverili è importante potare il Kumquat, soprattutto se indoor, poiché la crescita verticale deve essere controllata. Bisogna fare un lavoro attento: basta togliere qualche foglia e qualche fiore. L’obiettivo principale è dargli una forma ornamentale, senza arrivare ad una potatura esagerata che potrebbe interferire con la sua crescita.
Luce
Sebbene sia una specie che richiede diverse ore di luce, non tutte devono essere sotto l’esposizione diretta al sole. È importante che sia a contatto con la luce diretta solo per pochi istanti al giorno, mentre l’illuminazione indiretta è la più grande alleata di questa pianta.
Vasi e trapianti
Negli spazi interni si consiglia di posizionare la pianta in ampi vasi che ne accompagnino il carattere ornamentale. È una specie che richiede spazio, anche se non bisogna esagerare.
L’altezza in queste condizioni è compresa tra uno e due metri. Positivo invece il trapianto ogni uno o due anni, sempre nella stagione primaverile, soprattutto quando la pianta è giovane.
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Parassiti e malattie del Kumquat
Come tutte le piante, di solito è esposta ad alcuni parassiti. Se si verifica questo problema, è importante identificare quale sia osservando attentamente i sintomi.
- Mosche bianche. Piccole e fastidiose mosche che si aggirano intorno alla pianta per assorbirne la salvia. Usare un insetticida adatto per risolvere il problema.
- Funghi. I funghi sono prodotti dall’acqua in eccesso. Pertanto, occorre prestare attenzione a non generare allagamenti. Se le foglie della pianta sono marce, applica un fungicida.
- Cocciniglie. Si tratta di parassiti che compaiono quando la pianta è in condizioni di stress. Ad esempio, quando vengono eseguiti cattivi trapianti o potature. Ci sono diversi modi per combatterlo. Tra questi, una soluzione di acqua calda, alcool bruciante e sapone per i piatti.
- Ragni rossi. Si manifesta quando le foglie iniziano ad assumere una tonalità gialla. Evitare ambienti asciutti e generare una certa ventilazione.
Fiori e frutti del Kumquat
Uno dei motivi per cui questa pianta è perfetta per uso ornamentale sono i suoi fiori, numerosi e aromatici. Di solito compaiono durante la primavera, ma è molto probabile che rimangano per tutto l’anno.
Inoltre, insieme ai suoi frutti, hanno componenti utilizzati nella medicina naturale e nella gastronomia, come le vitamine C ed E, i sali e gli oli essenziali. È comune produrre liquori e dolci con questi componenti.
Bibliografia
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