Verga d’oro: applicazioni medicinali e controindicazioni

La verga d'oro è una pianta ricca di composti antiossidanti. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Come si usa?

Verga d'oro: applicazioni medicinali e controindicazioni.

La verga d’oro, chiamata anche Solidago canadensis o Solidago virgaurea, è una pianta erbacea perenne distribuita nella penisola iberica e nel Nord America. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae e si distingue per la sua fioritura con boccioli giallo intenso. Da qui il suo nome particolare.

A causa della sua composizione farmacologica, che comprende flavonoidi, tannini, saponine e acidi organici, viene regolarmente utilizzata nella produzione di integratori a base di erbe. C’è addirittura chi la prepara nel tè per calmare alcuni sintomi e malesseri. Quali sono le sue principali applicazioni e controindicazioni? Scopritele!

Composizione e proprietà della verga d’oro

L’ampia varietà di benefici della verga d’oro è attribuita al suo abbondante contenuto di varie sostanze fitochimiche. In particolare, e come compilato da una recensione condivisa sulla rivista Biomolecules, la pianta concentra le seguenti sostanze:

  • Flavonoidi (soprattutto derivati della quercetina e del kaempferolo).
  • Acidi polifenolici C6-C3 (acido caffeico, clorogenico, ferulico, sinapico, 3-idrossifenilacetico, 3,4-diidrossifenilacetico, omovanillico).
  • Composti glicosidici.
  • Oli essenziali contenenti monoterpeni (alfa e beta-pinene, mircene, limonene, sabinene).
  • Molecole di saponina (come virgaureasaponine e solidagosaponine).

Tuttavia, a questi composti sono associati una serie di effetti e proprietà per la salute. In particolare, è stato osservato che hanno un potenziale antinfiammatorio, antiossidante, analgesico, spasmolitico, antiipertensivo, diuretico, antibatterico e cardioprotettivo. Vediamo i suoi principali usi medicinali.

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Usi medicinali della verga d’oro

Nella medicina tradizionale, la verga d’oro è stata utilizzata come diuretico e coadiuvante per le condizioni urologiche. Allo stesso modo, il suo utilizzo è legato alla prevenzione delle infezioni e al sollievo dei disturbi muscolari. Ma ci sono prove? Lo vediamo in questo articolo.

Verga d'oro con fiori.
Solidago canadensis.

Diuretico naturale

La verga d’oro è classificata come “diuretico naturale”. I diuretici sono sostanze che stimolano la produzione di urina per facilitare l’eliminazione dei liquidi trattenuti nel corpo. In questo modo, supportano il trattamento di condizioni edematose, ipertensione e problemi renali.

Una pubblicazione dell’Agenzia europea per i medicinali evidenzia il potenziale della verga d’oro come coadiuvante per aumentare la quantità di urina e ridurre il disagio causato da disturbi urinari minori.

Ciò è spiegato, in larga misura, dal suo contenuto di saponine, sostanze che aumentano la circolazione sanguigna a livello renale, che aumenta la filtrazione glomerulare e, quindi, l’espulsione dei liquidi.

In ogni caso, sono necessari studi più ampi e più conclusivi per valutare questo effetto negli esseri umani, poiché la maggior parte dei test è stata eseguita su modelli animali.

Condizioni delle vie urinarie

Nella medicina popolare la verga d’oro viene utilizzata come integratore per aiutare ad alleviare i disturbi delle vie urinarie. Come riportato in una pubblicazione della Western New York Urology Associates , è spesso usata contro le infezioni della vescica, l’irritazione del tratto urinario e i calcoli renali.

A causa delle sue proprietà diuretiche, la pianta è associata ad un aumento del flusso di urina, una diminuzione dell’infiammazione dei tessuti e il controllo degli spasmi nel tratto urinario. Tuttavia, non ci sono prove conclusive al riguardo.

Come nel caso precedente, gli studi sono stati condotti principalmente su animali. Per questo motivo, le prove sono considerate insufficienti per supportarne l’uso in queste malattie. Si raccomanda infatti di evitarla come trattamento di prima scelta.

Le malattie urinarie tendono a complicarsi senza cure mediche. Pertanto, la priorità è rivolgersi al professionista e seguire i suoi consigli.

Antinfiammatoria e antispasmodica

Le proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche attribuite alla verga d’oro sono spesso utilizzate come coadiuvante per dolori muscolari, sintomi di artrite e asma, tra le altre condizioni. Tuttavia, non ci sono prove sufficienti.

Per ora, studi su modelli animali suggeriscono che alla base di questi effetti vi siano sostanze come saponine triterpeniche, polifenoli e tannini. Tuttavia, non è stato dimostrato che sia un trattamento efficace e sicuro.

Altri possibili usi per la verga d’oro

La maggior parte delle applicazioni medicinali della verga d’oro sono supportate solo da prove aneddotiche. Si raccomanda un uso prudente, soprattutto se ci sono malattie precedentemente diagnosticate o qualsiasi condizione speciale.

Secondo una pubblicazione della società americana WebMD , altri usi —non supportati da prove— sono i seguenti:

  • Diabete.
  • Emorroidi.
  • Artrite e gotta.
  • Infiammazione della bocca.
  • Eczema (uso topico).
  • Fegato ingrossato.
  • Ferite minori (uso topico).
  • Infezioni respiratorie (come influenza e raffreddore).
Dolore da artrite.
La verga d’oro è comunemente usata come antinfiammatorio per l’artrite. Tuttavia, le prove a suo favore sono scarse.

Verga d’oro: rischi e controindicazioni

Al momento, non ci sono abbastanza informazioni affidabili per dire che la verga d’oro e i suoi integratori derivati sono sicuri. Tuttavia, gli effetti collaterali che sono stati descritti sono lievi; questi comprendono dolore addominale, bruciore di stomaco, crampi e nausea.

Alcune persone possono manifestare reazioni allergiche al consumo o all’applicazione topica di questa pianta. In tal caso, le manifestazioni cliniche includono gonfiore della lingua e della bocca, irritazione della pelle e difficoltà respiratorie.

In questi casi è necessario cercare assistenza medica urgente.

Per motivi di sicurezza, questa pianta è controindicata nei seguenti casi:

  • Malattie cardiache e renali.
  • Gravidanza e allattamento.
  • Bambini piccoli.
  • Osteoporosi.
  • Diabete.

D’altra parte, non dovrebbe essere consumata contemporaneamente a farmaci diuretici, per l’ipertensione o il diabete. Questo perché può aumentare eccessivamente il loro effetto, mettendo a rischio la salute.

Dosaggio e presentazioni di verga d’oro

Prima di ingerire integratori di verga d’oro — o qualsiasi altra erba — è consigliabile consultare il proprio medico per determinare se ci sono condizioni che ne rendono rischioso il consumo. La pianta è disponibile in forma essiccata, bustine di tè, estratti, tinture e capsule.

  • Infuso: da 3 a 5 grammi di pianta in acqua bollente, 2 o 3 volte al giorno.
  • Estratto liquido o tintura: da 0,5 a 2 millilitri, 2 o 3 volte al giorno.
  • Estratto secco: da 350 a 450 milligrammi, 3 volte al giorno.
  • Macerato: 40 grammi della pianta essiccata vengono messi a bagno in 1 litro di acqua fredda. Dopo 12 ore, il liquido viene applicato con impacchi per via topica.

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Cosa c’è da ricordare di questa pianta?

La verga d’oro è un integratore a base di erbe apprezzato nella medicina tradizionale per le sue proprietà diuretiche, antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti. Ha una lunga storia come rimedio per alcune condizioni del tratto urinario. Tuttavia, la sua efficacia non è provata dalla scienza.

Ad oggi pochi studi sugli animali e di laboratorio hanno potuto valutare le potenzialità di questa pianta come alleata per la salute. Pertanto, non dovrebbe sostituire i trattamenti medici quando si tratta di affrontare le malattie. Per un uso sicuro, si raccomanda di seguire le indicazioni del medico e del produttore dell’integratore.

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