I crampi mestruali molto forti possono essere pericolosi?

Nel corso della storia, i dolori mestruali sono stati sottovalutati. Ma, lungi dall'essere normale, i forti crampi mestruali possono indicare un problema medico di fondo.

I crampi mestruali molto forti possono essere pericolosi?

La dismenorrea o dolore mestruale è il sintomo che la maggior parte delle donne avverte durante le mestruazioni. Nella maggior parte dei casi è lieve o moderata ed è legata a un aumento del rilascio di prostaglandine, sostanze coinvolte nella risposta infiammatoria e nelle contrazioni dell’utero. Ma cosa succede quando i crampi mestruali sono molto forti e invalidanti? Periodi dolorosi che rendono impossibile svolgere le funzioni quotidiane sono tutt’altro che normali.

Sebbene nella società, e soprattutto in alcuni ambienti medici, sia un sintomo ancora sottovalutato, la sua presenza può essere associata a patologie come l’endometriosi e i disturbi ginecologici. Ma quanto è pericoloso sperimentarli? Possono essere pericolosi per la vita?A volte sono così insopportabili e limitanti da sollevare queste e altre preoccupazioni.

Ecco quindi una panoramica sulle possibili cause, su quando rivolgersi a un medico e sulle opzioni terapeutiche disponibili.

È possibile morire a causa di forti crampi mestruali?

Prima di tutto, rispondiamo a una domanda comune: “Si può morire a causa dei crampi mestruali? La risposta breve è un secco NO.Per quanto forti, i crampi mestruali non sono una causa di morte.

Tuttavia, non è esagerato dire che sono invalidanti, né bisogna ignorare che possono essere la manifestazione di un problema di salute più serio. Sono quindi pericolosi?

Di per sé questi crampi non rappresentano un rischio per la salute, al di là del disagio che provocano, ma devono essere considerati unsegnale di allarme di una malattia dell’utero o di altri organi pelvici.

La più comune è l’endometriosi, che ha una prevalenza fino al 10% nelle donne in età riproduttiva.

Come si fa a sapere se i dolori mestruali sono più forti del normale?

Prima di preoccuparsi che i crampi possano avere una causa grave, è bene stabilire quanto è eccessivo.Tenete presente che la soglia del dolore che una persona può sopportare varia notevolmente.

Nel caso dei crampi mestruali, ci sono alcune caratteristiche che fanno sospettare che non siano normali. La più rilevante – forse – è che interferiscono con la vita quotidiana e sono descritti come intollerabili.
Ma come si presenta esattamente il dolore? Sintomi

dei dolori mestruali insopportabili

  • Il dolore, nella maggior parte dei casi, inizia non appena iniziano le mestruazioni (a volte un po’ prima) e dura per tutto il primo e il secondo giorno.
  • Si tratta di un dolore spasmodico al basso ventre, descritto come acuto e intenso, che può essere continuo o intermittente e che si diffonde alla parte bassa della schiena e alla coscia.
  • A volte il dolore viene percepito come un improvviso peggioramento. Inoltre, tende a durare più a lungo rispetto ai crampi tipici.
  • A differenza dei normali dolori mestruali, i crampi gravi non sono solitamente alleviati da antidolorifici da banco come l’ibuprofene o l’acetaminofene.

Oltre al dolore intenso, possono manifestarsi contemporaneamente altri disagi come nausea e vomito, affaticamento, mal di testa, sanguinamento mestruale abbondante, diarrea, vertigini e nervosismo.

Quando rivolgersi al medico?

Prestare attenzione a queste manifestazioni cliniche e ai cambiamenti nell’andamento delle mestruazioni.

S e le mestruazioni dolorose diventano regolari, se non rispondono al trattamento analgesico convenzionale e sono invalidanti, è meglio consultare un medico o un ginecologo. Tra gli altri sintomi che dovrebbero essere considerati come segnali di allarme della dismenorrea vi sono i seguenti:

  • febbre
  • dolore che non si attenua
  • evidenza di peritonite
  • dolore in assenza di mestruazioni
  • dispareunia (dolore ai rapporti sessuali)
  • alterazioni delle perdite vaginali o perdite purulente

Nella maggior parte dei casi, i crampi mestruali gravi non rappresentano un’emergenza medica.

Il trattamento di emergenza deve essere preso in considerazione solo se il dolore si manifesta durante la gravidanza, dopo un aborto spontaneo o in presenza di segni di infezione.

In ambulatorio, il professionista può determinarne le cause attraverso esami come l’ecografia, l’emogramma, la chirurgia laparoscopica, le colture vaginali, tra gli altri.

Probabili cause dei crampi mestruali forti

È comune che le donne sane avvertano un certo dolore all’inizio del periodo mestruale.

Q uesto fenomeno viene classificato come dismenorrea primaria, che è associata a un’aumentata attività delle prostaglandine, ormoni che provocano la contrazione e il rilassamento dei muscoli dell’utero. Tuttavia, quando i crampi si intensificano e non sono più normali,è necessario valutare se tra le cause vi sia una malattia sottostante, a carico dell’utero o di altri organi pelvici. In questo caso si parla di dismenorrea secondaria, che può essere associata alle seguenti condizioni:

In una certa misura, questo tipo di crampi mestruali può essere correlato all’uso di un dispositivo intrauterino (IUD) in rame e a un’eccessiva esposizione allo stress e all’ansia. Inoltre, in rari casi, i forti dolori pelvici – sia mestruali che intermestruali – possono indicare una gravidanza ectopica, una sindrome da shock tossico o un’appendicite.

In questo caso, il dolore si manifesta contemporaneamente ad altri sintomi gravi.

Qual è il rapporto tra i forti crampi mestruali e l’endometriosi?

Una domanda comune tra coloro che soffrono di forti crampi mestruali è se siano un’indicazione di endometriosi.

Dopo tutto, il dolore pelvico severo è stato evidenziato come una delle principali indicazioni di questa patologia ginecologica. Ebbene, anche se non tutti i casi sono di endometriosi, c’è un’alta prevalenza.

S i stima che colpisca il 6-10% delle donne in età riproduttiva; è responsabile del 50-60% dei dolori pelvici nelle donne e nelle adolescenti e causa infertilità nel 50% dei casi. Si verifica quando il rivestimento interno dell’utero (endometrio) cresce al di fuori dell’utero, spesso intorno alle ovaie o in altre aree circostanti.

Quando questo tessuto si accumula e si rompe, si verifica una reazione infiammatoria che può essere accompagnata da forti dolori, sanguinamenti abbondanti e affaticamento. L’inconveniente è che si tratta di un tipo di dolore indistinguibile da altre cause di dolore mestruale. I sintomi descritti non sono unici per questa condizione.

E sebbene sia riconosciuta come una delle principali cause di dismenorrea, la sua diagnosi non è semplice e richiede un intervento chirurgico in laparoscopia per essere confermata.

Trattamento per alleviare i dolori mestruali forti

Quando i crampi mestruali sono forti, è fondamentale confermare la causa sottostante per scegliere il trattamento adeguato.

In generale, come prima opzione si suggeriscono misure di autocura, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e alcuni contraccettivi ormonali.

Cure

domiciliari

Che si tratti di dismenorrea primaria o secondaria, l’attuazione di alcune cure domiciliari può contribuire ad alleviare il dolore. Tra queste vi sono le seguenti:

Trattamento farmacologico

I farmaci antinfiammatori nonsteroidei (FANS) sono inibitori delle prostaglandine. Per questo motivo, non è raro che i medici li prescrivano per alleviare i crampi mestruali.

Le opzioni vanno dall’ibuprofene e dal naprossene all’indometacina, all’acido mefenamico e al piroxicam. A seconda dell’intensità del dolore e della causa correlata, il medico può anche consigliare contraccettivi ormonali come la pillola, il cerotto e l’anello vaginale; un’altra opzione di trattamento ormonale è rappresentata dai progestinici non steroidei nella seconda fase del ciclo.

Altre opzioni di trattamento

Quando i crampi mestruali gravi sono associati a un altro problema di salute, questo deve essere affrontato di conseguenza. Pertanto, le altre opzioni terapeutiche includono le seguenti:

Cosa ricordare dei crampi mestruali forti?

Le contrazioni uterine che si verificano durante il periodo mestruale di solito causano un dolore lieve o moderato. Di solito migliora con gli antidolorifici e le misure di autocura.

Tuttavia, alcune accusano un dolore intenso che limita le attività quotidiane e può essere accompagnato da altri sintomi. In questo caso, è importante consultare un medico. I dolori mestruali insopportabili non sono normali e possono essere causati da malattie ginecologiche. Se si verificano più di una volta, è necessario eseguire gli esami diagnostici corrispondenti per procedere a un trattamento appropriato, a seconda dei casi.

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